Montepulciano un nome che confonde
Montepulciano, la perla del Cinquecento, piccola città d’arte Toscana che da il suo nome al Vino Nobile ma anche alla più grande DOC di vino rosso italiano ...
Montepulciano, la perla del Cinquecento, piccola città d’arte Toscana che da il suo nome al Vino Nobile ma anche alla più grande DOC di vino rosso italiano ...
Smart, con un design fresco e pronta per i nostri ospiti: ecco la Mappa Golosa, dove mangiare in terra di Siena
di Alice Bracciali, Fattoria del Colle
Dove mangiare in terra di Siena
Qualità gastronomica e Toscana vanno a braccetto come il pane col pomodoro, il cacio con le pere, il Vin Santo con i cantuccini. È proprio la qualità la carta vincente della Toscana che, con 26 prodotti certificati DOP e IGP, 465 prodotti alimentari tradizionali e 23 presidi Slow Food, richiama sempre più turisti stranieri e italiani nelle tavole imbandite dei ristoranti della regione. 2.875 gli esercizi di ristorazione premiati da Trip Advisor e la leadership nazionale con 533 esercizi premiati Hall of Fame (ovvero i 5 volte vincitori consecutivamente dei certificati di eccellenza). Insomma in fatto di ristorazione e gastronomia la Toscana è una vera fuoriclasse. Ma qual è il segreto di questo successo? Sicuramente la presenza sul territorio di aziende medio-piccole che curano con molta attenzione l’intera filiera e la possibilità per i ristoranti di poter accedere a cibi genuini e prodotti vicino al luogo di consumo, rendono l’offerta toscana quasi imbattibile. La ricchezza della produzione regionale è poi affiancata a location spettacolari, panorami mozzafiato e a quell’autenticità che hanno esportato il sogno-toscano in tutto il mondo.
Dagli etruschi fino ad una produzione senza emissione di CO2, passando dalle App per gli Smartphone. Ecco il vino “nobile fuori” con un’anima High-Tec
Di Sara Mazzeschi
Nobile at Heart – vino Nobile di Montepulciano DOCG
Ho sempre saputo che il Nobile di Montepulciano è tra i vini più legati al territorio, tanto che sono i produttori stessi e con loro il Consorzio, a difendere e valorizzare un bagaglio culturale ed esperienziale antichissimo, certo non immaginavo quanto lo fosse. Nel 1868 fu scoperta in una tomba etrusca una kylix – tazza – che raffigurava Flufluns, dio del vino ma di maggior valore è considerato un documento del 789 che sanciva il lascito di una vigna nel castello di Policiano alle autorità ecclesiastiche locali.
Grazie agli elogi di Francesco Redi , medico e poeta del XVII secolo, questo vino diventò tra i più ricercati nelle corti Europee: << Montepulciano d’ogni vino è Re>> , dopo di chè l’oblio fino agli anni’30 quando Adamo Fanetti, delle omonime cantine, presentò un rosso strepitoso alla Mostra Mercato dei vini a Siena. Lui stesso scrisse l’etichetta e la sua grafia divenne così identificativa da essere ripresa negli anni da altre cantine ma Fanetti fece molto di più: aveva il vezzo di denominare “Nobile” ciò che produceva…da qui la nascita del vino Nobile di Montepulciano!
2010, la vendemmia perfetta, quella che tutti i produttori di vino sognano. Cenerentola, il vino bandiera della fattoria del Colle, Orcia Doc
E’ nato nei vigneti di Sangiovese e Foglia Tonda a 400 metri sul mare in posizione ventilata e ben esposta al sole. Uve raccolte a mano e selezionate nella vigna e in cantina dove il tavolo da cernita permette di scegliere solo gli acini migliori.
Nella cantina della Fattoria del Colle il vino Cenerentola è maturato in tonneau di 500- 700 litri e piccole botti di rovere francese per un anno. E’ un vino appagante, armonico, potente e longevo perché, le grandi vendemmie hanno proprio la capacità di raggiungere presto l’alta qualità e mantenerla per decenni.
Un vino con caratteri solo toscani perché contiene due antichi vitigni locali: l’elegante Sangiovese re del vigneto italiano e il potente Foglia Tonda originario del sud del senese, che proprio la Fattoria del Colle ha valorizzato dopo quasi un secolo di abbandono.
Ecco dunque Cenerentola che sta per diventare principessa. Il vino deve il suo nome alla posizione della Doc Orcia, nata nel 2000, fra i territori del Vino Nobile e del Brunello. Quasi una sfida della giovane denominazione verso le due “sorelle” più famose e importanti. Ma sarà proprio del 2010 che si innamorerà il principe azzurro?
8 febbraio, i nuovi Brunello in anteprima a San Francisco con 40 cantine di Montalcino. Con loro i colleghi del Prosecco, Chianti Classico e Vino Nobile
visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Il luogo dell’evento è più piccolo ma più raffinato rispetto a quello della degustazione di due giorni prima a New York. Anche il pubblico è decisamente più elegante, evidentemente qui l’estetica conta più che nella grande mela.
Al seminario, i 150 posti ai tavoli non bastano, oltre agli operatori e agli esperti prenotati, arrivano altre 30 persone. Decidiamo di non mandare via nessuno e offriamo loro un assaggio in piedi, sembrano contenti lo stesso anche se fra loro ci sono due master sommelier.
L’ Assessore all’Agricoltura della Toscana Gianni Salvadori racconta i suoi programmi per il vino
La serata è organizzata da Patrizio Angelini Presidente del Rotary Club di Chianciano Chiusi e Montepulciano. Soprattutto per amicizia ma anche per integrare i locali produttori di Chianti e Vino Nobile siamo stati chiamati io e Tommaso Bucci dalla terra del Brunello di Montalcino. L’Ingegner Bucci ha costruito insieme all’Architetto Angelini la cantina Banfi dove tutt’ora ricopre un ruolo dirigente.
di Donatella Cinelli Colombini
Eccoci dunque alle parole dell’Assessore la cui strategia ha due concetti portanti : “fare sistema” e “penetrare i mercati esteri” soprattutto asiatici.
Ovviamente la sua attenzione è anche alle strutture produttive: la Regione ha erogato 118.000.000 € per la riconversione di 17.000 ha di vigneto negli ultimi anni, ed è al lavoro per aumentare i finanziamenti pubblici sui nuovi impianti ( da 9 a 12.350€) e agevolare il credito bancario alle imprese.
E' arrivato il Leone Rosso Orcia DOC 2009, che speriamo eguagli nei risultati la precedente annata 2007, che ha ottenuto 91/100 sul Wine Spectator....
La primavera 2011 è stata fin ora deludente. Tutti aspettano il sole per fare passeggiate e togliersi i cappotti....