Sorprese al museo del tartufo, vecchi amici e sculture luminose
Il museo è in un elegante castello del XII – XIV secolo in mattoni e bifore gotiche a cui si accede da un viale di lecci.
Entrando si sente il brivido da “principe azzurro” perché sembra di vivere una favola. Siamo a 10 km dalla Fattoria del Colle talmente vicino da poterci andare a piedi.
Ci vado ieri, in occasione della festa del Tartufo marzuolo. Per la verità a me piace il mitico tartufo bianco ma per gustarlo bisogna aspettare novembre.
Nell’ingresso del castello ho delle piacevoli incontri: Bruno Bruchi eccellente gastronomo e superbo fotografo – ha lavorato per Kalvin Klein e per Mercedes -. Per le scale del castello trovo Annamaria Guiducci storica d’arte, coordinatrice della Pinacoteca di Siena e suo marito Gianfranco Molteni antropologo direttore del Museo della Mezzadria di Buonconvento. Sono reduci dalla degustazione del cioccolato col tartufo – un binomio intrigante. Questa campagna toscana solitaria non è poi così solitaria!