I tre anni di Donatella per il Brunello
3 anni nel Consiglio del Brunello faticosi ma anche ricchi di realizzazioni e della gioia di presentare al mondo la squadra dei produttori più forte d’Italia
di Donatella Cinelli Colombini
Cominciamo con i bocconi amari e poi arriviamo a quelli dolci. Avrei voluto fare il presidente ma non ho mai avuto in Consiglio i voti per essere eletta. All’inizio lavorare è stato davvero difficile, oltre alle mie celebri discussioni col Cavalier Rivella va ricordato che sono l’unica donna in Consiglio di amministrazione e l’unica con una formazione non agricola. Per questo, il primo Benvenuto Brunello è stato un incubo. Il secondo, in confronto, è stato una “passeggiata” nonostante la maggiore tempesta di neve degli ultimi 50 anni. Nel 2013 siamo riusciti a realizzare lo stesso evento ( il più importante d’Italia) con costi molto più bassi, pari a quelli delle edizioni nel famigerato tendone nella Fortezza di Montalcino.