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DONNE E VINO IN UN MONDO UNITO

8 marzo in Toscana con un grande evento di solidarietà che unisce 3 Clubs Lions e un Leo di Firenze, Rs Gioielli, Donne del Vino e Firenze Spettacolo

 

donne e vino in un mondo unito Donatella Cinelli Colombini Donne del Vino toscane e Lions Club Firenze Brunelleschi

donne e vino in un mondo unito Donatella Cinelli Colombini Donne del Vino toscane e Lions Club Firenze Brunelleschi

Il collante che unisce tante volontà e un gran numero di associazioni è il binomio “donne e vino” che nel 2023 prende sfumature solidali e internazionali riassunte nel tema “Donne e vino in un mondo unito”. Un tema scelto dalle Donne del Vino, la più grande associazione mondiale di enologia al femminile, che diventa internazionale grazie a una campagna social che coinvolge 11 Paesi del mondo. Se aprendo Facebook o Instagram vedrete un volto femminile con un calice e un mappamondo date il vostro “mi piace” perché sosterrete un messaggio di pace e di speranza.

 

DONNE DEL VINO E LIONS CLUB FIRENZE BRUNELLESCHI

Sono partite da qui Donatella Cinelli Colombinia capo delle Donne del Vino della Toscana, e Maria Giulia Ricci, Presidente del Lions Club Firenze Brunelleschi, per organizzare la raccolta fondi e l’invio di farmaci ai bambini di Leopoli, appena partito per l’Ucraina con l’Ambasciatore italiano Francesco Zazo e i marchi congiunti delle due associazioni.

Il Natale buono di Lions e Donne del Vino

Le migliori bottiglie delle Donne del Vino della Toscana e la generosità dei Lions del Club Firenze Brunelleschi per i bambini ucraini più sfortunati

 

Natale-buono-del-Lions-club-Firenze-Brunelleschi-e-Donne-del-vino-toscane

Natale-buono-del-Lions-club-Firenze-Brunelleschi-e-Donne-del-vino-toscane

di Donatella Cinelli Colombini

A Leopoli in Ucraina c’è un ex seminario che accoglie bambini e mamme con disabilità e bambini in fase terminale. Non possono fuggire dall’Ucraina e spesso non possono scendere nei rifugi. Il centro è gestito da Padre Ygor Boiko, rettore del seminario e Suor Giustina Olha Holubert, genetista e psicologa, presidente dell’hospice pediatrico.

 

I BAMBINI UCRAINI PIU’ SFORTUNATI PERCHE’ DISABILI OPPURE MALATI DI CANCRO

Questi bambini sono i più sfortunati e ora si trovano ad affrontare, oltre alle sofferenze, anche il freddo dell’inverno. Non chiedono soldi ma coperte e indumenti invernali. I collegamenti fra l’Italia e Leopoli sono tenuti da Matilde Leonardi, docente di Neuropsichiatria in Università Cattolica ed esperta dell’Oms su disabilità e neurologia. Proprio in questa veste fa parte della task force dell’Oms in Ucraina. La Professoressa Leonardi è stata a Leopoli a maggio, ha conosciuto Suor Giustina, Padre Igor ed ha visto la difficilissima situazione dei bambini da loro assistiti. La richiesta di aiuto arriva da lei.

Anniversario al Museo Ferragamo

Io e Carlo abbiamo festeggiato i 37 anni di matrimonio andando, con il Lions Club Firenze Brunelleschi  al Museo Ferragamo a Palazzo Spini Feroni 

Ferragamo Museo Palazzo Spini Feroni a Firenze

Ferragamo Museo Palazzo Spini Feroni a Firenze

Di Donatella Cinelli Colombini

Serata tiepida d’autunno e Firenze che sembra un film sulla bellezza. Io e mio marito Carlo Gardini ci sentiamo in una cornice incantata che celebra, in segreto, un amore che dura dalla nostra giovinezza. Firenze non è la nostra città, siamo di Siena tutti e due, ma siamo vissuti tantissimo qui e abbiamo la casa di Boccaccio dove furono ambientate il Ninfale Fiesolano e una sosta delle novellatrici del Decamerone.

Lions Club Firenze Brunelleschi Giovanni Cipriani e Marco Boscherini

Lions Club Firenze Brunelleschi Giovanni Cipriani e Marco Boscherini

Questo è dunque un giorno speciale in un luogo speciale e con amici speciali.
Prima tappa il Museo Ferragamo nel sotterraneo di Palazzo Spini Feroni un enorme edificio costruito nel 1289 e usato come comune di Firenze negli anni (1865-1870) in cui la città fu capitale d’Italia. Ci accoglie l’esposizione di 1.000 scarpe da sera, tutte diverse, tutte fatte a mano, tutte elegantissime e con tacchi molto alti. Fanno parte della collezione di 15.000 scarpe di Salvatore Ferragamo, il geniale artigiano che in California divenne il “calzolaio” delle grandi star del cinema e poi affermò, a livello mondiale, la sua ditta di scarpe di lusso.

Brunelleschi, Michelangelo e Roberto Fresia together

I Clubs Firenze Michelangelo e Brunelleschi insieme per una serata dedicata alla Lions International Fondation,  prima organizzazione non governativa del mondo

Roberto Fresia in Africa

Roberto Fresia in Africa

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Lions è la sola organizzazione mondiale capace di destinare tutte le somme raccolte all’aiuto dei più deboli. Ogni altro organismo ha costi strutturali che rosicchiano il 15 e anche il 30% delle somme destinate a chi ha poco o niente, mentre il Lions utilizza ogni Euro ai suoi progetti locali e mondiali. Questo avviene perché il Lions è composto da professionisti

Lions Clubs Firenze Brunelleschi e Michelangelo

Lions Clubs Firenze Brunelleschi e Michelangelo

disposti a offrire le loro capacità, oltre che il loro denaro. E’ proprio questa la novità del Lions del nuovo millennio la parola together – insieme. Se la filantropia del primo Novecento (il Lions è nato nel 1917 a Chicago per opera di Melvin Jones) interveniva in sede locale e dava risorse per la povertà del mondo, la charity di oggi chiede un impegno solidale e diretto. Roberto Fresia Direttore Internazionale ha raccontato i progetti in atto e lo spirito che li anima al Governatore del Distretto 108 La Toscana Gianluca Rocchi e ai soci dei  Lions Club Firenze Brunelleschi e Michelangelo.

Ecco che le immagini proiettate da Fresia ci portano in Congo per la costruzione di una scuola in un villaggio dove manca tutto. Poi vediamo sorgere un piccolo ospedale per la cura dei neonati e delle neomamme. Un’immensa povertà e tanti bambini sorridenti. L’Africa e i Lions, un tema che ci porta al morbillo.

Cene degli auguri 2014 un tour de force molto piacevole

Sono tante, forse troppe ma fanno vivere il Natale con le persone care. Artistiche, ghiotte, scanzonate le cene degli auguri 2014 di Donatella

Valentina Saccone  Prefettura Natale 2014

Valentina Saccone Prefettura Natale 2014

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Comincia il Prefetto di Siena Renato Saccone il 9 dicembre con un augurio in musica – Sibelius, Dvorak, Bach – eseguito dagli Amatori della Scuola di Musica di Fiesole. Dilettanti, ma talentuosi, che sanno emozionare sotto la direzione di Stefano Zanobili.

Lions Firenze Brunelleschi Natale 2014

Lions Firenze Brunelleschi Natale 2014

Una delle viole era suonata da Valentina Saccone, figlia del Prefetto che già conoscevamo per il canto lirico. Una giovane modesta quanto brava che merita un futuro di successo.
Il Lions Club Firenze Brunelleschi ha organizzato, a Villa Viviani, la festa degli Auguri sotto la direzione di Paolo Giuntini e con ospite d’onore, Marcella Penna, moglie di Carlo ancora convalescente. Anche in questo caso dominano i contenuti culturali. Come per magia appare fra i tavoli Anna Maria Luisa o Ludovica de’ Medici, elettrice Palatina e ultima discendente della più celebre casata fiorentina, impersonata dall’attrice Anna Collazzo. Alla sua morte nel 1743, Anna Maria Ludovica lasciò alla città il suo immenso patrimonio artistico con l’obbligo di non “…levar fuori dallo Stato del Granducato…gallerie, quadri, statue, biblioteche, gioje ed altre cose preziose”. Dobbiamo dunque all’elettrice Palatina se Firenze è oggi uno scrigno di capolavori.

Dalla cucina di Sale e pepe a Palazzo Medici Riccardi

Cronaca di una giornata con belle emozioni: studio fotografico con cucina di Sale e Pepe a Milano e cena a palazzo con il Lions Club Firenze Brunelleschi

Roberta Archetti Fotografata per Sale e pepe

Roberta Archetti Fotografata per Sale e pepe

Di Donatella Cinelli Colombini

Avete mai visto lo studio fotografico specializzato in gastronomia? Ci sono finestre immense, macchine fotografiche enormi montate su cavalletti enormi, armadi pieni di ogni genere di piatti, bicchieri, posate, tovaglie, sedie – una sola cosa per tipo – e soprattutto una cucina grande e completamente attrezzata. Nell’atelier di Michele Tabozzi sono passati tutti i grandi chef e ora arriviamo noi. Io, che non so cucinare, e Roberta Archetti chef del ristorante della Fattoria del Colle. Lei preparerà due cavalli di battaglia: i pinci col sugo di nana e le bistecchine di cinghiale con fagioli di Sorana che

Palazzo Medici Riccardi Chiostro Cena Lions Club Firenze Brunelleschi

Palazzo Medici Riccardi Chiostro Cena Lions Club Firenze Brunelleschi

saranno oggetto di un servizio per la rivista “Sale e Pepe ”. All’arrivo Roberta è tiratissima e sorride a denti stretti mentre le tremano leggermente le dita … poi inizia a cucinare e si scioglie, alla fine ammetterà di essersi persino divertita.

Lions Firenze Brunelleschi, tutti insieme appassionatamente

Primo passaggio della campana al Lions Club Firenze Brunelleschi; Carlo Gardini passa la presidenza a Carlo Penna che dedicherà la prossima annata alle donne

Carlo Penna, Carlo Gardini passaggio della campana al Lions Club Firenze Brunelleschi

Carlo Penna, Carlo Gardini passaggio della campana al Lions Club Firenze Brunelleschi

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Firenze Brunelleschi, Passaggio della campana

Firenze Brunelleschi, Passaggio della campana


Finale spumeggiante per l’annata di presidenza di Carlo Gardini e per il primo anno del Firenze Brunelleschi. Un Lions Club di 52 membri che si caratterizza per l’amplissimo arco di età dei suoi soci: da poco più di trenta a oltre ottanta anni. Situazione che spinge i più giovani a invitare i genitori e i più “grandi” a portare i figli con un clima sereno e sempre più simile a una famiglia allargata. Un club on line con un sito e una pagina Facebook sempre attive. Un club affiatato con oltre la metà dei soci che ottengono il riconoscimento per 100% di presenze.
Obiettivo raggiunto dunque per Carlo Gardini, che nel primo anno di vita del club, intendeva unire i soci “con i vincoli dell’amicizia,

Ha un anno ma è già grande il Lions Firenze Brunelleschi

Prima candelina, visita del Governatore Fiorenzo Smalzi e sei nuovi soci… tutto nella stessa splendida serata in un clima di autentico entusiasmo

Fiorenzo Smalzi e Carlo Gardini 1° compleanno del Lions Club Firnze Brunelleschi

Fiorenzo Smalzi e Carlo Gardini 1° compleanno del Lions Club Firnze Brunelleschi

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Mio marito Carlo Gardini presidente del Lions Club Firenze Brunelleschi aveva un sorriso smagliante. Lui che odia parlare in pubblico e soprattutto odia essere al centro dell’attenzione … questa serata se l’è proprio goduta: felice di essere in mezzo a soci felici e davanti a un Governatore felice. Non sembrava facile trasformare 52 soci, con un’età che va dai trenta agli ottant’anni, in una squadra a cui piace stare insieme e soprattutto fare progetti insieme, invece l’amalgama è riuscita e, in un anno, è nata una compagine solidale e legata da rapporti di amicizia sempre più forti e da una gran voglia di fare. Un’atmosfera che ha contagiato anche il Governatore del Distretto Lions 108 La Fiorenzo Smalzi sorridente e rilassato nel vedere intorno a sé un club pronto a diventare protagonista secondo i principi espressi dal suo motto <<il mondo viene cambiato dagli esempi non dalle opinioni>>.

Un amore Facebook fra due Lions Club

Nasce su Facebook l’incontro fra il Lions Club Firenze Brunelleschi e Palermo Leoni, fra vecchie e nuove amicizie cresce velocissimo fino al gemellaggio

Lions Clubs Palermo Leoni e Firenze Brunelleschi Carlo Gardini e Luigi Mellina firmano il gemellaggio

Lions Clubs Palermo Leoni e Firenze Brunelleschi Carlo Gardini e Luigi Mellina firmano il gemellaggio

<<Se fosse un matrimonio sarebbe una “fuitina” >> ha detto Luigi Mellina Presidente del Lions Club Palermo Leoni durante la cena del 2 maggio in cui è stato firmato il Gemellaggio con il Lions Club Firenze Brunelleschi e in effetti tutta la vicenda assomiglia a un “colpo di fulmine virtuale”.
Alla fine del 2013 Leonardo Zanuccoli che cura la pagina Facebook del club fiorentino avverte gli altri soci di una proposta di gemellaggio proveniente dal Lions Palermo Leoni. E’ in quel momento che cupido agisce con le sue magiche arti: il Lions fiorentino Maurizio Scalzo scopre fra i soci siciliani un suo ex compagno di scuola, poi Ugo Giannuzzo individua suo cognato

Lions Clubs Palermo Leoni – Firenze Brunelleschi guidoncini

Lions Clubs Palermo Leoni – Firenze Brunelleschi guidoncini

… insomma i legami fra i due Clubs si rivelano immediatamente molto solidi benché quello di Palermo abbia 10 anni e quello fiorentino debba ancora spegnere la prima candelina. Si tratta di due Lions di oltre quaranta soci che operano in città ricche di storia e d’arte ma soprattutto vitalizzate da  un tessuto socio culturale aperto al mondo. Per questo il rapporto fra i due club cresce rapidamente e quando i palermitani arrivano in forze a Firenze, con le pergamene del gemellaggio in valigia, Carlo Gardini, presidente del Lions Club Firenze Brunelleschi le firma con sincero entusiasmo. Durante una cena conviviale a Villa Viviani, avviene la formalizzazione del gemellaggio (sotto la regia dei cerimonieri Franco Generini e Vincenzo Traina), lo scambio dei doni e la promessa di un prossimo viaggio a Palermo per mettere le basi delle attività comuni che daranno concreta applicazione agli scopi del lionismo.

La civiltà delle Contrade del Palio e il canto del Maggio

Due serate e due argomenti affascinanti per tre Lions Club nella stessa settimana: il Palio di Siena e i maggiaioli della Val d’Orcia

Franco Generini

Franco Generini

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Il Lions Club Firenze Brunelleschi dedica una serata a Siena e alle sue nobili tradizioni. Una full immersion che ha toccato persino il menù dove comparivano i pinci con il sugo di cinta senese e il panforte. Al termine della cena il Professor Giuliano Catoni – docente di archivistica e profondo conoscitore della storia locale- ha spiegato come i senesi abbiano una fama centenaria di eccentricità: la

Jacopo Rosati fa firmare il libro presenze a Giuliano Catoni

Jacopo Rosati fa firmare il libro presenze a Giuliano Catoni

“pazzia dei senesi” citata da Giovanni Boccaccio e la “gente vana” di cui scrive Dante … Insomma dal medioevo i nostri antenati  ( gli antenati miei e di mio marito Carlo Gardini presidente del Lions Club) sono noti per la rissosità e il legame di appartenenza. Chi nasceva in un “monte” o in una delle 42 Contrade medioevali oppure in una delle 17 Contrade di oggi mantiene quel legame per la vita se non vuole essere considerato un “rivenduto”. Per questo i confini assumono un’enorme importanza e, fino al 1721, quando l’editto di Violante di Baviera li fissò definitivamente, erano fonte di continue litigi. Dunque  il Palio “alla tonda”, quello che si corre due volte l’anno (nasce nel 1656 sostituendo quello “alla lunga”), è solo la parte più spettacolare e famosa di qualcosa di profondo e antico, qualcosa che vive tutto l’anno e costituisce una vera e propria civiltà.

E come per magia il Lions Firenze Brunelleschi va in diretta

Il giornalista Pietro Di Lazzaro e il regista Alessandro Mencarelli fanno entrare i Lions dentro il TG raccontando la tecnica e gli aneddoti che ci sono dietro

Pietro di Lazzaro, Alessandro Mencarelli con le consorti e con Carlo Gardini

Pietro di Lazzaro, Alessandro Mencarelli con le consorti e con Carlo Gardini

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Vi è mai capitato di vedere un conduttore TV con la faccia quasi sfuocata? Osservate con attenzione la nota giornalista di un programma sportivo e vedrete un effetto simile. Ebbene è una tecnica che serve per cancellare le rughe e ringiovanire il volto togliendo dettaglio al colore dell’incarnato. Funziona bene quando le rughe sono poche ma se sono troppe quasi annebbia la faccia.
Questi e tanti altri particolari hanno portato i soci del Lions Club Firenze Brunelleschi, riuniti a cena a Villa Viviani, a scoprire come nascono i telegiornali. Pietro Di Lazzaro, da qualche mese alla redazione RAI di Firenze dopo anni al TG2 e a EatParade, è un amico di vecchia data del Presiedente Carlo Gardini.

Emilio Giannelli ovvero il lato divertente dell’attualità

Emilio Giannelli racconta al Lions Club Firenze Brunelleschi come nascono le vignette della prima pagina del “Corriere della Sera

Giannelli-Cuperlo e Bersani

Giannelli-Cuperlo e Bersani

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Alla fine del 2008 Berlusconi fece una delle sue più celebri gaffe descrivendo Barack Obama come <<uno abbronzato>>. Pochi mesi dopo Ferruccio de Bortoli diventò direttore del “Corriere della Sera” e Emilio Giannelli lo accolse con una vignetta in cui Berlusconi commentava la sua nomina << ma come non è abbronzato? Eppure è stato al sole 24 ore!>>.
Questo è Emilio Giannelli un senese che ha fatto dell’ironia un’arte e uno strumento per capire l’attualità. Dal 1991 le sue vignette sono al centro della prima pagina del maggiore quotidiano italiano: graffianti, acute, sempre spassose, ma mai volgari o offensive strappano un sorriso ai lettori anche nei periodi di maggiore crisi. Emilio Giannelli ha raccontato ai soci del Lions Club Firenze Brunelleschi la storia della satira in Italia. Importante all’inizio del Novecento e a tratti persino durante il fascismo fu decisamente avversata nel dopoguerra quando Guareschi fece otto mesi di carcere per una vignetta de “Il Candido” in cui il Presidente della Repubblica passava in rassegna le bottiglie dei “Poderi Luigi Einaudi” al posto dei Corazzieri. L’umorismo di attualità e politica riprese vigore negli anni ’70 con “Il Male” e “Repubblica” dove esordì il giovane avvocato Giannelli che, qualche anno dopo, sostituì Giorgio Forattini.

2013 il mio anno di grandi emozioni

Violante condottiera del turismo del vino in Toscana, Carlo a tutto Lions e Donatella nella nuova avventura dell’Orcia, che bell’anno il 2013

Donatella Cinelli Colombini ripercorre con noi uno grande 2013

Ascheri__Martuscello_CinelliColombini

Ascheri__Martuscello_CinelliColombini

Violante in azienda e a capo del commerciale del vino, finalmente! La piccola peste finisce l’anno con un + 11% che suona come una marcia trionfale
La mia presidenza del Consorzio del vino Orcia, un’avventura comincia per solidarietà che diventa sempre più appassionante con la creazione del progetto “Orcia il vino più bello del mondo” e delle “cantine con vista” … i produttori che cominciano a crederci … l’incontro con amministratori e super-esperti che danno gambe al progetto … quasi un sogno impossibile che comincia a realizzarsi.

La vicepresidenza nazionale delle Donne del vino vissuta, per ora, in punta dei piedi ma con una gran voglia di fare.
La nascita del Lions Club Firenze Brunelleschi sotto la

Luca Bianchini presneta la Cena di Natale al Lions Firenze Brunelleschi

Luca Bianchini presneta la Cena di Natale al Lions Firenze Brunelleschi

presidenza di mio marito Carlo Gardini, un bellissimo gruppo di persone e una bellissima esperienza per lui
Violante prende la presidenze del Movimento del Turismo del vino della Toscana. Partenza a razzo (benchè

senza soldi) con uno spettacolare Calici di stelle anche alla Fattoria del Colle e un’asta benefica presso le Cantine Antinori nel Chianti Classico in occasione di Cantine aperte per Natale
Vendemmia da incorniciare e una fortuna che rasenta l’incredibile mentre altrove i sogni dei produttori si scioglievano sotto una pioggia torrenziale. Altri bei ricordi 2013 sono la pubblicazione del nuovo ricettario della Fattoria del Colle e una splendida edizione del Premio Casato Prime Donne dedicata alla violenza sulle donne e al femminicidio. Poi tanti viaggi e tanti, tanti incontri con belle persone.

Buon Natale! Cena degli auguri con super lotteria

Generosità, amicizia, allegria e eleganza per festeggiare il primo Natale del Lions Club Firenze Brunelleschi
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Cena degli auguri Lions Club Firenze Brunelleschi 1

Cena degli auguri Lions Club Firenze Brunelleschi 1

La cosa più strepitosa è stata la lotteria per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dall’ultima alluvione in Sardegna. Mio marito Carlo Gardini, presidente del Lions Club Firenze Brunelleschi, aveva chiesto a ciascun socio di dedicare un’ora del suo tempo per comprare due oggetti veramente speciali del valore di 5-10€ da usare come premi di una lotteria per charity.
Non convinto di aver persuaso i soci a seguirlo in questa impresa, Carlo aveva comprato un bel numero di piccoli oggetti per la lotteria. Siamo arrivati a Villa Viviani, luogo della cena degli auguri, con un’ora di anticipo per scaricare uno scatolone di regalini e 10 cartoni di bottiglie di vino con l’etichetta del club.
La sala della cena era splendida con tovaglie rosse, alti candelabri in legno e i simboli del club ovunque: nei panettoncini per le signore, nei menù e persino nelle decorazioni di un grande albero di Natale. Ai regali della lotteria era destinato un tavolo con sopra pochi pacchettini. Carlo era in apprensione ma poco a poco i doni arrivavano e quando abbiamo cercato di contarli superavano i cento.

Fiorenzo Smalzi un leone che ruggisce con allegria

La parola magica è together quella che scalda il cuore del Governatore Lions Fiorenzo Smalzi in una freddissima giornata sull’Appennino innevato

Enolions presnetato da Fiorenzo Smalzi e Luciano Banini

Enolions presnetato da Fiorenzo Smalzi e Luciano Banini

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

In uno scenario da pieno inverno, io e mio marito – Presidente del Lions Club Firenze Brunelleschi risaliamo la valle del Serchio fino a Castelvecchio Pascoli dove c’è Il Ciocco, lo splendido resort della mia amica Marialina Marcucci.
Siamo li per ascoltare il Governatore del Distretto Lions 108 La Fiorenzo Smalzi e i suoi officers. Il mio favorito è ovviamente il concorso Enolions che è quasi al nastro di partenza. Resto affascinata dai Poster della pace dipinti dai bambini, mi commuove l’impegno nel campo disabili, la raccolta dei libri per i bambini immigrati di Pantelleria…. Ma chi ci entusiasma è un signore dall’aria tranquilla che parla con parole semplici e con l’accento ligure. E’ il Direttore Internazionale Lions Roberto Fresia che ci racconta del suo viaggio in Africa: l’aereo che atterra su una strada con il vigile interrompe il traffico, il sentiero sterrato fino al villaggio e la scuola finanziata dai Lions in questo angolo di mondo dove c’è solo miseria.