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A tutto Vinitaly! Grande euforia nel primo giorno di fiera

Primo giorno di fiera a Verona con un bagno di folla, molti asiatici, molti giornalisti e molti operatori con un rinato interesse per la Toscana

Vinitaly 2012 - Donatella Cinelli Colombini- Premio Internazionale Vinitaly

Vinitaly 2012 - Donatella Cinelli Colombini- Premio Internazionale Vinitaly

Padiglioni pieni la domenica del giorno inaugurale di Vinitaly 2012, quest’anno con un nuovo calendario che fa iniziare la fiera di domenica.  Una folla da stadio che ha diluito i contatti commerciali creando però un clima euforico e caricando i produttori di grandi attese. Durante la cerimonia inaugurale, davanti a tutto il mondo del vino italiano, il Ministro Mario Catania ha parlato a braccio mettendo in fila tutte le sue convinzioni: più risorse sulla promozione all’estero,  no alla liberalizzazione dei diritti di reimpianto,  distinguere nettamente le azioni  per il consumo responsabile del vino dalla demonizzazione delle campagne antialcoliche. Insomma un discorso lucido senza promesse impossibili e pieno di riferimenti puntuali.

Tra gli insigniti del premio Cangrande per i benemeriti della viticultura Chiara Lungarotti per l’Umbria, Giancarlo Fino per la Puglia  e Leonardo Romanelli per la Toscana.

Il Brunello di Montalcino 2007 e la grande sfida

La festa di  Montalcino per i nuovi Brunello mette, per la prima volta, un vino italiano nella stessa cornice di prestigio e tradizione dei grandi vini francesi 

Benvenuto Brunello 2012-Prof Orlandini presenta la vendemmia  2011

Benvenuto Brunello 2012-Prof Orlandini presenta la vendemmia 2011

visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Proprio in questi giorni mi è tornato alla mente un episodio di tanti anni fa. Avevo 18 anni e accompagnai mio nonno Giovanni Colombini a Beaune in Borgogna. Rimasi sbigottita dall’organizzazione e dalla dimensione degli eventi messi in campo dai produttori francesi.

In quel momento, da noi a Montalcino, c’erano pochi vigneti e poche cantine ma soprattutto nessun evento importante, i contadini lasciavano i poderi per andare in città e la campagna toscana era in “svendita”. Invece in Borgogna era un altro mondo. Ricordo una cena in un castello medioevale in mezzo alle vigne. Nella sala da banchetti c’erano 400 ospiti e i valletti in costume portavano le pietanze su assi di legno addobbate con festoni come nelle corti. Alla fine i personaggi più autorevoli salirono sul palco furono vestiti con grandi mantelli di velluto e giurarono di promuovere i vini di Borgogna. Fra loro c’erano attori, politici e miliardari.

Tornai a casa sconsolata. Come potevamo competere con i francesi?

Allora no ma adesso si.

Ecco l’immagine Ferragamo per il Brunello 2011 a 4 stelle

Un delicato disegno surrealista è l’emblema del Brunello 2011 quattro stelle creata dagli stilisti di Salvatore Ferragamo 

Brunello2011-PiastrellasalvatoreFerragamo

Brunello2011-PiastrellasalvatoreFerragamo

visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Grappoli di Sangiovese e una bottiglia di Brunello fatti di petali con un delicato intreccio di tralci e foglie. Questa è la raffinatissima immagine voluta da Massimo Ferragamo Chairman di Ferragamo USA.

E’ esposta all’esterno del duecentesco palazzo comunale di Montalcino continuando il calendario del Brunello che si arricchisce a ogni nuova vendemmia. Le precedenti mattonelle furono firmate da artisti come Sandro Chia, campioni dello sport come Deborah Compagnoni, vignettisti come Giannelli del “Corriere della Sera” e Tadashi Agi Okimoto Shu della striscia giapponese Kamino Shizuku – Le gocce di dio, stilisti come Prada, Missoni , Cavalli, fotografi come Oliviero Toscani … Insomma grandi nomi per un grande vino.

Quest’anno Massimo Ferragamo che a Castiglion del Bosco, sulle colline di Montalcino ha uno splendido Resort con cantina, ha voluto usare il disegno dedicato al Brunello anche per un’azione di charity. 6.000 magliette e 800 felpe andranno a finanziare l’acquisto di un’ambulanza per la Misericordia di Montalcino. Un’azione bellissima che unisce il vino al suo territorio e alla solidarietà verso chi soffre.

San Michele all’Adige dove il vino si fa scienza

E’ il centro di ricerca sul vino più attrezzato d’Italia: scuola, laurea breve, laboratori nel cuore del Trentino. Arrivo all’Istituto insieme al Consiglio di Amministrazione del Consorzio del Brunello al completo per sentire in anteprima gli esiti delle ricerche sul Brunello iniziate nel  2008

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Gli studi mirano a accertare la purezza e la zona di origine del Sangiovese utilizzato nei vini di Montalcino ma stanno mettendo a punto

San Michele all'Adige 3

San Michele all'Adige 3

strumenti di indagine utilizzabili su tutti i vini di pregio.   Studi mai effettuati prima che permetteranno di tutelare i produttori e i consumatori . Vi hanno lavorato il Professor Flavio Mattivi e un pool di studiosi dell’Istututo Agrario di San Michele all’Adige comprendente Federica Canin, Stella Grando, Panagiotis Arapitsas e due ricercatrici .

Premio Casato Prime Donne 2011 a Carla Fendi, Bruna Fattenotte, Marisa Fumagalli, Herwig Van Hove e Stefano Caporali

Montalcino festeggia Carla Fendi Prima Donna 2011 e inaugura il tabernacolo del Brunello per la Madonna. In conclusione la cena di gala dedicata all’Unità d’Italia alla Fattoria del Colle [caption id="attachment_2608" align="alignleft" width="150" caption="Carla Fendi e Donatella Cinelli Colombini - Premio Casato Prime Donne"][/caption]Il Premio ‘Casato Prime Donne’ celebra la sua 13ma edizione con una giornata da favola in cui arte, giornalismo, territorio e convivialità hanno trovato una completa armonia.Carla Fendi, la Signora della moda italiana incoronata ‘Prima Donna’ fra le donne a impersonare una femminilità moderna, creativa, colta e generosa. Protagonista della moda italiana, e oggi del mecenatismo culturale, è...