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A caccia del tartufo d’oro con il vino Orcia

Domenica 25 maggio dalle 16,30 alle 18, nel Museo del tartufo a San Giovanni d’Asso caccia al tesoro “virtuale” con assaggio di crostini al tartufo e vino Orcia

Caccia al tesoro nel Museo del Tartufo con vini Orcia 25 maggio 2014

Caccia al tesoro nel Museo del Tartufo con vini Orcia 25 maggio 2014

L’iniziativa della Regione Toscana “Amico Museo” inizierà con la Notte del Musei e poi continuerà con eventi culturali ma divertenti, un po’ ovunque nella regione, con l’obiettivo di allargare il pubblico delle sale espositive ai giovani.
<<A San Giovanni d’Asso, sede dell’unico museo italiano dedicato al tartufo, domenica 25 maggio, in coincidenza con Cantine aperte, avrà luogo una caccia al tesoro intitolata al tartufo d’oro che vedrà protagonista anche i vini Orcia Doc>> spiega la Presidente del Consorzio Donatella Cinelli Colombini. << I wine lovers che visiteranno le terre del Brunello e del vino Nobile e del Chianti avranno dunque l’opportunità di una sosta divertente e istruttiva fra una cantina e l’altra>>.
Il Museo del tartufo è nei sotterranei del trecentesco castello Petroni e la caccia al tesoro permetterà di visitarlo gratuitamente. I visitatori scopriranno come nasce la preziosa trifola le sue leggendaria virtù afrodisiache ma soprattutto come distinguere il vero tartufo dalle imitazioni, toccheranno, annuseranno, ascolteranno .. in un gioco interattivo amplificato dall’uso di Istagram.
Tartufo e non solo perchè una parte della caccia al tesoro riguarderà il vino Orcia che nasce nello stesso territorio dei tartufi bianchi delle Crete senesi. Alla fine verranno serviti i vini bianchi e rosati Orcia e IGT insieme ai crostini con la crema di tartufo prodotta con le trifole fresche dai tartufai di San Giovanni d’Asso.

Il tartufo bianco delle Crete senesi in trasferta a Roma

Presentazione a Roma, nella sede dell’ANCI, per la Mostra Mercato del tartufo bianco delle Crete senesi. Piccola storia di un grande territorio

Michele Boscagli e Donatella Cinelli Colombini all'ANCI

Michele Boscagli e Donatella Cinelli Colombini all'ANCI

Di Donatella Cinelli Colombini
Partenza all’alba con la Fiat Doblò del sindaco di San Giovanni d’Asso Michele Boscagli. Siamo in 5 compreso il Sommelier AIS Sergio Pinarello, il mitico Enzino, anima di tutti gli eventi legati alla preziosa trifola e una rappresentante de Le Biancane che gestisce il Museo del Tartufo. Dopo una corsa affannosa verso la stazione di Chiusi-Chianciano scopriamo che il nostro treno è in ritardo di un’ora. Meno male perchè nel frattempo ci accorgiamo di non avere il formaggio pecorino per il buffet. Il sindaco ne compra una forma con un profumo così intenso che mette fame. Questo Boscagli è un portento!

Arriviamo a Roma quasi all’ora di inizio della conferenza stampa e letteralmente saltiamo su due taxi. La sede dell’ANCI –Associazione Nazionale Comuni Italiani – è in un palazzo storico con sale moderne chiuse da bellissime porte barocche. Fa effetto sedersi al posto del sindaco di Torino Piero Fassino ma è anche divertente.

Tartufo bianco e vini rossi ma perché no!

Week end di novembre all’insegna del tartufo bianco che alla fattoria del Colle sarà abbinato a grandi vini rossi come Brunello, Chianti Superiore e Orcia

Tartufo Bianco San Giovanni d'Asso

Tartufo Bianco San Giovanni d'Asso

I week end del 9-10 e del 16-17 novembre con il sensuale aroma del tartufo bianco delle Crete Senesi. A San Giovanni d’Asso nel delizioso paese medioevale, intorno al castello che ospita il Museo del tartufo, ci sarà la 28° edizione della Mostra mercato con stand gastronomici per comprare, gustare e imparare tutto sul tuber magnum pico, il più raffinato e costoso fra i prodotti del bosco. San Giovanni d’Asso, 15 km dalla Fattoria del Colle, è uno dei centri di produzione tartufigena più importanti e rinomati per la particolare qualità delle trifole che sfidano quelle più note ma molto più care, di Alba.
Un buon motivo per trascorre due giorni in Toscana, alla Fattoria del Colle, nell’atmosfera autentica di una fattoria con 400 anni di storia, dove viene organizzato un programma fitto di suggestioni ma soprattutto il matrimonio inedito e ardito fra quattro piatti a base di tartufo bianco e 4 grandi vini rossi, Brunello, Brunello Riserva, Chianti Superiore e Orcia Doc.
Ecco i piatti: tortelli di patate con fonduta di pecorino e tartufo bianco, carpaccio di bue chianino con tartufo bianco, zuppa di patate del Colfiorito, porri e tartufo bianco, tagliata di bue chianino cotta su brace di legna e tartufo bianco.
Quattro proposte gastronomiche pensate per veri cultori della tavola a cui si aggiungono visite, degustazioni e una lezione di cucina. Alla fine un breve week breve ma intensissimo che completa la visita alla Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete senesi di San Giovanni d’Asso.

W la primavera con i ponti del 25 aprile e I° maggio

Una settimana di vacanza usando solo tre giorni di ferie! Il doppio ponte di primavera quest’anno è bellissimo. Vi aspettiamo per trascorrerlo insieme

Fattoria del Colle giardino

Giardino all'italiana Fattoria del Colle Trequanda

Nella campagna più bella d’Italia, una vera fattoria dove camere e appartamenti hanno mobili antichi e confort moderni, grandissimi vini, antiche pietanze con nomi intriganti come peposo, ciancifricola …. Un programma di visite, esperienze, assaggi …. Panorami, piccole città d’arte, nuovi amici …. Per una vacanza capace di rigenerare, divertire e persino insegnare.

PREZZI
• Soggiorno con animazioni in camera doppia con bagno e prima colazione (buffet di salumi, formaggi e torte tipiche) € 52 a persona, a notte ( aperitivi e pasti esclusi)
• Soggiorno con animazioni per le famiglie in appartamento da 4 persone con bagno € 45€ a persona per la prima notte e 40 € per quelle successive. ( aperitivi, colazioni e pasti non inclusi)
• Soggiorno gourmand di due notti in camera doppia con bagno, prima colazione, due cene degustazione a tema vini inclusi, due aperitivi € 184 a persona
I soggiorni comprendono tutte le attività previste dal programma escluso le cene a tema e gli aperitivi che sono inclusi solo dal soggiorno gourmand. I trasferimenti sono da effettuare con la propria auto

I weekend del tartufo 10-11 novembre e 17-18 novembre

Nel territorio delle Crete Senesi nasce una delle più pregiate varietà di tartufo bianco ogni anno celebrato a San Giovanni d’Asso in autunno

san_giovanni_d_asso_castello

san_giovanni_d_asso_castello

Nel castello di San Giovanni d’Asso, il tartufo viene festeggiato con assaggi, pranzi, visite guidate alle tartufaie e soprattutto con un piccolo mercato in cui è possibile comprare i tartufi appena trovati. La Fattoria del Colle, che al suo interno ha 5 riserve tartufigene, dedica a lui un menu, insieme ad altri prodotti di élite di queste terre, come il Brunello di Montalcino del Casato Prime Donne, il Chianti Superiore DOCG e i vini DOC Orcia della Fattoria del Colle e l’olio extravergine di oliva prodotto qui a Trequanda.

Programma del weekend

Tartufo di ferragosto nelle Crete Senesi

Nel castello di San Giovanni d’Asso, vicinissimo alla Fattoria del Colle, festa notturna di ferragosto: stornelli, tartufo bianco delle Crete senesi e spumante

Sogni di una notte di mezza estete, un castello da principe azzurro dove i cantastorie intrattengono gli ospiti con antichi

San-Giovanni-D'Asso-stornellatori con Molteni

San-Giovanni-D'Asso-stornellatori con Molteni

stornelli il profumo intrigante dei tartufi e i calici di spumante per brindare all’estate.

Ma non siamo in un sogno, siamo a San Giovanni d’Asso la capitale del tartufo bianco delle Crete senesi nel Sud della Provincia di Siena, a 10 km dalla Fattoria del Colle. Qui il bravissimo sindaco Michele Boscagli ha organizzato una serata nel cortile del trecentesco castello che domina il paese, un luogo suggestivo con monumentali arcate in mattoni sormontate da un loggiato.   Due stornellatori cantavano mentre Gianfranco Molteni, antropologo e direttore del Museo del Tartufo nel sotterraneo dello stesso castello, spiegava gli stornelli in rima baciata, la poesia ironica e le improvvisazioni in rima  tipici delle aie contadine di un tempo.

E’ insomma una “Veglia col tartufo” in piena regola e con due interpreti di prim’ordine come Marco Betti e Marzio Matteoli. Echi di un passato contadino, arguto e compagnone che arrivano a noi quasi come una nostalgia.