Comune Valdorcia: si all’unione se c’è Trequanda
Nasce il comitato “Per il Comune della Valdorcia” per raccoglie le firme e indire il referendum sulla fusione. Io sono unionista se c’è anche Trequanda
Di Donatella Cinelli Colombini, Agriturismo, Toscana, Fattoria del Colle
Il comitato guidato da Glauco Guidotti propone la costituzione di un solo comune fra quelli appartenenti al Parco della Val d’Orcia: Castiglion d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia. Tutti comuni piccolissimi escluso Montalcino che ora conta circa 6.000 abitanti e un’organizzazione comunale oltre che una solidità finanziaria di gran lunga superiore a tutti gli altri anche grazie alla recente fusione con San Giovanni d’Asso. E infatti Silvio Franceschelli, giovane e volitivo sindaco di Montalcino dice no al Comune della Valdorcia << Se si tratta di condividere servizi, riscuotere tributi, realizzare piani urbanistici, gestire il turismo, anche domattina. Ma nessuna fusione. Il nostro percorso lo abbiamo già fatto con San
Giovanni d’Asso. E poi il nostro Comune non può prescindere dal nome esclusivo di Montalcino in quanto marchio di un prodotto territoriale>> ha detto Franceschelli a MontalcinoNews. Come dagli torto?
Ma il Comitato per il Comune della Valdorcia non si scoraggia <<«anche senza Montalcino arriveremmo a una popolazione di circa 9 mila abitanti: un Comune piccolo, ma più forte sulle politiche di area>> ha dichiarato Guidotti al Corriere Fiorentino << in particolare si avvertirebbe un notevole progresso per l’intero settore turistico, un ritorno di immagine che andrebbe a vantaggio del territorio, un miglioramento amministrativo, e, non ultimo, ingenti incentivi economici>>.