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Brunello 2018 WINE ALIGN

IL BRUNELLO 2018 E I WINE CRITICS CANADESI

DAVID LAWRASON, JOHN SZABO MS, MICHAEL GODEL, SARA D’AMATO, MEGHA JANDHYALA, S.J.D. E JANET DOROZYNSKI, DIPWSET, PHD, JASON SOLANKI ASSAGGIANO IL BRUNELLO 2018

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Wine Align è un’agenzia di rating come Moody’s e Standard and Poor’s . Queste valutano le banche mentre Wine Align giudica i vini.
Ovviamente gli esperti sono competentissimi e del tutto indipendenti: David Lawrason, John Szabo MS, Michael Godel, Sara d’Amato, Megha Jandhyala, S.J.D. e Janet Dorozynski, DipWSET, PhD che sono le new entry del gruppo a cui si unisce Jason Solanki. Accanto al profilo di ogni assaggiatore ci sono i numeri dei vini promossi o bocciati che, grosso modo, sono un terso del totale. Quindi mandare le proprie bottiglie a Wine Align è un rischio perché le stroncature sono molto frequenti ma, quando il giudizio è positivo, ha un effetto tonico nel mercato canadese e specificatamente in Ontario dove ha sede Wine Align.
In questo caso vi propongo le 5 schede da degustazione pubblicate sul mio Brunello di Montalcino 2018. Tutti i critici hanno dato punteggi simili, tre di loro 94/100 e due 93/100. Le descrizioni invece sono diverse e denotano una certa difficoltà ad inquadrare una vendemmia “vecchio stile” giocata più sull’eleganza che sulla potenza. Un’annata che, a mio avviso, sarà molto longeva ma che molti trovano estremamente appagante anche adesso.…

Brunello 2018 late vintage release

SOLO PER IL CLUB: BRUNELLO 2018 BIO “LATE VINTAGE RELEASE”

 

La proposta include 6 bottiglie di Brunello di Montalcino 2018 uscita ritardata ciascuna numerata e incartata da ricevere direttamente a casa vostra al costo di € 297,00

DONATELLA CINELLI COLOMBINI VI PRESENTA UNA PICCOLA SERIE DI BRUNELLO DI MONTALCINO 2018 DEL CASATO PRIME DONNE CON GRANDE QUALITÀ E POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO

Nel 2018 una piccola quantità di uva e poi di vino è stata tenuta gelosamente separata dal resto in 4 tonneau di rovere francese da 5-7hl e infine anche in una botte da 15 hl, fino ad essere imbottigliata da sola.
L’affinamento in bottiglia ha reso ancora più evidente la qualità superiore al resto del Brunello 2018 “annata” .
Per questo Donatella Cinelli Colombini e sua figlia Violante hanno deciso di mettere l’accento sull’eccezionalità di questo Super Brunello nato come un “esperimento” e diventato un piccolo gioiello di sole 3000 bottiglie per appassionati in cerca di esclusività da bere.

COME SI VEDE LA DIFFERENZA DAL BRUNELLO 2018 ANNATA?

Per distinguerlo sull’etichetta è stata inserita una striscia dorata sulla base. Le bottiglie saranno numerate, incartate una per una e commercializzate soprattutto in casse di legno. L’aumento di prezzo è minimo e serve solo a marcare la differenza.…

Offerta-Brunello-di-Montalcino-2018-e-Brunello-Prime-Donne-2018

OFFERTA: BRUNELLO PRIME DONNE 2018 E BRUNELLO 2018 BIO IN ANTEPRIMA

Gli amici del Club di Donatella saranno fra i primi nel mondo ad assaggiare il Brunello 2018 e la selezione Prime Donne 2018 della cantina Casato Prime Donne

 

BRUNELLO PRIME DONNE 2018 E BRUNELLO 2018 DIRETTAMENTE A CASA VOSTRA

Quest’offerta è per coloro che vogliono iniziare il nuovo anno come sogna ogni grande appassionato di vino. L’annata 2018 incorona il talento dei vignaioli toscani. Un’annata che ricorda molto quelle dei nonni e ci ha regalato un Brunello moderno, elegante e ricchissimo di profumi. Questi sono i primi Brunello BIO di Donatella Cinelli Colombini.

 

BIO è una certificazione che mira a tutelare l’ambiente ed i consumatori, e che consente solo l’uso di poco zolfo e rame nei vigneti. L’erba viene gestita solo con le zappature e il concime è esclusivamente letame di stalla. Le viti vengono curate manualmente e noi non leghiamo più i tralci con la plastica per evitare che questo crei inquinamento.

Il Brunello Prime Donne fa parte di un progetto per la valorizzazione del talento femminile in ambito enologico. Un panel di 4 espertissime degustatrici assaggia il futuro Brunello in modo bendato e in tutte le fasi della sua vita: appena nato, in botte, in assemblaggio. Sono le Master of Wine, Rosemary George e Madeleine Stenwreth, l’enotecaria Astrid Schwarz e la Sommelier Daniela Scrobogna.

 

COLLEGAMENTO PER DEGUSTAZIONE ONLINE

Donatella Cinelli Colombini assaggerà questi 2 splendidi vini insieme a coloro che li hanno ordinati collegandosi online.…

Brunello-PrimeDonne-2018- 94/100-James-Suckling

94 e 93 centesimi per i Brunello 2018 di Donatella

James Suckling, come sempre, è il primo dei grandi critici internazionali a pubblicare i suoi giudizi sul Brunello, premia quelli di Donatella con 93 e 94

 

di Donatella Cinelli Colombini

CHI E’ JAMES SUCKLING

E’ nato a Los Angeles nel 1959 e vive fra la sua casa del Borro (Arezzo) e Hong King ma è anche cittadino onorario di Montalcino.
Dopo i suoi studi di scienze politiche e giornalismo nelle Università del Wisconsin e dello Utah iniziò a scrivere e dal 1981 per la neonata rivista Wine Spectator. Nel 1984, seguì la sua passione per il vino facendo il suo primo viaggio in Europa e l’anno successivo diventò il corrispondente europeo del Wine Spectator, ruolo che ha ricoperto fino al 2010.
Successivamente la sua attività di degustatore è continuata con una testata online che porta il suo nome e organizza splendidi eventi in tutto il mondo. E’ stato fra i primi ad aver capito il potenziale della comunicazione digitale ed è nel podio della classifica mondiale dei più forti wine influencer.
Suckling è considerato, a livello internazionale, uno dei critici più competenti e influenti sul vino e i sigari vintage. E’ noto il suo stile sofisticato nella vita come negli assaggi. Per esempio Suckling ha sempre degustato solo con i suoi bicchieri ed ora usa una linea di calici di cristallo creati appositamente per lui.…

Brunello riserva 2019 Donatella Cinelli Colombini

BRUNELLO RISERVA 2018 DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI

2018 vendemmia stile Novecento con l’uva per la riserva di Brunello raccolta per ultima per catturare ogni raggio di sole e cogliere grappoli e acini molto piccoli

 

Il Brunello di questa annata si caratterizza per una particolare ricchezza di profumi grazie alle notti fredde dell’intero periodo di maturazione e per l’evidente vocazione al lungo invecchiamento.
Il 2018 segue un’annata di caldo estremo e quindi tutti accolsero con gioia le piogge insistenti della primavera. In estate i temporali continuarono facendo lavorare moltissimo i vignaioli e preoccupando le cantiniere perché i grappoli, e soprattutto gli acini, erano troppo grossi. Inoltre una perturbazione di origine nordica, a fine agosto, aveva irrigidito gli acini. A settembre la svolta positiva: giornate assolate fecero tornare l’uva alle dimensioni ottimali ammorbidendo progressivamente le bucce. Per favorire l’azione del sole, le viti furono sfogliate. L’uva di Sangiovese per la riserva di Brunello 2018 fu colta il I° ottobre.

 

LA VENDEMMIA AL CASATO PRIME DONNE E IL RUOLO DELL’UVA DESTINATA ALLA RISERVA

Vale la pena spiegare come viene progettata la vendemmia al Casato Prime Donne di Montalcino. I vigneti sono intorno alla cantina. Sono su 4 tipi di suoli diversi e con diversa esposizione.

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Offerta 3 Brunello 2019 e 3 Brunello Riserva 2018

OFFERTA: BRUNELLO 2019 E BRUNELLO RISERVA 2018 IN ANTEPRIMA

 

Gli amici del Club di Donatella saranno fra i primi nel mondo ad assaggiare le nuove vendemmie della cantina Casato Prime Donne. Direttamente a casa vostra 3 bottiglie di Brunello 2019 e 3 bottiglie di Riserva 2018 a €339,00

 

Quest’offerta è per coloro che vogliono iniziare il nuovo anno con i vini giusti per celebrare ogni occasione speciale!

La vendemmia 2019 è da considerare una delle migliori vendemmie di Montalcino  con uva perfetta per la produzione di un grande Brunello da invecchiamento. I Brunello del 2018 si caratterizzano per una particolare ricchezza di profumi grazie alle notti fredde dell’intero periodo di maturazione e si possono conservare a lungo in cantina.…

Bibenda 5 grappoli Brunello Prime Donne 2018

5 GRAPPOLI BIBENDA AL BRUNELLO PRIME DONNE 2018

Ancora un premio per il Brunello Prime Donne 2018: i 5 grappoli assegnati dalla Guida Bibenda che verranno consegnati a Roma alla cena di gala del 18 novembre

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

IL BRUNELLO PRIME DONNE 2018

Tanti ma proprio tanti premi per il Brunello Prime Donne 2018 che sta ottenendo anche un ottimo apprezzamento da parte dei wine lovers di tutto il mondo.
La vendemmia 2018 ha suscitato amore e odio da parte dei critici. Alcuni l’hanno accolta con piacere per carattere più verticale e fresco dei vini. Altri critici hanno contestato la mancanza di potenza e la distanza dai Brunello “di grande volume” caratteristici della fine del Novecento e dei primi anni Duemila.
Io aspiro a ricreare il Brunello “vecchio stile”, dove l’eleganza è maggiore della potenza, quindi un’annata come la 2018 ha caratteri vicini ai mei gusti.
Si tratta del mio primo Brunello BIO.
Nel 2018 l’estate fu fredda e piovosa. La maturazione andò avanti lentamente fino alla vendemmia nelle date tradizionali, alla fine settembre. Fedele al mio amatissimo “vecchio stile” la raccolta fu fatta a mano come all’epoca di mio nonno Giovanni Colombini con l’uva migliore raccolta per ultima. Persino la vinificazione è stata “vecchio stile” con temperature più alte del solito specialmente alla fine. Il risultato è un grandissimo Brunello elegante, morbido come un velluto di seta ma con un’evidentissima vocazione al lungo invecchiamento.…

94/100 Wine Spectator Brunello 2018 Prime Donne Donatella Cinelli Colombni

94 Wine Spectator Insider al Brunello Prime Donne 2018

Il Brunello Prime Donne 2018 di Donatella Cinelli Colombini nell’Insider del Wine Spectator, la vetrina che presenta in anteprima i vini migliori

 

Di Donatella Cinelli Colombini

L’Insider arriva online agli abbonati della principale rivista del vino, il Wine Spectator, pubblicato a New York e diffuso in tutto il mondo. Contiene, in anteprima, un piccolo numero di recensioni eccellenti ed esemplari. Essere nell’Insider è un’opportunità di grandissima importanza perché tutti i wine lovers del mondo lo aprono e lo guardano con maggiore attenzione rispetto alle grandi liste di recensioni  che appaiono, ogni mese, all’interno della rivista.
Qualche giorno prima di Vinitaly il Brunello di Montalcino selezione Prime Donne 2018 era nell’Insider con il punteggio di 94/100 e una bellissima descrizione scritta da Bruce Sanderson Senior Editor e Tasting Director del Wine Spectator e grandissimo esperto del vino Toscano e specificamente del territorio di Montalcino.

 

 

 

 

 

 

 

BRUCE SANDERSON DEL WINE SPECTATOR E IL BRUNELLO 2018

La presentazione di Bruce Sanderson dell’annata 2018 è magistrale << Following the robust 2017s from Montalcino, with their dark fruit ëavors and dense tannins, the 2018 releases of Brunello di Montalcino are a breath of fresh air. These new wines exude red fruit ëavors like strawberry, cherry and currant, with plenty of ëoral notes such as rose hip and hibiscus>>. Dopo i robusti vini di Montalcino del 2017, dal frutto scuro sapori e tannini fitti, il Brunello di Montalcino 2018 è una boccata d’aria fresca.…

Brunello-di-Montalcino-Prime-Donne-BIO-2018

Brunello Prime Donne 2018 BIO

Il primo Brunello BIO di Donatella. Otto anni di attesa: tre in conversione e poi la vendemmia e il lungo percorso del vino in cantina, fino alla bottiglia

 

Un grande Brunello nato in una vendemmia vecchio stile.

Le regole BIO non permettono uso di prodotti chimici sistemici e nel 2018, annata molto piovosa, i vignaioli del Casato Prime Donne hanno dovuto lavorare tanto e con grande tempestività per difendere le viti da oidio e peronospora, ma ci sono riusciti.

 

L’ANNATA 2018 NEI VIGNETI DI BRUNELLO

Un’annata “vecchio stile” con estete fredda e piovosa, maturazione lentissima e vendemmia nelle date normali di fine settembre.
Inverno e primavera piovosissimi (16 giorni di pioggia a gennaio, 16 a febbraio, 20 a marzo, 11 a aprile e 18 a maggio). L’estate ha alternato punte di caldo e temporali. A settembre le giornate assolate e le notti fredde hanno permesso una maturazione lenta e graduale dell’uva con un progressivo calo di dimensione degli acini e un’ottima sintesi dei profumi.

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Brunello-di-Montalcino-2018

Brunello di Montalcino 2018 BIO

2018 incorona il talento dei vignaioli toscani. Un’annata che ricorda molto quelle dei nonni e ci ha regalato un Brunello moderno, elegante e ricchissimo di profumi

 

Dopo un 2017 aridissimo, il primo semestre 2018 è stato molto piovoso e ha ricostituito le riserve d’acqua del terreno. Un elemento positivo per la natura ma anche una sfida per chi coltiva i vigneti. 16 giorni di pioggia a gennaio, 16 a febbraio, 20 a marzo, 11 a aprile e 18 a maggio. A giugno le viti di Sangiovese per il Brunello avevano pochi grappoli e tanta erba anche perché noi coltiviamo in modo biologico e quindi senza diserbanti.

 

L’ANNATA 2018 A MONTALCINO

Estate all’inglese, con l’ombrello sempre a portata di mano e alla fine di agosto una perturbazione artica che ha imbiancato le Alpi e nei nostri vigneti ha irrigidito la buccia dell’uva. Settembre ha avuto giornate da tintarella e notti quasi invernali. Una situazione climatica anomala che ha aiutato enormemente le vigne. Gli acini d’uva si sono rimpiccioliti e mentre maturavano si ammorbidivano e avveniva una sintesi di aromi strabiliante.
Proprio la ricchezza aromatica è l’elemento caratterizzante dell’annata 2018.

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Al Brunello Prime Donne il Food and Travel Award 2018

Il premio assegnato da Food and Travel Magazine il 16 ottobre durane la cena di gala in uno dei luoghi più esclusivi del mondo: il Forte Village in Sardegna

Di Donatella Cinelli Colombini

200 ospiti in abito da sera chiamati da Pamela Raeli editore di “Food and Travel” hanno applaudito l’eccellenza della gastronomia, del vino e dell’accoglienza turistica italiana: chef stellati come Davide Oldani, enologi del calibro di Riccardo Cotarella, produttori vip come Bruno Vespa, ristoranti da sogno come Don Alfonso di Iaccarino, vini strapremiati tipo l’Amarone Masi e …. il nostro Brunello Prime Donne. La mia selezione dedicata alle wine lovers, aggiunge un altro trofeo al suo consistente medagliere: il Food and Travel Magazine 2018 Italia Awards.
Si tratta di un riconoscimento prestigioso che viene assegnato ogni anno da un colosso dell’editoria: 600.000 lettori , 18 edizioni internazionali e una distribuzione in Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera tedesca, Turchia, Croazia, Messico, USA, Portogallo,

Middle East GCC, Italia e Svizzera italiana. Nel magazine 132 pagine con articoli di enogastronomia, viaggio e life style che vengono condivisi fra le varie redazioni del mondo.
La cena di gala della premiazione è stata condotta da Pamela Raeli e Gioacchino Bonsignore di G5 Gusto. Io e mio marito Carlo Gardini eravamo al tavolo di Davide Oldani lo chef geniale che ha saputo coniugare l’ alta cucina con la naturalezza degli ingredienti.
La cornice della festa era il Forte Village di Pula sulla costa meridionale della Sardegna, che ha accolto gli ospiti fra due file di persone sarde in costume tradizionale.…

Giugno 2018 nelle vigne di Brunello poca uva tanta erba

E’ l’anno dell’erba e della peronospora. Tanto lavoro, poca uva e grande rischio grandine per l’alternanza di temporali violenti e giornate caldissime
Di Donatella Cinelli Colombini

Tenere in ordine i vigneti è un’impresa titanica perché le giornate di sole, in cui è possibile lavorare nei filari, sono state davvero poche da marzo a oggi. Come tutti i vignaioli sanno, il mix di caldo e pioggia è pericoloso perché crea le condizioni favorevoli all’orribile fungo arrivato in Europa dal Nord America nell’Ottocento: la peronospora. Quest’anno i vignaioli hanno passato le giornate sul trattore spruzzando rame, l’unico prodotto ammesso dalla coltivazione biologica. Ma non si sono mai fermati, neanche la domenica.
L’uva è poca, le cause sono principalmente tre: i caprioli che sono un numero esorbitante in Toscana e, da aprile a maggio, venivano tutte le sere nei vigneti a far merenda con i germogli. La Regione Toscana ha emanato un nuovo provvedimento per aumentare gli abbattimenti dei caprioli ma ci vorranno anni prima che il numero degli ungulati torni in equilibrio rispetto alla superficie dei boschi. Intanto noi continuiamo a recintare. Tutti i vigneti di Montalcino sono protetti da reti alte 2,20 metri e metà di quelli della Fattoria del Colle. Da un punto di paesaggistico è un’offesa a chi guarda.

Anche le piogge incessanti nel momento della fioritura hanno disturbato l’allegagione riducendo naturalmente il carico d’uva delle vigne.

Infine ci sono gli effetti della gelata dell’aprile 2017 che, in tre giorni, bruciò i “capi a frutto” di due annate.…

Riserva 2013 - Eric Guido

BRUNELLO RISERVA 2013 ASSAGGIATO DA ERIC GUIDO VINOUS

2013 UN’ANNATA PARTITA IN SORDINA E POI RIVELATASI DI ELEGANZA E LONGEVITA’ SUPERIORI AI BRUNELLO DELLE ANNATE CALDE. ERIC GUIDO LO RIASSAGGIA E GLI PIACE

 

La storia della vendemmia 2013 è piuttosto singolare. Quell’anno l’inverno fu piovoso e nevoso, la primavera piovosissima. Il ciclo vegetativo della vite fu lungo e la maturazione dell’uva molto lenta grazie alle temperature fresche di settembre. Il futuro Brunello appena nato non impressionò i tecnici che lo giudicarono 4 stelle quindi di un livello più basso rispetto alla vendemmia 2012. Tuttavia, durante la maturazione in botte, il vino rivelò tutto il suo potenziale e negli anni successivi la sua maggior classe divenne sempre più evidente surclassando l’annata 2012.

IL CURIOSO DESTINO DEI BRUNELLO DELLE ANNATE FRESCHE CHE MOSTRANO IL LORO LATO MIGLIORE A DISTANZA DI ANNI

Una situazione simile alla vendemmia 2018 proveniente anch’essa da un’annata fresca e piovosa. Alcuni assaggiatori l’hanno considerata “non abbastanza concentrata” ma forse, con il tempo, rivelerà una grande longevità e finezza premiando chi ne ha apprezzato l’ottima struttura acida.
Forse, proprio per capire l’evoluzione nel tempo, dei millesimi di Brunello prodotti in annate fresche e piovose, Eric Guido editor di Vinous il prestigioso portale di Antonio Galloni, ha voluto riassaggiare il Brunello Riserva 2013.

PERCHE’ ASSAGGIARE ORA IL BRUNELLO RISERVA 2013

Per dovere di cronaca elenco qui i giudizi espressi, dai principali critici internazionali, su questo vino al momento della sua entrata in commercio: 94 Wine Advocate – Robert Parker, 95 Wine Enthusiast – TOP 5 BRUNELLO RISERVA, 93 James Suckling, 90 Wine Spectator e 16/20 Jancis Robinson.…

Brunello di Montalcino "Donatella Cinelli Colombini" 2018 uscita ritardata

PICCOLA SERIE DI BRUNELLO DI 3000 BOTTIGLIE NUMERATE

 

DONATELLA CINELLI COLOMBINI VI PRESENTA UNA PICCOLA SERIE DI BRUNELLO DI MONTALCINO 2018 DEL CASATO PRIME DONNE CON GRANDE QUALITÀ E POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO

 

 

In ogni vendemmia l’uva migliore viene individuata nella vigna, raccolta a mano con grande cura e vinificata

separatamente. Rimane divisa dal resto anche nella maturazione in botte e serve per produrre il Brunello Riserva e il Brunello Prime Donne. Nel 2018 una piccola quantità di uva e poi di vino sono stati tenuti gelosamente separati dal resto, fino ad essere imbottigliati da soli.
Quasi un esperimento per vedere se poi la somiglianza con il resto del Brunello spariva.
Invece è aumentata.
L’affinamento in bottiglia ha reso più evidente la qualità superiore al resto del Brunello 2018 “annata” ed era difficile vendere le 3000 bottiglie Super come se fossero uguali alle altre.
Per questo Donatella Cinelli Colombini e sua figlia Violante hanno deciso di mettere l’accento sull’eccezionalità di questo Brunello nato come un “esperimento” e diventato un piccolo gioiello per appassionati in cerca di esclusività da bere.
Decise a distinguerlo dal resto hanno inserito una striscia dorata sulla base dell’etichetta. Le bottiglie saranno numerate, incartate una per una e commercializzate soprattutto in casse di legno. L’aumento di prezzo è minimo e serve solo a marcare la differenza.
Il 2018 è stato diverso dalle annate molto calde degli ultimi anni. L’estate è stata fresca, interrotta da temporali e l’uva migliore è stata raccolta per ultima, come avveniva trent’anni fa.…

LCBO sceglie il Brunello di Donatella Cinelli Colombini per celebrare lil giorno delle donne

IL MONOPOLIO CANADESE FESTEGGIA LE DONNE CON IL BRUNELLO

IL MONOPOLIO CANADESE DELL’ONTARIO, IL POTENTISSIMO LCBO FESTEGGIA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE CON IL BRUNELLO DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI

 

LCBO, monopolio dello stato dell’Ontario è uno dei buyer più importanti del mondo, con grandissimi negozi a Toronto e in altre città. Nel marzo 2024 mette sotto i riflettori le donne del vino, dei distillati e della birra. Celebra il loro talento e le loro storie.

 

LA CANTINA CASATO PRIME DONNE SIMBOLO DI VINO AL FEMMINILE

 

Nel giornale del LCBO c’è la foto di Donatella e Violante e il racconto della prima cantina italiana, con un organico interamente femminile. L’episodio che segna la nascita del Casato Prime Donne a Montalcino è del 1998, quando i genitori affidano a Donatella due porzioni delle proprietà di famiglia, in cui far nascere il suo nuovo progetto e una piccola quantità di Brunello in botte, per consentirle di iniziare un network commerciale. Per lei, questo vino, era importantissimo e per prendersi cura di lui Donatella ha bisogno di un enologo, quindi telefona alla scuola di enologia di Siena, chiedendo il nome di un bravo studente da assumere. Le dicono di no, c’è molta richiesta e gli enotecnici vanno prenotati con anni di anticipo. Ma quando chiede una cantiniera la risposta è diversa, ne hanno un’intera lista perché le buone cantine non vogliono manager donne. …