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Il sommelier post covid e i concorsi

Curare gli abbinamenti e generare profitti, i 2 must dei nuovi Sommelier alle prese con la ristorazione italiana in crisi e guardando ad un podio mondiale

 

Paolo-Basso-campione-del-mondo-sommelier-al-Casato-Prime-Donne

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di Donatella Cinelli Colombini

Negli ultimi 20 anni, i Sommelier, hanno avuto una crescita esponenziale. In Italia, il titolo è aperto anche a non professionisti e questo ha chiuso loro le porte dei concorsi mondiali ma ha diffuso la cultura del vino nel nostro Paese. Avvocati, medici, ingegneri espongono con orgoglio il loro certificato AIS, FISAR, FIS, ONAV … accanto al diploma di laurea.
I corsi si sono diffusi in ogni parte d’Italia e moltissimi ristoranti, enoteche, cantine hanno almeno un sommelier nel loro organico. Eppure nel periodo Covid i Sommelier sono stati fra i professionisti più colpiti. Il lockdown e successivamente le aperture a singhiozzo, causate dalle ondate infettive, hanno fatto strage degli addetti al vino nonostante le bottiglie costituiscano dal 30 al 50% delle entrate dei ristoranti.
I sommelier sono apparsi come “costi da tagliare” invece che <<un elemento che gestisce un prodotto che può generare profitto>> come scrive Paolo Basso, uno dei più celebri sommelier del mondo, oltre che docente al Glion Institute of Higher Education. Grave errore <<gli chef spesso non si rendono conto che un piatto può essere annientato semplicemente perché è abbinato al vino sbagliato>>.

 

Ada Parisi e Gianluca Atzeni

Siciliani creativi in cucina in realtà è fatto da una siciliana Ada Parisi e da un sardo Gianluca Atzeni, una coppia di giornalisti formidabili

 

di Donatella Cinelli Colombini

Siciliani-creativi-in-cucina-Ada-Parisi-Gianluca-Atzeni

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E’ difficile spiegare perché si diventa amici di una persona e non di un’altra. Con Ada Prisi è stato così, in un modo talmente naturale che sembra un legame nato nell’infanzia. Ho conosciuto prima Gianluca Atzeni, la mente economica del Trebicchieri settimanale del Gambero Rosso. E’ sardo di Serdiana e ha avuto Pina Argiolas come insegnante. Da lei che arriva il primo giudizio <<è stato il mio miglior allievo>>. Infatti Gianluca è un fenomeno, se c’è un dato sbagliato in un comunicato lui ti chiama <<ma com’è?>> dice con garbo indicando l’errore. E ha sempre ragione. Prima di spostarsi a Roma ha insegnato all’Università Cattolica di Milano per sei anni e gli è rimasto il taglio del docente che fa crescere gli allievi.

 

ADA PARISI, LA VERA SICICLIANA AI FORNELLI

Qualche anno fa venne all’Orcia Wine Festival con Ada Parisi e io sentii per lei una grande affinità al punto da farci confidenze molto private. Ha una formazione umanistica come me, parla molto, è ghiotta e piuttosto pigra esattamente come me (lavora in smart working sul divano). Si è innamorata di un uomo che ama l’economia, come me.

Siciliani-creativi-in-cucina-Ada-Parisi-Gianluca-Atzeni

Siciliani-creativi-in-cucina-Ada-Parisi-Gianluca-Atzeni

Ma a differenza mia, Ada cucina divinamente. Ci legano altre somiglianze, siamo entrambe disordinate al punto che Ada credeva di aver subito un furto e non si dava pace. Poi ha ritrovato i gioielli che aveva nascosto e credeva le fossero stati sottratti. Doveva venirmi a trovare e invece passò ore e ore al commissariato, per la denuncia e poi per la revoca.

 

GIANLUCA ATZENI, UN SARDO INNAMORATO DELLA SICILIA

Ada e Gianluca sono giornalisti professionisti da molti anni, prima a Milano e poi a Roma, dove lei è la responsabile del settore cronaca e interni della agenzia di stampa nazionale Askanews.
Siciliani Creativi in cucina nasce nel 2013 con un nome plurale perché Gianluca è un siciliano di adozione, per amore di Ada, ma anche per un vecchio interesse verso la cultura e l’enogastronomia siciliane. Alla fine in due, nella cucina di casa, i miei amici riescono a fare un ricettario digitale capace di rivaleggiare con quelli che hanno alle spalle redazioni numerosissime. La qualità delle ricette -tradizionali e creative- delle foto e dei video è altissima. Questi ultimi sono creati da Gianluca che si occupa anche degli abbinamenti con il vino.

 

Dal 25 aprile al I° maggio nella campagna toscana

Nel ponte di primavera 25 aprile – I° maggio la Fattoria del Colle diventa una wine destination e offre soggiorni “di vini” con pranzi, viste e assaggi

25 aprile-I° maggio alla Fattoria del Colle - Agriturismo in toscana

25 aprile-I° maggio alla Fattoria del Colle – Agriturismo in Toscana

Nel più lungo ponte di primavera la Fattoria del Colle aspetta gli amanti della natura e dei grandi vini per offrire loro delle esperienze emozionanti con il Brunello e nelle cantine.

25 aprile -I° maggio alla Fattoria del Colle

Nell’angolo più intatto e panoramico della Toscana, la Fattoria del Colle costituisce un “unicum”, un luogo sospeso nel tempo che Donatella Cinelli Colombini ha consacrato alla memoria: appartamenti arredati con veri mobili di antiquariato locale, orto con 80 varietà di essenze, ricette delle nonne nel ristorante, vigneti coltivati a mano e in modo biologico, parchi e giardini piantati dagli antenati … Ogni cosa – dai grandi vini al semplicissimo formaggio fresco – viene raccontato, toccato, annusato, assaggiato nel corso di esperienze in cui i turisti giocando, entrano in una storia millenaria.

Fattoria del Colle Wine Destination con animazioni permanenti

Fattoria del Colle cantina

Fattoria del Colle cantina

Ogni giorno c’è il programma della “Wine Destination” che comprende una lezione di cucina tipica che insegna a preparare la panzanella e il raviggiolo (ore 11) due degustazioni itineranti lungo itinerari che tocca le sale storiche della villa, la cantina, l’orto e la cappella cinquecentesca (ore 12), i vigneti e la cantina (ore 15). Il pranzo diventa un’esperienza del territorio con 8 salumi oppure 8 formaggi tipici che associano i sapori con le loro storie. Nel pomeriggio la degustazione verticale di 3 Brunello (ore 17) seguita qualche ora dopo dall’aperitivo.

Diventare enologi per un giorno

Un programma intenso e stimolante che domenica 28 e martedì 30 aprile ha un’eccellente alternativa: nel pomeriggio alle 17, nella cantina storica della fattoria del Colle, i turisti diventeranno “piccoli enologi” e produrranno il loro vino Supertuscan imparando a tagliare Sangiovese, Merlot e Sagrantino in purezza per ottenere quello del loro cuore, da tappare e etichettare per portarlo a casa come ricordo di un’esperienza che insegna molto sulla ricerca delle armonie gustative nei grandi vini rossi toscani. Sembra un gioco divertente ma in realtà è un modo per conoscere sé stessi, i propri gusti e i caratteri del vino.

Ponte 25 aprile con l’Orcia Wine Festival 2017

Alla Fattoria del Colle per tre giorni -dal 22 al 25 aprile- dedicati a “acque antiche e vini moderni” in un intenso e lungo weekend di benessere e grandi vini

25-aprile-in-agriturismo-Fattoria-del-Colle

25-aprile-in-agriturismo-Fattoria-del-Colle

Ponte del 25 aprile: unite le attività dell’Orcia Wine Festival a San Quirico d’Orcia (degustazioni, cene, spa e massaggi, trekking, musica, video ….) a quelle proposte nelle cantine del Casato Prime Donne a Montalcino e alla Fattoria del Colle a Trequanda e avrete un programma spettacolare, qualcosa di unico e irripetibile con emozioni, suggestioni e un effetto rigenerante imbattibile.
Conoscere e scoprire i segreti dei grandi vini è divertente … provate per credere!
La Fattoria del Colle è un piccolissimo borgo intorno alla villa e alla cappella cinquecentesche. Un luogo autentico dove gran parte degli arredi, nelle camere e negli appartamenti turistici, sono di antiquariato. Ristorante, zona benessere,

wellness-e-vino-brindisi-nella-jacuzzi-alla-Fattoria-del-Colle

wellness-e-vino-brindisi-nella-jacuzzi-alla-Fattoria-del-Colle

parchi, cantina, scuola di cucina e percorsi di trekking sono la cornice di esperienze dedicate alla cucina tipica (piccole lezioni e cene a tema) e agli assaggi studiati nel dettaglio per creare emozione, come la degustazione itinerante e il gioco del piccolo enologo dove ciascuno creerà il vino supertuscan dei suoi sogni.
A Montalcino, nella cantina Casato Prime Donne ci sarà un’altra sorpresa: una visita delle cantine con degustazione enomusicale studiata dal sommelier musicista Igor Vazzaz  e nella nuova sala da vinificazione la proiezione del video “The dove’s flight”. Il programma delle degustazioni comprende l’assaggio guidato di 5 annate di Brunello, da quello appena nato del 2016 alle grandi riserve.
In omaggio al tema “Acque antiche e vini moderni” il centro benessere della Fattoria del Colle proporrà bagni nella Jacuzzi panoramica con calici di vino, vinoterapia nella speciale vasca di legno di ginepro e massaggi che sfruttano le virtù rigeneranti dell’uva. Per visualizzare il programma completo e le offerte clicca qui

Per informazioni e prenotazioni holiday@cinellicolombini.it 0577662108

La DOC Orcia riconferma Donatella Cinelli Colombini alla presidenza 

Vicepresidenti Giulitta Zamperini di Poggio Grande e Roberto Terzuoli di SassodiSole. Nel programma di lavoro molte iniziative nel territorio e maggiore visibilità all’esterno

Donatella Cinelli Colombini presidente Consorzio Doc Orcia

Donatella Cinelli Colombini presidente Consorzio Doc Orcia

Nata nel 2000, la giovane e ambiziosa Doc Orcia è in veloce innalzamento qualitativo e va annoverata fra le piccole denominazioni italiane emergenti. In occasione dell’Orcia Wine Festival 2016, evento che ogni anno porta a San Quirico d’Orcia migliaia di winelovers, il Consorzio ha rinnovato il suo Consiglio di Amministrazione riconfermando la Presidente Donatella Cinelli Colombini con Giulitta Zamperini e Roberto Terzuoli vicepresidenti e i consiglieri Andrea Giorgi (Sampieri del Fà), Capitoni Marco (dell’omonima azienda Capitoni), Paolo Salviucci (Campotondo), Emanuele Bizzi (Trequanda), Antonio Rovito (Val d’Orcia Terre Senesi), Olivi Giuseppe (Olivi-Le Buche), Roberto Rappuoli (Podere Forte) e Berni Valentino (Loghi). Infine Gabriella Giannetti (San Savino) ricopre il ruolo di Segretario e Marco Turillazzi quello di Sindaco Revisore.

Giulitta Zamperini Poggio-grande

Giulitta Zamperini Poggio-grande

Donatella Cinelli Colombini inizia il suo secondo mandato, forte del consenso dei soci ottenuto grazie al grosso lavoro dei tre anni passati. Eventi, contatti e comunicazione che si riassumono nel progetto “Orcia, il vino più bello del mondo”.
<< La Doc Orcia viene prodotta in una settantina di aziende di cui 41 iscritte al Consorzio. Il vino Orcia è ancora qualcosa di artigianale seguito con cura amorevole dai produttori stessi dalla vigna fino al cliente finale>> ha spiegato la Cinelli Colombini. La produzione totale della denominazione è di 240.000 bottiglie l’anno con il Sangiovese come principale vitigno dei rossi (Orcia con il minimo di 60% e Orcia Sangiovese con il minimo di 90% di Sangiovese anche nella versione riserva) e piccole quantità di Doc Orcia bianco, rosato e Vin Santo.

25 aprile un ponte “di vino” per coppie e famiglie

Vivete intensamente il 25 aprile, l’unico ponte di primavera con l’Orcia Wine Festival e un programma di assaggi, visite e golosità alla Fattoria del Colle

25 aprile in agriturismo in Toscana

25 aprile in agriturismo in Toscana

Quattro giorni in agriturismo in Toscana per fare degustazioni di Brunello come non vi ricapiterà mai più nella vita, visite in cantina con musica e assaggi, camminate fra i panorami, lezioni di cucina tipica, cene a tema, visita di una villa cinquecentesca ancora abitata e, se curate il benessere del corpo, la vinoterapia in una piccola struttura esclusiva dove terapisti molto esperti useranno il vino per rigenerare la vostra pelle.
Nel sito di Donatella Cinelli Colombini troverete prezzi e programmi.
La Fattoria del Colle vi aspetta per regalarvi esperienze uniche e emozionanti, come diventare enologi per un giorno e fare il vino del cuore da portare a casa. Quasi un gioco ma utile a capire come equilibrare le componenti del vino per ottenere un

Tagliata di cinta senese Drago e le 8 colombe

Tagliata di cinta senese Drago e le 8 colombe

risultato armonioso.
Alla gioia di stare all’aria aperta per camminare o prendere la prima abbronzatura dell’anno, si associano i piaceri della tavola con cene degustazioni dedicate alla carne di bue chianino oppure alle ricette storiche con il vino come il peposo la cui leggendaria invenzione è attribuita a Filippo Brunelleschi l’architetto della cupola del Duomo di Firenze.
La Fattoria del Colle è un piccolo borgo costruito nel 1592 su una torre medioevale e un eremo ancora visibili nella cantina. Le camere e gli appartamenti dei turisti sono ricavati nelle case degli antichi contadini e arredate con mobili di piccolo antiquariato mentre il confort è moderno. L’effetto è quello di abitare a casa dei nonni toscani dove tutto ha un sapore intimo e vissuto.

2015 la splendida annata di Donatella

Auguri di un 2016 bellissimo, in cui ognuno riesca a realizzare i suoi sogni.
Qui di seguito c’è la cronaca degli ultimi strepitosi 12 mesi

PREMIO MINERVA A DONATELLA CINELLI COLOMBINI

PREMIO MINERVA A DONATELLA CINELLI COLOMBINI

2016 anno della MISERICORDIA che tutti, anche i non credenti, dovrebbero vivere in un modo speciale per diventare costruttori di un mondo migliore.
2015 da incorniciare. Un anno vissuto a tutta velocità: 12 viaggi all’estero per Donatella e ancora di più per Violante. Un libro, 2 nuovi vini, 1 grappa, tanti successi, eventi e premi
FEBBRAIO
Incontro con James Suckling re dei Brunello lovers. Anteprime di Toscana: 60 buyer nella Doc Orcia e Benvenuto Brunello con la strepitosa annata 2010
MARZO
Festa della Donna al Quirinale per Donatella e a Colle Val d’Elsa per Violente per Cantine aperte di cristallo. Fisar in rosa al Casato prime Donne e alla Fattoria del Colle. Vienna, la capitale imperiale vista da vicino. Una vignaiola alla RAI e Donatella va da Anna Scafuri. Nuovo sito dell’azienda e il blog è sempre fra i primi 15 in Italia.

LA MOGLIE DI COCCIO

LA MOGLIE DI COCCIO

APRILE
Donatella candidata al CDA del Monte dei Paschi ma lei consce le botti e non i bot!!!! Vinitaly delle Donne. In Canada Donatella e Carlo diventano cavalieri. Dona cade alle cascate del Niagara e poi Italia a Tavola la premia a Firenze davanti al Ministro Martina. Convegno a Chieti sulla comunicazione del vino: per vincere ci vuole meno Montepulciano e più Abruzzo. 96/100 dal Wine Spectator al Brunello Prime Donne 2010. In Puglia alla scoperta del Nero di Troia. Orcia Wine festival con enorme successo di pubblico

E il vino Orcia fa il pienone

Una folla mai vista all’Orcia Wine Festival 2015. Inaugurata l’Orcia Wine Class con gli studenti canadesi di hospitality. Cena di gala con giallo finale

Orcia Wine Festival 2015 sale dela cena di gala

Orcia Wine Festival 2015 sale dela cena di gala

Di Donatella Cinelli Colombini

L’unico momento di sconcerto nell’edizione 2015 dell’Orcia Wine Festival è stata la sparizione di 3 tele di Arianna Greco, la pittrice pugliese che dipinge con il vino e esponeva le sue opere nelle sale della cena di gala a Palazzo Chigi di San Quirico d’Orcia. Alla fine di un banchetto delizioso a base di cinta senese, pecorino delle Crete, zafferano … in ricette delicatamente innovative, scopriamo che tre dipinti mancano dalla zona d’ingresso. Il Sindaco Valeria Agnelli sbalordita chiama i Carabinieri che arrivano subito. Primi

Arianna Greco una delle tele scomparse

Arianna Greco una delle tele scomparse

sopralluoghi e il ladro, che evidentemente era ancora in zona, decide di rinunciare. Le tre tele vengono ritrovate la mattina dopo in sacchi dell’immondizia.  Lieto fine ma qualche interrogativo su un gesto che assomiglia più a una bravata che a un crimine.

Per il resto l’Orcia Wine Festival 2015 è stato un successo. Nonostante mancasse un ponte festivo e il tempo fosse piovigginoso, l’afflusso del pubblico è stato imponente.

Orcia Wine Festival vi porta nella DOC con panorama

Si chiamano “cantine con vista” e sono dieci aziende della Doc Orcia che hanno attrezzato un belvedere nella “campagna più bella del mondo”

Fattoria del Colle Trequanda Punto manoramico

Fattoria del Colle Trequanda Punto manoramico

Il territorio di produzione dell’Orcia DOC ha grande storia e straordinaria armonia ed è, in gran parte, iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. La denominazione è nata nel 2000 fra i territori del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano, in una delle aree vinicole più importanti d’Italia. Con le “cantine con vista” l’Orcia inaugura una nuova proposta enoturistica in cui l’apprezzamento del vino si affianca a quello del paesaggio in cui nasce.
<<Dal 24 al 26 aprile a San Quirico d’Orcia ci sarà la vera festa di questo vino con l’Orcia Wine Festival>> invita il Sindaco Valeria Agneli <<a Palazzo Chigi Zondadari i produttori offriranno in assaggio e in vendita le loro bottiglie, ci sarà una mostra di pittura col vino e

Capitoni Pienza I vigneti

Capitoni Pienza I vigneti

sabato 25 una cena di gala a base di vere ricette valdorciane. Anche i ristoranti offriranno cucina tipica e calici di vino Orcia. Per le strade ci saranno stornellatori, auto d’epoca, sbandieratori dei Quartieri della Festa del Barbarossa. E ancora wine tour nelle cantine, degustazioni itineranti a Bagno Vignoni il luogo più vip del termalismo italiano, oltre al trekking nei vigneti e le corse campestri >>. Un programma ricchissimo a cui si aggiungono << le degustazioni guidate dai degustatori ONAV Siena e destinate a principianti e appassionati con la novità assoluta degli assaggi sonori che mostreranno come l’udito modifica le percezioni gusto olfattive>> spiega la Delegata ONAV di Siena Alessandra Ruggi che insieme all’Assessore di San Quirico Ugo Sani punta sulla musica e i suoni come complementi dell’assaggio dei grandi vini.

Orcia Wine Festival, il vino Orcia inaugura la sua scuola

24-26 aprile Orcia wine festival a San Quirico fra vino, arte, wellness, cucina tipica, i panorami più belli del mondo e la scuola di vino per turisti

Palazzo Chigi San Quirico d'Orcia

Palazzo Chigi San Quirico d’Orcia

<<Protagonisti assoluti i vini Orcia quest’anno abbinati ai suoni e ai piatti tradizionali del territorio>> questa è la presentazione dell’Orcia Wine Festival 2015 del Sindaco di San Quirico Valeria Agnelli << vi aspettano un paese imbandierato con i colori delle contrade della Festa del Barbarossa e le strade animate da auto storiche, stornellatori, vetrine piene di bottiglie e ristoranti che propongono piatti rigorosamente “valdorciani” come i salumi di cinta senese, lo zafferano, il cacio, i pici, le chiocciole ….. abbinati a calici di vini Orcia>>.

pinci_al_sugo_di_nana_Fattoria_del_colle

pinci_al_sugo_di_nana_Fattoria_del_colle

Il clou nello splendido Palazzo Chigi costruito per Papa Alessandro VII alla metà del Seicento. Qui, sotto le volte affrescate con scene mitologiche, i produttori della Doc Orcia presentano e vendono i loro vini. Assaggi, racconti, nuovi amici un modo intrigante per scoprire gioielli enologici ancora poco conosciuti e portare a casa bottiglie top e da consumo quotidiano.

L’Orcia DOC comincia a brillare

Successo dell’Orcia Wine festival : 175% di visitatori in più, full booked per le degustazioni al buio e la cena da 200 coperti , molto bene i wine tours

Orcia Wine Festival degustazione al buio Alessandra Ruggi cane guida per ciechi

Orcia Wine Festival degustazione al buio Alessandra Ruggi cane guida per ciechi

Bilancio più che positivo per la quarta edizione dell’Orcia Wine Festival che sta diventando l’evento clou della giovane ma agguerritissima Orcia DOC. La denominazione della terra di mezzo, fra il Brunello e il Vino Nobile, è un terzo incomodo che comincia a farsi notare fra le grandi del vino. A San Quirico, sede della manifestazione, strade piene di gente e vetrine piene di bottiglie in un clima festoso solennizzato dagli sbandieratori di Quartieri della festa del Barbarossa e dagli stornellatori.
1100 visitatori nelle sale del bellissimo Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia dove, per 3 giorni, esponevano 17 produttori di vino e diversi laboratori di specialità gastronomiche locali. <<E’ evidente la crescita di interesse verso l’Orcia che icuriosisce proprio perché è una novità nel panorama dei grandi vini toscani>> ha detto la Presidente del Consorzio Donatella Cinelli Colombini.

L’Orcia Wine Festival vi aspetta a San Quirico d’Orcia

Durante il ponte del 25 aprile ecco a voi la festa ai vini Orcia con degustazioni, wine tour, mercatino goloso e cena a palazzo. Novità: assaggio al buio

Orcia Wine Festival

Orcia Wine Festival

Dal 25 al 27 aprile nel cuore della campagna Toscana più fotografata, l’Orcia una delle più ambiziose fra le nuove denominazioni italiane, accoglie gli appassionati di vino e di paesaggio. La festa è in due sedi, due piccole città d’arte di fama mondiale: San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni l’unico centro termale medioevale ancora intatto. L’Orcia Wine Festival è organizzato dal Comune ed è giunto quest’anno alla 5° edizione ed è affiancato dal Consorzio del vino Orcia, presieduto da Donatella Cinelli Colombini

La Fattoria del Colle, dove soggiornare in agriturismo, dista solo 25 minuti in auto e si raggiunge traversando una zona panoramica di straordinaria bellezza.  Qui i turisti troveranno in camera una bottiglia di Leone Rosso Doc Orcia per celebrare la festa di questo vino.
A San Quirico, il salotto del medioevo toscano, i turisti incontreranno per strada – l’antica Via Francigena – attori in abiti antichi che parlano di vino.  Ci saranno le bandire dei Quartieri della Festa del Barbarossa.  Nelle vetrine le bottiglie dell’Orcia Doc e nello splendido palazzo Chigi (XVII secolo) sarà possibile acquistare bottiglie, formaggi, salumi e altre specialità locali. Ancora nel palazzo la degustazione dei vini Orcia spiegati e serviti dai produttori in persona.

Corri in Val d’Orcia per il ponte del 25 aprile

Tante piccole città d’arte, l’intimità di un’antica fattoria, l’assaggio di grandi Brunello, Chianti e Orcia e sport all’aria aperta nella campagna più bella del mondo

Tuscany Crossing Val d’Orcia 1

Tuscany Crossing Val d’Orcia 1

Il ponte del 25 aprile è più bello che mai alla Fattoria del Colle, in Toscana. Ecco i due appuntamenti che arricchiranno il soggiorno in fattoria.

Tuscany Crossing Val d’Orcia 100 km e Orcia Wine festivalprotagonisti di una vacanza all’insegna dello sport all’aria aperta e dei piaceri della tavola. Ecco la proposta della Fattoria del Colle per il ponte del 25 aprile. Tre giorni intensi di emozioni e scoperte soggiornando nelle case degli antichi contadini toscani dove molti mobili hanno 100 o 200

OrciaWineFestival 2013 ViolanteGardini

OrciaWineFestival 2013 ViolanteGardini

anni (niente paura il bagno, i salotti e il riscaldamento sono moderni). Un programma denso di appuntamenti stimolanti per tutta la famiglia: nonni, bambini e persino amici a 4 zampe.

La “100 KM VAL D’ORCIA” è una corsa in natura sulle strade bianche e sentieri nel Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val D’Orcia, Patrimonio Mondiale dell’Umanità a giudizio dell’UNESCO si disputerà su un percorso di 100 km (Dislivello 2800 D+) con partenza e arrivo a Castiglione D’Orcia sabato 26 Aprile 2014 dalle ore 6.00 con tempo massimo di 24 ore.
Per il regolamento e l’iscrizione consultare il sito http://www.valdorcia100km-tuscanycrossing.com/p/regolamento-regulation.html

L’Orcia Wine Festival si svolge a San Quirico d’Orcia una splendida piccola città d’arte lungo la via Francigena dove la Collegiata e gli Horti Leonini richiamano un nobile passato. Nelle sale affrescate di Palazzo Chigi i produttori dell’Orcia offriranno in degustazione le loro migliori bottiglie, saranno organizzati un mercatino dei prodotti della terra, degustazioni didattiche e visite nelle cantine. Il programma è work in progress da consultare nel sito http://www.comunesanquirico.it/index.php/eventi/event/188-mercatino-di-primavera

PROPOSTA DI SOGGIORNI ALLA FATTORIA DEL COLLE

2 notti in camera doppia con colazione 110 Euro, a persona
3 notti in camera doppia con colazione 150 Euro, a persona
3 notti per le famiglie in appartamento con 2 camere e un bagno (self catering) 125,00. Euro a persona per gli adulti, 60 Euro per i bambini sotto i 12 anni

Per celebrare l’Orcia Wine Festival in ogni camera o appartamento gli ospiti troveranno una bottiglia di Leone Rosso Orcia Doc 2010 in regalo

La festa degli Assaggiatori a San Quirico d’Orcia

Giorgio Calabrese, Daniele Cernilli, Pia Donata Berlucchi e Donatella Cinelli Colombini al Congresso Onav nelle splendide sale di Palazzo Chigi

Onav congresso 2013 San Quirico d'Orcia

Onav San Quirico d'Orcia congresso 2013

Una cornice monumentale, con sale affrescate, portali cinquecenteschi in travertino, scalinate, colonne …. per un congresso che rimarrà memorabile nella storia dell’ONAV Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Ottima l’organizzazione di Alessandra Ruggi per i tre giorni di convegni e degustazioni nel salotto della Val d’Orcia, il paese di San Quirico che somma gioielli medioevali, come la Collegiata, a giardini pieni di sculture contemporanee. Insomma un luogo bellissimo e ancora più animato grazie all’Orcia Wine Festival durante il quale i produttori hanno offerto l’assaggio dei vini della giovane ma agguerritissima Doc Orcia.

San Quirico d'Orcia Collegiata

San Quirico d'Orcia Collegiata

Inizio molto erudito con il convegno “Dove va il vino –analisi dei nuovi trend dal punto di vista alimentare, della comunicazione, del marketing, commerciale, tecnico e legislativo” . Il più celebre nutrizionista italiano e Presidente Onav Giorgio Calabrese tuona <<i consumi di vino sono troppo scarsi per assicurare gli effetti benefici del vino, bere poco ma a tutti i pasti è il modo per continuare ad essere il popolo più longevo del mondo>> gli fa eco Daniele Cernilli, il padre delle guide italiane di vino, << in Italia siamo passati dalla fame alla dieta >>. Donatella Cinelli Colombini illustra, e non poteva essere altrimenti, il ruolo del turismo del vino nei nuovi comportamenti di consumo e Vito Intini illustra i nuovi trend <<vini più armonici e eleganti ma meno globalizzati e potenti>> .