Neve, turismo del vino e centro benessere della Fattoria del Colle
La nevica ha bloccato Donatella e Antonio Gnassi che erano attesi alla Wine Tourism Conference ma ha dato a Violante grandi emozioni nel centro benessere
di Donatella Cinelli Colombini
Mai vista una nevicata del genere. La strada per la Fattoria del Colle era coperta da oltre un metro di neve. Da un lato c’era da rallegrarsi per il buon apporto d’acqua al terreno dopo un inverno poverissimo di piogge, ma per tutto il resto è stato un problema. Avevamo ospite uno maggiori esperti mondiali di web marketing, il Professor Antonio Gnassi della Middlesex University di Londra, consulente di multinazionali e grandissimi eventi .
Doveva partecipare insieme a me all’International Wine Tourism Conference di Perugia e poi tornare a Londra ma niente di tutto questo è stato possibile perché eravamo in una situazione simile a quella di Amundsen alla conquista del Polo Sud nel 1911. Infatti l’unico modo per arrivare ai centri abitati era quello di aprirsi la strada camminando nella neve e addirittura nuotando nella neve. Per noi, persone del terzo millennio, una situazione del genere è incomprensibile, un vero incubo e infatti ha mandato nel panico Antonio, che da cittadino, era psicologicamente impreparato.
Alla fine abbiamo fatto la nostra relazione al convegno via skype. Che delusione! Da mesi
pregustavo il momento di incontrare i miei vecchi amici del Movimento del turismo del vino e presentarli ad Antonio. Invece abbiamo parlato davanti a uno schermo senza vedere e incontrare nessuno. Il giorno dopo, lo spazzaneve del Comune di Trequanda ha liberato la strada per cui Antonio, pur cambiando volo è partito verso l’aeroporto. Ma che avventura!
Gli unici a godersi davvero la neve sono stati Felix che ha saltato, corso, si è rotolato nel bianco mantello e Violante che ha fatto un percorso nel nuovo Centro benessere godendosi il contrasto fra il caldo di sauna, bagno turco e varca idromassaggio e l’atmosfera scandinava fuori della finestra.