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OFFERTA: NUOVO SANCHIMENTO CON ROSSO DI MONTALCINO

Una proposta che include un vino di ciascuna fattoria di Donatella:6 bottiglie di Sanchimento e 6 bottiglie di Rosso di Montalcino a casa vostra a € 219,00

Il Sanchimento 2023 delle Fattoria del Colle è una vera chicca per gli amanti dei vini di Donatella Cinelli Colombini. Viene prodotto in parte in anfora come nell’antichità. Si tratta di una piccolissima serie di sole 1200 bottiglie. Il Rosso di Montalcino del Casato Prime Donne invece è un vino già conosciuto e apprezzato dai wine critics internazionali. Questa offerta propone una novità da scoprire, ed una conferma!!

Due vini da bersi ora, senza bisogno di aspettare. Due vini freschi con una straordinaria ricchezza aromatica.

IL NUOVO SANCHIMENTO 2023 BIO IN VESTE ORANGE

Il Sanchimento nasce da uve biologiche di Traminer e, in cantina, è prodotto secondo i protocolli biologici. Il particolare processo produttivo di questo vino è frutto della creatività delle tre enologhe di Donatella Cinelli Colombini, che in tre anni di sperimentazioni hanno messo a punto un metodo capace di esaltare le caratteristiche del vitigno, aumentare la complessità del vino e dargli caratteri distintivi.
Al loro arrivo in cantina le uve vengono raffreddate in piccoli cestini poi un quarto di esse viene fermentata in anfore di terracotta dell’Impruneta con il sistema orange cioè con le bucce e senza aggiunta di lieviti. Il vino rimane chiuso nella giara fino quasi all’imbottigliamento quando viene unito al Sanchimento prodotto con metodo tradizionale.

Poolwine vino da piscina

Una categoria inventata dal giovane sommelier Vincenzo Donatiello nel 2018 che comprende i vini per la piscina: freschi, immediati e piacevoli ma non banali

 

Poolwines-vini-da-piscina-Spumante-Rosè-Metodo-Classico-Donatella-Cinelli-Colombini

Poolwines-vini-da-piscina-Spumante-Rosè-Metodo-Classico-Donatella-Cinelli-Colombini

di Donatella Cinelli Colombini

Gli esperti di vino li snobbano bollandoli come dissetanti senza una vera qualità ma in realtà esistono in tutto il mondo. I francesi li chiamano vins de soif cioè vini della sete, in inglese prendono il nome di poolwine che corrisponde ai vini da piscina proposti dal sommelier lucano Vincenzo Donatiello.

 

VINCENZO DONATIELLO E I VINI DA PISCINA

E’ stato questo professionista trentenne a proporli per la prima volta in Italia nel 2018. Vincenzo era il maître del ristorante Piazza Duomo di Alba fino al febbraio 2022, con lo chef stellato Enrico Crippa.

RISTORANTE DELLA FATTORIA DEL COLLE

E’ un ristorante “di vino” perché si affaccia sui vigneti, basa il suo menù sulla tradizione e sui grandi vini di Donatella Cinelli Colombini e ha due Sommelier AIS

 

Zuppa inglese e Passito-Fattoria-del-Colle-Ristorante

Zuppa inglese e Passito-Fattoria-del-Colle-Ristorante

Oggi e domani vi presenterò i protagonisti e le nuove ricette del Ristorante della Fattoria del Colle a Trequanda nella campagna toscana più intatta e panoramica. Il ristorante è in realtà composto da due ristoranti: il fienile recentemente restaurato come sala per banchetti, convegni e party, e il ristorante gourmet, che esiste dal 1998. Quest’ultimo è all’interno del borgo dove un secolo fa vivevano i contadini della fattoria e oggi ci sono camere e appartamenti per turisti. Il ristorante è ricavato nelle stalle dei buoi e nel porcile, anche se adesso, con le decorazioni floreali delle pareti e l’arredo raffinato, sembra difficile crederlo.
In estate le sale interne si allargano all’esterno nella terrazza e nel boschetto romantico illuminati con piccole lampadine sospese come nelle antiche feste contadine. Il boschetto e la terrazza sopra la cantina sono molto richiesti per i matrimoni e permettono ad ogni coppia di creare una festa di nozze molto personalizzata e diversa da ogni altra. Ogni dettaglio è pensato con cura, anche l’illuminazione del boschetto è progettata da Philip Robinson -lo scenografo inglese di film celebri come “Quattro matrimoni e un funerale”.
Nel menù del Ristorante della Fattoria del Colle troviamo lo stesso mix di tradizione, accuratezza e creatività.

 

Antipasto toscano: insalata di soppressata

Insalata con un mix di soppressata, arance e finocchio con olio extravergine e pepe nero. Sapore, dolcezza e piccante per un’insalata invernale squisita

 

Insalata di sopressata: ingredienti

Insalata di sopressata: ingredienti

di Donatella Cinelli Colombini
Piatto povero che è diventato ricco ed ha acquistato dignità con l’arrivo delle nuove tendenze salutistiche e attente allo spreco, della cucina del nuovo millennio. In effetti la soppressata è il salume più povero, ricavato cuocendo gli scarti del maiale come le teste, le cotenne o la coda, insieme alle spezie e alle scorze di agrumi.
Di per sé, non è un alimento dietetico, anzi è molto grasso, ma diventa adatto ad un pasto salutare aggiungendo arance, finocchi e olio extravergine.
Il risultato è un antipasto gustosissimo e tipicamente invernale. La soppressata infatti viene prodotta solo nei mesi freddi e non ha una lunga capacità di conservazione.

 

INGREDIENTI DELL’INSALATA DI SOPPRESSATA

per 4 persone. Facilissimo, 15 minuti per prepararla

200 g di soppressata, 2/3 arance, 3 finocchi, qualche grano di melograno, olio extravergine di oliva, sale, pepe nero.

 

Dove, quando e come gustare un vino

Aperitivo in piscina con vino bianco, merenda in cantina con Rosso di Montalcino e molto altro:  perché scegliere il vino e il luogo adatto aggiunge emozione

Gustare un vino, dove, quando, con chi

Gustare un vino, dove, quando, con chi

Alzi la mano chi non rimane imbambolato di fronte agli scaffali pieni di bottiglie cercando il vino giusto per il momento particolare che sta organizzando. TUTTI!

Il vino è come un vestito, un accessorio …. Ogni bottiglia è particolarmente adatta per un momento del giorno, una certa situazione e soprattutto per un lui o una lei.

Ecco qualche idea. Ho usato i nostri vini, quelli di Donatella Cinelli Colombini e la Fattoria del Colle da scenario per fare degli esempi e  mostrare come ogni situazione si arricchisca di emozione e piacere accompagnandosi alla bottiglia giusta.

Sanchimento il vino bianco della signora del rosso

Donatella Cinelli Colombini vi presenta Sanchimento 2015 il suo vino bianco da uve traminer quest’anno più buono che mai

Sanchiemnto IGT Toscana 2015

Sanchiemnto IGT Toscana 2015

San Chimento e San Clemente sono la stessa persona: il Papa Clemente I morto a Sebastopoli, forse martire, alla fine del primo secolo. Nei documenti medioevali i due nomi vengono spesso scambiati e nel territorio di Siena, culla della lingua italiana, dove più che in ogni altra zona sopravvive un vernacolo che è quasi l’anello di congiunzione fra il latino e l’italiano, i nomi Chimento e Clemente continuano a convivere. Ecco che la Cappella della Fattoria del Colle costruita dagli antenati dell’attuale proprietaria, nel 1592 è dedicata a San Clemente ha intorno il podere Sanchimento pronunciato e scritto come una sola parola. Sanchimento è anche il nome del vino ottenuto dall’uva traminer coltivata in prossimità della chiesetta proprio nel podere Sanchimento.

L’annata 2015 è stata particolarmente favorevole per i vigneti grazie a un inverno e a una primavera piovosissimi che hanno causato una naturale riduzione dei

Sanchimento 2015 con uve Traminer

Sanchimento 2015 con uve Traminer

grappoli e una scorta d’acqua nel terreno. In agosto la forte escursione termica fra la notte e il giorno ha favorito la sintesi dei profumi nell’uva e la produzione di vini con particolare ricchezza aromatica.

TIPOLOGIA:  bianco secco.
ZONA DI PRODUZIONE: Toscana, Trequanda, Fattoria del Colle
CARATTERI DELL’ANNATA: inverno mite e piovoso, primavera con giornate di pioggia frequentissime che hanno interferito con la fioritura causando la naturale riduzione dei grappoli. Il ciclo vegetativo delle viti è iniziato molto velocemente ed è stato bruscamente frenato da un luglio caldissimo che ha riportato i tempi dentro il calendario normale. L’invaiatura è iniziata alla fine di luglio ed è durata due settimane. Le temperature moderate di agosto hanno consentito una maturazione regolare e lenta dell’uva.

Il primo vino 2014 di Donatella Cinelli Colombini

“Sanchimento” IGT :  il 2014, annata senza inverno e senza estate, ci regala un bianco con profumi e freschezza maggiori degli anni precedenti 

Sancimento IGT bianco Toscano

Sancimento IGT bianco Toscano

Di Donatella Cinelli Colombini

La vendemmia 2014 è stata decisamente nordica. 86 giorni di pioggia da aprile a ottobre, dieci di più della perfetta annata 2010. Nei mesi di giugno e luglio sembrava di essere a Londra dove non puoi mai uscire senza ombrello.
Condizioni nordiche che assomigliano a quelle tipiche dei vigneti di Traminer e che hanno favorito la sintesi degli aromi. Il vino Sanchimento 2014 mostra infatti una maggiore fragranza e una maggiore freschezza rispetto agli anni precedenti.

Donatella Cinelli Colombini Sanchimeto IGT

Donatella Cinelli Colombini Sanchimeto IGT

Il vino Sanchimento prende il nome dalla Cappella della Fattoria del Colle che è dedicata a San Clemente – in antico vernacolo locale Sanchimento- ed è ottenuto dal piccolo vigneto di varietà Traminer che circonda la Chiesa. Un appezzamento esposto a Nord, a un’altitudine sul mare di 404 metri con terreni calcarei di origine marina.

Un Santo bianco nella Fattoria degli eretici

Donatella Cinelli Colombini ci presenta il suo vino bianco Sanchimento nato nella Fattoria del Colle che fu costruita dai suoi antenati eretici nel XVI secolo

Sanchimento IGT 2013

Sanchimento IGT 2013

Quella 2013 è stata una vendemmia “vecchio stile”. Abbiamo visto la maturazione dell’uva procedere lentamente con zuccheri e acidi che evolvevano di pari passo con i polifenoli della buccia dell’uva. Alla fine una grande vendemmia sotto il profilo qualitativo, soprattutto per la ricchezza aromatica e la finezza del gusto. Ma anche una vendemmia con poca uva perché il maltempo durante la primavera ha rovinato la fioritura riducendo il numero e la dimensione dei grappoli.
L’uva di Traminer del vigneto Sanchimento, produce sempre grappolini ma nel 2013 erano davvero mignon; per questo hanno resistito senza problemi alle piogge estive godendo del clima fresco per elaborare una ricchezza aromatica superiore al solito.
Sanchimento è un solo vigneto di 44 anni, accanto alla Cappella di San Clemente

Cantine aperte itinerante e a 4 zampe al Casato Prime Donne

Al Casato Prime Donne di Montalcino edizione ecofriendly di Cantine aperte con assaggio itinerante di 4 vini e trekking nei vigneti per wine lovers con cane

Cantine aperte a 4 zampe 2014 con Violante e Felix

Cantine aperte a 4 zampe 2014 con Violante e Felix

Domenica 25 maggio “Cantine aperte” 2014, all’insegna dell’amore per la natura e degli animali, ecco la proposta dal Movimento Turismo del vino della Toscana presieduto da Violante Gardini. Al Casato Prime Donne di Montalcino, dove Violante gioca in casa, visto che la proprietaria Donatella Cinelli Colombini è sua madre ed è proprio lei che ha inventato la giornata dell’enoturismo nel 1993, il programma è costruito su misura per i wine lovers con amici a 4 zampe.

Vincanto o meglio vi incanto con il riso al melograno

 Isabella Monguzzi, enotecaria gourmet, ci dona la ricetta di un risotto davvero intrigante, perché contiene succo di melograno e porta soldi e fortuna

Risotto con melograno e asperagi di Isabella Monguzzi

Risotto con melograno e asperagi di Isabella Monguzzi

Creativa nel lavoro come nella vita Isabella Monguzzi inventa ricette con ingredienti insoliti e abbinamenti arditi. Il risultato è una cucina regale nell’aspetto e opulenta nei sapori. Questo risotto ha inoltre un tocco scaramantico con il melograno frutto antico e misterioso che da sempre promette una pioggia di soldi.
Anche sul lavoro Isabella manifesta la stessa vulcanica creatività e la sua enoteca, Vincanto di Senago vicino a Milano, offre ai wine lovers delle piccole e piacevolissime sorprese, vini che lei scopre come un talent scout e propone in un interminabile gioco goloso.

Vincanto di Isabella Monguzzi

Vincanto di Isabella Monguzzi

Risotto al melograno, asparagi e Sanchimento
Stemperare una noce di lardo aromatizzato alle erbe con una noce di burro. Soffriggervi il porro tagliato a fettine sottili quindi aggiungere il riso. Contemporaneamente scottare in acqua bollente gli asparagi e poi tagliarli a pezzetti lasciando intere le punte.
Continuare la cottura del risotto aggiungendo un bel bicchierone di Sanchimento IGT Toscana e poi il brodo di carne alternato a qualche cucchiaio d’acqua. Quasi a fine cottura, con il riso piuttosto asciutto, aggiungere metà del succo ottenuto spremendo un melograno da cui sono stati precedentemente tolti alcuni chicchi.

Storia di un Traminer emigrato in Toscana e del suo passito

Mi presento sono Carlo Gardini marito (o forse martire) di Donatella Cinelli Colombini e vi racconterò della vigna di Traminer della fattoria del Colle

Traminer grappoli per il passito

Traminer per passito Carlo Gardini

Si potrebbe pensare ad una sperimentazione o ad una voglia di diversità a ogni costo ma la realtà è molto più prosaica e meno fantasiosa.
Tutto inizia circa 35 anni fa quando, per seguire una tendenza al consumo di vini a più bassa gradazione alcolica, un gruppo di importanti aziende toscane decise di utilizzare le uve bianche del territorio chiantigiano per produrre “Galestro”, un vino bianco semplice e molto beverino destinato ad accompagnare i piatti soprattutto di pesce e calmare la sete estiva
Passano gli anni e a mio suocero ed al suo enologo, di origine veneta, questa tipologia di “bevanda” non piace e non convince………ed allora come utilizzare le uve di trebbiano ancora presenti alla Fattoria del Colle di Trequanda? Dopo una attenta riflessione e qualche discussione, l’enologo propone di piantare del Traminer per realizzare un bianco che sommasse al corpo del Trebbiano, già presente in azienda, il profumo del Traminer appena arrivato.
Ecco quindi le prime bottiglie di “Sanchimento”, il nuovo bianco che prende il nome dalla giovane vigna di Traminer piantata proprio dietro la chiesetta della fattoria dedicata a San Clemente (storpiato in “vernacolo” locale proprio in San Chimento).
Con il passare degli anni, le vecchie viti di Trebbiano producono sempre meno e, lentamente, diminuiscono di numero fino a scomparire…..ed il Sanchimento diviene un bianco toscano prodotto unicamente da uve Traminer.

Sanchimento un Traminer di Toscana che vi sorprenderà

La vendemmia 2012 sarà ricordata come una delle migliori sotto il profilo qualitativo e delle più scarse sotto il profilo quantitativo

IGT Toscana bianco Sanchimento 2012

Sanchimento IGT 2012

Pochissima, ma proprio pochissima uva. Per questo anche il vino IGT Sanchimento è poco e verrà riservato ai clienti più affezionati.
Il 2012 è anche stato un anno di eccessi del clima. Nevicate enormi in inverno, con un metro e mezzo di neve alla Fattoria del Colle che ha causato quasi un mese di paralisi nei trasporti. Tre mesi di caldo forte senza una nube o una goccia di pioggia fra giugno e settembre. Insomma le viti sono state messe a dura prova. La sorpresa è stata la loro reazione: si sono dimostrate “piante intelligenti” risolvendo da sole gran parte dei problemi. Hanno ridotto la vitalità quindi hanno prodotto poca uva e poi ne hanno “abbandonata” una parte che è rimasta verde dopo l’invaiatura ed è stata tolta col diradamento. I vignaioli, da parte loro, hanno zappato, tolto l’uva in eccesso, gestito le chiome verdi
con un impegno senza precedenti e alla fine hanno avuto il premio delle 5 stelle assegnate alla vendemmia 2012 fra le migliori in assoluto degli ultimi 100 anni.

W la primavera con i ponti del 25 aprile e I° maggio

Una settimana di vacanza usando solo tre giorni di ferie! Il doppio ponte di primavera quest’anno è bellissimo. Vi aspettiamo per trascorrerlo insieme

Fattoria del Colle giardino

Giardino all'italiana Fattoria del Colle Trequanda

Nella campagna più bella d’Italia, una vera fattoria dove camere e appartamenti hanno mobili antichi e confort moderni, grandissimi vini, antiche pietanze con nomi intriganti come peposo, ciancifricola …. Un programma di visite, esperienze, assaggi …. Panorami, piccole città d’arte, nuovi amici …. Per una vacanza capace di rigenerare, divertire e persino insegnare.

PREZZI
• Soggiorno con animazioni in camera doppia con bagno e prima colazione (buffet di salumi, formaggi e torte tipiche) € 52 a persona, a notte ( aperitivi e pasti esclusi)
• Soggiorno con animazioni per le famiglie in appartamento da 4 persone con bagno € 45€ a persona per la prima notte e 40 € per quelle successive. ( aperitivi, colazioni e pasti non inclusi)
• Soggiorno gourmand di due notti in camera doppia con bagno, prima colazione, due cene degustazione a tema vini inclusi, due aperitivi € 184 a persona
I soggiorni comprendono tutte le attività previste dal programma escluso le cene a tema e gli aperitivi che sono inclusi solo dal soggiorno gourmand. I trasferimenti sono da effettuare con la propria auto

Zuppa di cipolle di Isabella

Isabella Monguzzi ha un’enoteca a Milano che si chiama Vincanto ma la sua vera passione è la cucina. Ci regala la sua ricetta segreta di zuppa di cipolle

zuppa di cipolle e rosato

zuppa di cipolle e Rosa di Tetto IGT

La cucina di casa, se è fatta con maestria, arriva a vertici di eccellenza con materie prime povere e poco tempo a disposizione. Questa zuppa di cipolle ne è un esempio; è un piatto da re ma si prepara in meno di un’ora. Va accompagnato con un bianco o un rosato  importanti come gli IGT Sanchimento e Rosa di Tetto 2012 della Fattoria del Colle, intensi e ricchi di aromi.
Due parole su Isabella Monguzzi una giovane donna piena di coraggio che ha saputo reinventarsi la vita partendo dalla sua passione per il vino. Odia le cose banali e si dedica incessantemente alla ricerca di etichette ancora da scoprire, insomma è una talent scout del vino con fiuto e fantasia. Andate da Vincanto, vi stupirà.