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Wine&Siena, ci saremo anche noi

Il 30 e 31 gennaio Wine&Siena sarà la passerella delle bottiglie italiane di qualità che attirerà tanti buyer e wine lovers ansiosi di assaggiarle in anteprima

Di Donatella Cinelli Colombini, Casato Prime Donne

150 cantine selezionate dal MeranoWineFestival all’intero panorama enologico italiano fra cui spicca uno squadrone di quasi cento produttori toscani che offriranno una sorta di “anteprima” delle anteprime.
Quasi una passerella di novità che batte sul tempo e di soli 10 giorni, le grandi kermesse “istituzionali” in programma a Firenze, Montalcino, Montepulciano e San Gimignano. Un’anteprima riservata a poche aziende selezionate dai degustatori del MeranoWineFestival e forse proprio per questo, più attraente agli occhi di professionisti e appassionati. Della serie <<l’ho assaggiato per primo>>.

Continental Siena Sede di Wine&Siena

Continental Siena Sede di Wine&Siena

Tante cantine famose e qualche azienda “da scoprire” provenienti da Toscana Alto Adige, Veneto, Piemonte, Lombardia, Abruzzo, Marche, Friuli e Slovenia. Ci saranno anche i vini di Donatella Cinelli Colombini presentati da Violante Gardini: Brunello e Brunello Prime Donne 2011, Brunello Riserva 2010, Cenerentola Doc Orcia.
Per Siena la degustazione che avrà luogo a Rocca Salimbeni sede storica del Monte del Paschi e al Grand Hotel Continental, è un’occasione importantissima per rilanciarsi come capitale del vino di qualità. Un’opportunità capace di dare ossigeno al turismo e presentare la città del Palio come vetrina del suo straordinario territorio viticolo forte di 5 DOCG.

90 . 90 . 91 Wine Spectator 

Wow!!!!!!! Cenerentola Doc Orcia 91/100, Chianti Superiore 90/100 e Vin Santo 90/100 il Wine Spectator premia i vini della Fattoria del Colle

Chianti Superiore, Cenerentola Doc Orcia e Vin Santo 90 91, 90 by Wine Spectator

Chianti Superiore, Cenerentola Doc Orcia e Vin Santo 90 91, 90 by Wine Spectator

Di Donatella Cinelli Colombini
Le notizie sono tanto più belle quando sono inaspettate e questa è proprio arrivata come una meravigliosa sorpresa. Apriamo Wine Spectator con un po’ d’invidia per i bellissimi articoli sui colleghi del Chianti e del Brunello e poi quasi distrattamente l’occhio di mio marito Carlo scorre i punteggi della Buying Guide, la porta del mercato internazionale <<ma voi non vedete proprio niente>> dice <<c’è il Chianti Superiore con 90/100>>. Violante ride <<che colpo!>> e poi <<guarda c’è anche il Vin Santo con 90/100>> a quel punto la Cinellicolombini Jr

Bruce Sanderson

Bruce Sanderson

non sta più nella pelle <<apri il sito>> dice agitatissima e mi detta la password << c’è il Cenerentola 2010 … ha preso 91>>. Tre vini della Fattoria del Colle di Trequanda con un punteggio superiore a novanta in un colpo solo su Wine Spectator è meraviglioso, più emozionate di quando arrivano gli alti punteggi sul Brunello, che ormai colleziona questo tipo di riconoscimenti.
Vediamo cosa ha scritto Bruce Sanderson il tasting department director della rivista americana. Un personaggio che conosco solo attraverso le fotografie ma che apprezza molto lo stile armonioso ed elegante dei miei vini.

Vino Orcia, tartufo bianco e seduzione

La festa del tartufo bianco delle Crete senesi  2015, in programma a San Giovanni d’Asso, nel sud della Toscana, avrà come co-protagonista il vino Doc Orcia

Tartufo bianco delle Crete senesi

Tartufo bianco delle Crete senesi

Di Donatella Cinelli Colombini

Nei week end 7-8 e 14-15 novembre il tartufo bianco delle Crete senesi, conosciuto per la sua straordinaria eleganza ( è più mielato e meno acuto di quello di Alba) fa festa intorno al castello medioevale di San Giovanni d’Asso (SI). Ci saranno stand gastronomici, mercatino del tartufo e molti eventi: dalla lezione di cucina alla ricerca del prezioso tubero con i cani. Un buon motivo per trascorrere qualche giorno piacevole alla Fattoria del Colle che dista solo 15 km ed ha organizzato un programma goloso e divertente.
Sabato 7 il territorio diventerà protagonista in un modo particolarmente seducente unendo tartufo e Doc Orcia, il vino più bello del mondo. Verrà inaugurato il primo degli 8 totem per la distribuzione delle notizie sulla denominazione (14,30) e poi ci sarà l’evento clou, la degustazione dei vini Orcia guidata da uno dei maggiori

Tagliolini al tartufo fattoria del Colle

Tagliolini al tartufo fattoria del Colle

esperti mondiali di vino italiano, quasi un ambasciatore enologico in Gran Bretagna: Walter Speller.
10 splendide bottiglie da scoprire e da riscoprire nella sala del camino del castello di San Giovanni d’Asso (dalle 16 alle 18): Campotondo, Capitoni, Donatella Cinelli Colombini, La Canonica, Podere Albiano, Poggio Grande, Poggio al vento, SassodiSole, Val d’Orcia Terre Senesi e Trequanda.

Su BUY WINE e l’importanza dei vignaioli

Lettera aperta al Presidente della Toscana Enrico Rossi e all’Assessore Marco Remaschi in difesa delle piccole cantine e delle piccole denominazioni

Buy Wine Firenze

Buy Wine Firenze

Di Donatella Cinelli Colombini
Vogliamo che i vignaioli rimangano in campagna? Oppure vogliamo che vendano i loro casali a ricchi stranieri e i loro campi ai big del vino?

Se vogliamo una campagna toscana popolata da famiglie contadine dobbiamo dare loro un reddito e una dignità.

Con anni di lavoro paziente la Regione Toscana tramite Toscana Promozione aveva messo a punto un borsino dei vini che era un autentico gioiello: BUY WINE. L’unica regione in Italia dotata di uno strumento veramente efficace per internazionalizzare le cantine e le denominazioni piccole o medio piccole cioè quelle che non hanno le risorse per trovare importatori attraverso fiere e altri eventi all’estero come le grandi aziende.
I rumors dicono che BUY WINE non ci sarà più e io mi chiedo: riusciranno i vignaioli toscani meno fortunati (non quelli del Brunello o del Chianti Classico) a rimanere tali?

Buy Wine Toscana Promozione

Buy Wine Toscana Promozione

L’IMPORTANZA DELLE PICCOLE CANTINE DI QUALITA’
Prima di descrivervi BUY WINE è giusto sottolineare TRE aspetti: la stragrande maggioranza dei buyer è piccolo e compra una o due “palette” (di 600 bottiglie ciascuna) ogni anno dalle cantine nel suo portafoglio. Si tratta di enoteche o catene di 3-4 ristoranti che sono gli acquirenti ideali per le aziende agricole con meno di 10 ettari di vigna cioè della stragrande maggioranza di quelle che imbottigliano il loro vino. Questi importatori vengono invitati dalle amministrazioni locali affinchè comprino. Se non verranno in Toscana andranno nella Rioja oppure a Mendoza in Argentina.  

TARTUFO amore mio! Un weekend per gustarlo

Tre week end 31/10 -2/11 e 7-8 / 14-15 novembre per mangiare, comprare, cercare, cucinare il tartufo bianco nella campagna più bella del mondo

Nel Sud della Toscana dove i panorami sono più belli e nascono il Brunello, il

ricerca tartufo bianco

ricerca tartufo bianco

Chianti e la Doc Orcia ci sono anche tartufi bianchi di eccezionale qualità e aromaticità, quelli delle Crete senesi. Il cuore del territorio è il castello di San Giovanni d’Asso con il museo del prezioso tubero e il borgo dove, ogni anno, avviene una mostra mercato del tartufo bianco delle Crete senesi.

Tartufo bianco tagliolini alla toscana Fattoria del Colle

Tartufo bianco tagliolini alla toscana Fattoria del Colle

La Fattoria del Colle dista 15 km e comprende 5 riserve tartufigene dove i turisti assisteranno alla ricerca delle “patate d’oro”. Ci sarà poi una piccola lezione di cucina e dei pranzi a base di tartufo. Una full immersion dedicata all’aromatico tubero dalle misteriose virtù afrodisiache che, volendo, può completarsi con la vinoterapia, il massaggio di coppia e il bagno nella jacuzzi panoramica sorseggiando un bicchiere di grandissimo vino rosso.
Gli appartamenti e le camere (con mobili d’antiquariato e confort moderno), sono nel piccolo borgo della Fattoria del Colle intorno alla villa cinquecentesca e alla cantina. A pochi chilometri Pienza, Montepulciano, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni e tante altre bellissime piccole città d’arte.

Euro 204 a persona. E’ possibile prenotare solo un giorno del programma chiedendo la nuova quotazione al momento della prenotazione www.cinellicolombini.it

E’ il 2012 il Principe azzurro di Cenerentola?

Il vino top della Fattoria del Colle in una vendemmia con rating di 5 stelle, si presenta con la sontuosità elegante di una vera principessa della DOC Orcia

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Quella del 2012 è stata la vendemmia più povera d’uva della storia della Fattoria del Colle. Pochi grappoli, piccoli ma di qualità eccelsa che sono stati utilizzati quasi tutti per la produzione dei vini più importanti: Cenerentola DOC Orcia e Il Drago e le 8 colombe IGT.

Il 2012 è stata un’annata anomala, un inverno arido nonostante le abbondanti nevicate e un’estate caldissima, senza piogge, fino a settembre. Per aiutare le viti a sopportare lo stress idrico fu ulteriormente diminuita l’uva, che era già poca, con la vendemmia verde. Alla fine, nei

2012 mosto

2012 mosto

vigneti della Fattoria del Colle, c’era meno della metà dell’uva normale ma … con antociani e tannini – le sostanze nobili – talmente abbondanti e solubili da dare al vino una sontuosità opulenta e appagante. Il Cenerentola Doc Orcia 2012 è piacevolissimo da giovane e invecchierà per decenni.

Questo vino contiene le uve di due vitigni autoctoni toscani, il Saniovese e il Foglia tonda. Quest’ultima è un antica tipologia che venne abbandonata circa un secolo fa quando i contadini erano troppo poveri per diradare i grappoli e, lasciandoli tutti sulla pianta, in vendemmia non avevano uva matura. Grazie al Vitarium della Regione Toscana, che ha fornito le marze per i primi innesti, da circa 15 anni la Fattoria del Colle coltiva due vigneti di foglia tonda imparando a amare e valorizzare questo vitigno. I suoi vini sono potenti e adatti per unirsi al Sangiovese che è invece un campione di eleganza.

Donatella, uffa è di nuovo il mio compleanno!

Una vita piena, forse troppo piena che attraverso il blog Donatella condivide con migliaia di amici. Ed eccola qui mezzo Calimero e mezzo Primadonna

Praga Donatella Cinelli Colombini al muro di John Lennon

Praga Donatella Cinelli Colombini al muro di John Lennon

Di Donatella Cinelli Colombini Brunello Casato Prime Donne 

Comincio a pensare che il tempo passa troppo in fretta e devo accelerare per realizzare i progetti nel cassetto prima di riposarmi al sole di Gozo l’isoletta maltese che considero il mio “buon retiro” . Ho due progetti a cui tengo molto: fare in modo che le donne del vino siano in maggior numero negli organi decisionali, soprattutto nei consorzi e creare una nuova tipologia di turismo religioso. Vi sorprende perché sono cose completamente diverse? Si ma io sono così.

Sembro molto sicura di me e invece è vero il contrario. Il più delle volte mi sento

Donatella fall al Niagara Fall

Donatella fall al Niagara Fall

Calimero il pulcino nero. Mio marito Carlo mi dice <<tu vedi sempre la catastrofe dietro l’angolo>> poi mi tiro su è riparto. Del resto ho una fortuna quasi incredibile e soprattutto tanta creatività. Quando mi dicono <<ti ha rubato l’idea>> mi metto a ridere, chi se ne frega, tanto me ne vengono altre …. ed è vero la mia mente è immaginifica.

Orcia Wine Festival vi porta nella DOC con panorama

Si chiamano “cantine con vista” e sono dieci aziende della Doc Orcia che hanno attrezzato un belvedere nella “campagna più bella del mondo”

Fattoria del Colle Trequanda Punto manoramico

Fattoria del Colle Trequanda Punto manoramico

Il territorio di produzione dell’Orcia DOC ha grande storia e straordinaria armonia ed è, in gran parte, iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. La denominazione è nata nel 2000 fra i territori del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano, in una delle aree vinicole più importanti d’Italia. Con le “cantine con vista” l’Orcia inaugura una nuova proposta enoturistica in cui l’apprezzamento del vino si affianca a quello del paesaggio in cui nasce.
<<Dal 24 al 26 aprile a San Quirico d’Orcia ci sarà la vera festa di questo vino con l’Orcia Wine Festival>> invita il Sindaco Valeria Agneli <<a Palazzo Chigi Zondadari i produttori offriranno in assaggio e in vendita le loro bottiglie, ci sarà una mostra di pittura col vino e

Capitoni Pienza I vigneti

Capitoni Pienza I vigneti

sabato 25 una cena di gala a base di vere ricette valdorciane. Anche i ristoranti offriranno cucina tipica e calici di vino Orcia. Per le strade ci saranno stornellatori, auto d’epoca, sbandieratori dei Quartieri della Festa del Barbarossa. E ancora wine tour nelle cantine, degustazioni itineranti a Bagno Vignoni il luogo più vip del termalismo italiano, oltre al trekking nei vigneti e le corse campestri >>. Un programma ricchissimo a cui si aggiungono << le degustazioni guidate dai degustatori ONAV Siena e destinate a principianti e appassionati con la novità assoluta degli assaggi sonori che mostreranno come l’udito modifica le percezioni gusto olfattive>> spiega la Delegata ONAV di Siena Alessandra Ruggi che insieme all’Assessore di San Quirico Ugo Sani punta sulla musica e i suoni come complementi dell’assaggio dei grandi vini.

Orcia Wine Festival, il vino Orcia inaugura la sua scuola

24-26 aprile Orcia wine festival a San Quirico fra vino, arte, wellness, cucina tipica, i panorami più belli del mondo e la scuola di vino per turisti

Palazzo Chigi San Quirico d'Orcia

Palazzo Chigi San Quirico d’Orcia

<<Protagonisti assoluti i vini Orcia quest’anno abbinati ai suoni e ai piatti tradizionali del territorio>> questa è la presentazione dell’Orcia Wine Festival 2015 del Sindaco di San Quirico Valeria Agnelli << vi aspettano un paese imbandierato con i colori delle contrade della Festa del Barbarossa e le strade animate da auto storiche, stornellatori, vetrine piene di bottiglie e ristoranti che propongono piatti rigorosamente “valdorciani” come i salumi di cinta senese, lo zafferano, il cacio, i pici, le chiocciole ….. abbinati a calici di vini Orcia>>.

pinci_al_sugo_di_nana_Fattoria_del_colle

pinci_al_sugo_di_nana_Fattoria_del_colle

Il clou nello splendido Palazzo Chigi costruito per Papa Alessandro VII alla metà del Seicento. Qui, sotto le volte affrescate con scene mitologiche, i produttori della Doc Orcia presentano e vendono i loro vini. Assaggi, racconti, nuovi amici un modo intrigante per scoprire gioielli enologici ancora poco conosciuti e portare a casa bottiglie top e da consumo quotidiano.

Una vignaiola alla RAI

Donatella Cinelli Colombini racconta una giornata a Saxa Rubra con Anna Scafuri per scoprire cosa c’è dietro il teleschermo

Anna Scafuri è uno dei volti più noti dell’enogastronomia in TV. E’ in Rai dal 1990, ha

Donatella Cinelli Colombini Anna Safuri VideoChat

Donatella Cinelli Colombini Anna Safuri VideoChat

condotto la trasmissione “Terra e sapori” e fa parte della redazione economica del TG1. Chi la immagina come un tipo serio e pieno di numeri sbaglia, Anna è solare, sorridente, sempre vigile su tutto ciò che ha intorno e con la valigia in mano per andare dove ci sono eventi legati al vino, all’alta cucina e all’agricoltura di eccellenza. Adora il web dove ha un blog seguitissimo Sapore italiano …. insomma non esiste una guida migliore di lei per entrare nella cittadella della televisione italiana. Saxa Rubra è poco fuori

Anna Scafuri Mostra il blog Sapore italiano

Anna Scafuri Mostra il blog Sapore italiano

Roma, lungo la Via Flaminia. Arrivarci è semplice seguendo i cartelli e spengendo il navigatore della macchina che invece manda dentro un autentico labirinto. Sempre efficientissima, Anna ha predisposto per noi pass e ingresso per l’auto. Entriamo dunque in questo villaggio fatto di palazzine basse intorno al celebre cavallo scalpitante. Gli uffici sono pieni di monitor e di gente che lavora in silenzio soprattutto nelle regie che hanno intere pareti di schermi e brulicano di gente concentratissima. Stanno facendo il TG di mezza giornata dove lanceranno la videochat sul turismo del vino in cui io sono protagonista.

Rossano Vinciarelli è il campione mondiale di pasticceria

E’ senese di Piancastagnaio il campione del mondo 2014 di pasticceria, creò la torta per l’inaugurazione del vino Cenerentola Orcia Doc

Cenerentola Orcia Doc torta di Rossano Vinciarelli

Cenerentola Orcia Doc torta di Rossano Vinciarelli

di Donatella Cinelli Colombini
Conobbi Rossano Vinciarelli quando Sergio Zavoli festeggiò alla Fattoria del Colle il suo compleanno e decisi di offrirgli una torta memorabile. Sarà stato il 2000 o giù di li. Vinciarelli era giovane ma plurimedagliato e il grande Zavoli rimase incantato dalla sua creazione.
Fu il padre di Rossano a portare da noi la torta appena fatta e ci raccontò <<e pensare che quand’era piccino lo picchiavo perché voleva smettere di studiare e fare il pasticcere … quanti nocchini … ora me ne pento, a 21 anni aveva già una pasticceria sua …  e guardate ora dov’è arrivato!>>. Il talento ma soprattutto il racconto di questo ragazzo, nato in un paesino del Monte Amiata, ma talmente determinato da opporsi alla famiglia e poi diventare uno dei migliori pasticceri italiani, mi colpì moltissimo e quando organizzai la festa per la presentazione del Cenerentola Doc Orcia gli chiesi una torta che contenesse il mio nuovo vino fra gli ingredienti.
Lui creò un piccolo capolavoro con il cocchio di Cenerentola in cioccolato e sotto una torta che tutti ricordano ancora, a distanza di oltre dieci anni. Rossano era esattamente com’è oggi schivo, perfezionista, appassionato nel suo lavoro fino a trasformarlo in arte ma anche rispettoso del lavoro altrui. L’esatto contrario dei personaggi televisivi stile Master chef.
Il 28 novembre scorso è stato incoronato campione del mondo di pasticceria salutato con giubilo da tutti i professionisti italiani FIP e da tutti gli abitanti di Piancastagnaio dove lui ancora vive con la moglie Lia e le due figlie. Un piccolo paese che ha la fortuna di poter gustare i suoi capolavori nella pasticceria Marron Glacé.
Ha un medagliere impressionante Campione italiano e vicecampione del mondo nel 2001, componente della Nazionale di pasticceria nel 2005, una squadra che nel recente campionato mondiale in Lussemburgo, ha mietuto successi.
Professionisti che, come Rossano, fanno corsi e aggiornamenti, si confrontano con i colleghi e soprattutto dedicano tantissimo tempo alla sperimentazione cercando la perfezione con sfide sempre più ardite.

Orcia protagonista del Gran Convegno 2014 dei Gourmets

Siena, Bagno Vignoni, San Quirico, Montalcino-Castello Banfi, Pienza e Fattoria del Colle. I Gourmets scoprono i vini e la campagna più bella del mondo

Alessandro Bonelli Sonia Pallai Palazzo Pubblico Siena

Alessandro Bonelli Sonia Pallai Palazzo Pubblico Siena

Di Donatella Cinelli Colombini
Un Gran Convegno che inizia venerdì 17 poteva essere sfortunato e invece incappa in un sole da tintarella che trasforma il viaggio in Val d’Orcia, in un’escursione d’estate. I 70 soci dell’Union Européenne des Gourmets tonano a casa estasiati dalla bellezza dei luoghi, dalla qualità dei vini e dall’ospitalità.
Cerimonia di accoglienza a Siena nella sala del Concistoro del Palazzo Pubblico dove la Repubblica senese dava il benvenuto ai sovrani e agli ambasciatori e ora Sonia Pallai, Assessore al turismo, fa gli onori di casa. Segue il brindisi inaugurale all’Enoteca Italiana e la cena all’Hotel Posta Marcucci a Bagno Vignoni.

Orcia Doc e Brunello di Donatella Cinelli Colombini

Orcia Doc e Brunello di Donatella Cinelli Colombini

Dormire, nell’unico centro termale medioevale ancora conservato, con la sua celebre vasca, i ricordi di Santa Caterina e Lorenzo il Magnifico …., affascina i convegnisti arrivati da tutta Italia.
Tre giorni con un programma serratissimo fra vino e cultura. La prima cena è dedicata al Vino Nobile di Montepulciano, il pranzo del giorno dopo, nelle sale affrescate di Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia, ha invece la Doc Orcia come protagonista e la cena di gala nel castello Banfi a Montalcino esalta il Brunello.

Il cacio, Orcia, Pienza e Montalcino per un mix formidabile!

Il gioco del cacio al fuso e la degustazione ONAF di pecorino e Doc Orcia a Pienza. Il premio città di Montalcino a Antonio Parisella e Martina Guideri

Piena degustazione Orcia e pecorino ONAF

Piena degustazione Orcia e pecorino ONAF

Di Donatella Cinelli Colombini

Annoiarsi è impossibile in Val d’Orcia, basta appassionarsi alle mille facce di questo territorio dove convivono armoniosamente passato e futuro, vini e cibi di altissimo livello e semplicità contadina.

Pienza degustazione Orcia Doc

Pienza degustazione Orcia Doc

Cominciamo da sabato a Pienza dove i cittini (bambini) si sono sfidati all’antico gioco del cacio col fuso davanti al meraviglioso Duomo fatto progettare a Bernardo Rossellino dal Papa mecenate Pio II. Gesti antichi, cornice raffinatissima, allegria moderna, fantastico!
Accanto, nel Chiostro rinascimentale di San Francesco, gli

assaggiatori ONAF capeggiati da Paolo Cortonesi e Andrea Maggi, hanno spiegato tre spettacolari pecorino che sono stati gustati insieme a 16 vini Orcia DOC presentati dai produttori in persona. Anche qui sapori e sensazioni antiche in una cornice di grande raffinatezza che ha rasserenato anche il sindaco Fabrizio Fè alle prese con una bomba scoperta qualche ora prima in prossimità della Pieve di Corsignano.

Donne in cammino per le donne

Camminata solidale di 60 km lungo la via Francigena per combattere l’ingiustizia e la povertà delle donne del Sud del mondo. Partite in 16 sono arrivate in 40

Donne povere del mondo

Le donne più povere dei poveri

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

L’idea della camminata solidale è di Emanuela Stucchi Prinetti e di altre due donne componenti del “The Circle “ un movimento di donne per le donne fondata nel 2008 da Annie Lennox a Londra. Questa associazione fa capo a Oxfam Italia una grande organizzazione internazionale che da oltre settant’anni si occupa di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni rurali di 90 Paesi del Sud del mondo e in particolare delle donne. Dei 1,3 miliardi di persone povere del mondo, più di 2/3 sono donne e ragazze, la maggior parte di loro vive in zone rurali e il 70% dei bambini che non hanno accesso all’istruzione sono bambine.