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Movida green in una notte toscana di mezza estate

Alla Fattoria del Colle di Trequanda  venerdì 25 luglio per ballare, gustare i vini di tendenza 2014 –Chianti fresco, Prosecco e rosato– e un buffet semi toscano

Violante Gardini e Roberta Archetti Fattoria del Colle e Donatella Varlungi Osteria delle Crete

Violante Gardini e Roberta Archetti Fattoria del Colle e Donatella Varlungi Osteria delle Crete

Bottiglie Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG arrivate appositamente da Carpenè Malvolti marchio leader del Prosecco, Chianti Superiore della Fattoria del Colle servito fresco, come vuole la nuova moda #chianticool, il rosato IGT 2013 “Rosa di Tetto” al naturale e in versione cocktail. Quello dei vini di tendenza dell’estate 2014 è il tema conduttore della festa nel boschetto della Fattoria del Colle, nella Toscana più allegra.

Dalle 20.00 DJ Matteo Machetti per ballare nel bosco dei giochi antichi e poi un buffet pieno di piccole sorprese gastronomiche preparate da Donatella Varlunghi chef dell’Osteria delle Crete e Roberta Archetti chef della Fattoria del Colle. Un’alleanza fra maghe dei fornelli che mescolano tradizione e creatività proponendo 12 piatti da abbinare con i vini e da gustare fra un ballo e l’altro.

Un Santo bianco nella Fattoria degli eretici

Donatella Cinelli Colombini ci presenta il suo vino bianco Sanchimento nato nella Fattoria del Colle che fu costruita dai suoi antenati eretici nel XVI secolo

Sanchimento IGT 2013

Sanchimento IGT 2013

Quella 2013 è stata una vendemmia “vecchio stile”. Abbiamo visto la maturazione dell’uva procedere lentamente con zuccheri e acidi che evolvevano di pari passo con i polifenoli della buccia dell’uva. Alla fine una grande vendemmia sotto il profilo qualitativo, soprattutto per la ricchezza aromatica e la finezza del gusto. Ma anche una vendemmia con poca uva perché il maltempo durante la primavera ha rovinato la fioritura riducendo il numero e la dimensione dei grappoli.
L’uva di Traminer del vigneto Sanchimento, produce sempre grappolini ma nel 2013 erano davvero mignon; per questo hanno resistito senza problemi alle piogge estive godendo del clima fresco per elaborare una ricchezza aromatica superiore al solito.
Sanchimento è un solo vigneto di 44 anni, accanto alla Cappella di San Clemente

Con Pia Donata Berlucchi la Franciacorta fa innamorare

I Gourmet affascinati da Pia Donata Berlucchi e il suo modo di parlare di vino citando i filosofo greci, gli imperatori normanni e ovviamente l’enologia

Pia Donata Berlucchi all'Unione Européenne des Gourmets

Pia Donata Berlucchi all'Unione Européenne des Gourmets

Di Donatella Cinelli Colombini
Che donna! Pia Donata Berlucchi ha fatto innamorare i soci dell’Union Européenne des Gourmets di Siena con i suoi vini ma soprattutto con la sua personalità ancora più spumeggiante. E’ passata dalle massime di Aristotele alla spiegazione del satèn un francesismo che vuol dire setoso ed è usato solo in Franciacorta, per i vini a prevalenza di Chardonnay, con meno di 5 bar di pressione.
Non è quello che dice che affascina ma è il modo con cui lo dice. Ora tutti hanno ben chiara la differenza fra le cantine Berlucchi, che producono milioni di bottiglie, e quelle dei fratelli Berlucchi – dirette da Pia Donata – che spumantizzano solo ciò che arriva dai loro vigneti. Così come tutti hanno capito come, milioni di anni fa, il ritirarsi dei ghiacciai ha creato il particolare terreno della Franciacorta.

Cantine Aperte e l’Agility DOG

Domenica 25 Maggio al Casato Prime Donne di Montalcino e il soggiorno di vino alla Fattoria del Colle di Trequanda per winelover e i loro cani.

Perché perdersi l’ 0ccasione di una bella giornata dedicata alla nostra passione, il vino, in giro per cantine, lasciando a casa il proprio cane? L’annuale appuntamento di Cantine Aperte, ogni ultima domenica di Maggio, quest’anno al Casato Prime Donne, è dedicato all’amore per la natura in tutte le sue espressioni, dal vino fino ai nostri amici a 4 zampe. Mentre sarà possibile fare un percorso con visita della cantina e assaggio di Sanchimento IGT Toscana Bianco, Cenerentola Orcia DOC e Brunello di Montalcino DOCG, sia da botte che il Riserva 2008, i cani potranno correre tra i filari, oppure provare qualche gioco e ostacolo di agility dog grazie al centro di addestramento S.A.S. Siena sezione GalloNero. Gli addestratori del centro saranno a disposizione tutto il giorno per provare l’agility e fornire consulenza gratuita a chiunque voglia avere qualche consiglio su come educare al meglio il proprio cane.

E se si vuole approfittare della manifestazione per farsi un weekend di relax in agriturismo tra le campagne più belle del sud della Toscana, a confine tra Crete Senesi e Val d’Orcia, la Fattoria del Colle di Trequanda è lieta di accogliervi con un weekend da winelover e doglover. Di seguito la nostra proposta:

I ciambellini di Pasqua, tradizione a cavallo tra Siena e Arezzo

A Trequanda, terra di confine tra due province, la tradizione di Pasqua vuole si mangi il ciambellino, dolce tipico tanto senese che aretino. Venite a provarlo!

Visto (e assaggiato) per voi da Bonella Ciacci

Fattoria del Colle agriturismo Trequanda

Fattoria del Colle agriturismo Trequanda

Condivido con il paese dove lavoro, Trequanda, dove a soli 3km si trova la Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini, una doppia natura, in quanto sono nata nella provincia senese, e mi ritrovo sposata aretina. Infatti Trequanda, originariamente feudo della famiglia Cacciaconti, dipendeva da Arezzo, ma passò poi nel 1309 al Comune di Siena. Una “terra di mezzo”, una terra di confine, la cui ubicazione è però strategica, anche oggi. E’ infatti uno dei molti motivi validi per trascorrere le vicine vacanze di Pasqua all’agriturismo della Fattoria del Colle, dalla quale si raggiungono velocemente molti dei luoghi di interesse di entrambe le province, come Pienza e Montepulciano nel senese, oppure Cortona e Lucignano nell’aretino, oltre che il programma di attività colmo di possibilità che propone.

Un altro motivo per trascorrere la Pasqua con noi è una ricetta, che riunisce magicamente le due province, spesso state nemiche e di cui tuttora si conserva un certo campanilismo. E’ la ricetta del ciambellino che la tradizione vuole si mangi la mattina di Pasqua, con il caffellatte, oppure dopo il pranzo pasquale, grossolanamente spezzato con le mani, come si usava un tempo, e inzuppato nel VinSanto.

Per i giorni di Pasqua, alla Fattoria del Colle, è possibile godere di un programma ricco di molte attività, come visite guidate dove si racconta di come la storia della fattoria e della famiglia sia intrecciata con la storia del luogo, piccole interessanti lezioni di cucina e anche delle degustazioni di vino, dove magari potrete prendere uno degli ingredienti essenziali al rispetto della tradizione pasquale locale, il VinSanto del Chianti DOC.

Il Drago rosso di Donatella scodinzola

 Dopo i successi del “Drago e le 8 colombe” 2007 sta per uscire la migliore annata del secolo 2010 e Donatella Cinelli Colombini aspetta un risultato col botto

Drago 2010 orizzontale vicino - low def

Drago 2010 orizzontale vicino - low def

La vendemmia 2010 inaugura una fase nuova per la giovane azienda di Donatella. I vigneti diventano i protagonisti e tutti si mettono al loro servizio cercando di valorizzare le specificità del terroir e del clima. Come se la natura dettasse una melodia e i vignaioli insieme ai cantinieri la suonassero senza mai tentare di modificarla a proprio piacimento. Nessuna concessione alle mode, al mercato … niente, è la natura che compone la musica. Ovviamente ci vuole un grande direttore d’orchestra e l’enologa Valerie Lavigne lo è. Una donna dalla straordinaria sensibilità e una immensa passione per i vitigni italiani. Nel “Drago e le 8 colombe” IGT ha usato il Sagrantino (insieme al Sangiovese e al Merlot), si tratta del vitigno principe dell’Umbria, una regione che dista solo 18 km dalla Fattoria del Colle. Il Sagrantino coltivato nel versante toscano della Val di Chiana ha caratteri più “gentili” pur mantenendo la ricchezza di estratti che lo contraddistingue.
La vendemmia 2010 è stata la migliore che si ricordi. La vendemmia perfetta.
Un nuovo corso dei vini di Donatella poteva avere un battesimo migliore? Nella speranza di tutti c’è il superamento dei bellissimi risultati dell’annata precedente, il 2007 che è stato scelto dal monopolio del British Columbia ed ha ottenuto consensi di stampa e di vendite davvero straordinari.

Il tartufo bianco delle Crete senesi in trasferta a Roma

Presentazione a Roma, nella sede dell’ANCI, per la Mostra Mercato del tartufo bianco delle Crete senesi. Piccola storia di un grande territorio

Michele Boscagli e Donatella Cinelli Colombini all'ANCI

Michele Boscagli e Donatella Cinelli Colombini all'ANCI

Di Donatella Cinelli Colombini
Partenza all’alba con la Fiat Doblò del sindaco di San Giovanni d’Asso Michele Boscagli. Siamo in 5 compreso il Sommelier AIS Sergio Pinarello, il mitico Enzino, anima di tutti gli eventi legati alla preziosa trifola e una rappresentante de Le Biancane che gestisce il Museo del Tartufo. Dopo una corsa affannosa verso la stazione di Chiusi-Chianciano scopriamo che il nostro treno è in ritardo di un’ora. Meno male perchè nel frattempo ci accorgiamo di non avere il formaggio pecorino per il buffet. Il sindaco ne compra una forma con un profumo così intenso che mette fame. Questo Boscagli è un portento!

Arriviamo a Roma quasi all’ora di inizio della conferenza stampa e letteralmente saltiamo su due taxi. La sede dell’ANCI –Associazione Nazionale Comuni Italiani – è in un palazzo storico con sale moderne chiuse da bellissime porte barocche. Fa effetto sedersi al posto del sindaco di Torino Piero Fassino ma è anche divertente.

Festa dell’olio a Castelmuzio e Trequanda

Stand gastronomici, assaggi, visite nel frantoio, conferenze, laboratori del gusto Slow Food … per il primo olio extravergine dell’anno a Trequanda e Castelmuzio

Olive 2012FattoriaDelColle

Olive 2012FattoriaDelColle

Il 19 e 20 ottobre chi vuole assaggiare l’”olio novo”, forse il primo in vendita in Toscana, deve venire a Trequanda, dove si trova la Fattoria del Colle.
La festa ha il sapore di quelle antiche. Piccola come sono piccoli i centri storici dove si svolge: Castelmuzio e Trequanda. Nei due borghi medioevali, ancora intatti e incastonati in un paesaggio di straordinaria bellezza, ci sono anche capolavori d’arte come le tavole di Sano di Pietro a Castelmuzio e quella dipinta da Giovanni di Paolo a Trequanda. Insomma vale la pena di venire anche perché il nostro è uno dei territori, in assoluto, con più grande vocazione per la produzione d’olio.
Trequanda è un’alta collina, a 400 m sul mare. E’ abbastanza a Nord e abbastanza lontana dalla costa per essere immune dalla perfida mosca olearia. Una specie di paradiso degli olivi che in pratica sono naturalmente “biologici” perché non si ammalano e dunque non hanno bisogno di antiparassitari.

Luca Bianchini torna a Trequanda per raccontarsi. Venite

Il 6 ottobre alle 17,30 alla fattoria del Colle di Trequanda (SI) Luca Bianchini parlerà del libro “Io che amo solo te” e di tanti aneddoti curiosi, non mancate

luca Bianchini

luca Bianchini

Di Donatella Cinelli Colombini 

“Io che amo solo te” il libro dell’estate 2013, spiegato da chi lo ha scritto, Luca Bianchini quello di “Colazione da Tiffany” su Radio 2, di “Vanity Fair” del blog PopUp.  Piazze stracolme per ascoltarlo, tifo da rock star … l’invidia dei colleghi scrittori e le punzecchiature di Luciana Littizzetto. Mara Venier che tiene il suo libro sul seno prosperoso, tipo spot pubblicitario, per un’intera trasmissione …. episodi e emozioni di un successo superiore ad ogni attesa e che mettono il giovane scrittore torinese, con padre “trequandino” e casa a Trequanda, fra le penne più brillanti della Mondadori.

E’ proprio la sua origine a spingere il Lions Club “Montalcino la Fortezza” presieduto da Pier Curzio Ciacci, a organizzare un incontro a Trequanada, invitando la popolazione e chiedendo al giovane scrittore di ripercorrere le tappe della sua carriera e del suo recente successo. Un incontro che avviene alla Fattoria del Colle dove Luca Bianchini, nel 2007, ambientò il libro “E se domani farà bel tempo”.
La presentazione sarà aperta a tutti e si concluderà con un aperitivo offerto dalla proprietaria Donatella Cinelli Colombini mentre l’autore firmerà i suoi libri.

Possibilità di prenotare un tavolo per la cena all’Osteria di Donatella telefonando allo 0577662108 o scrivendo a info@cinellicolombini.it

Il femminicidio dal Decamerone a oggi

Dall’attualità agghiacciante delle statistiche ISTAT sulla violenza contro le donne alle novelle di Boccaccio drammatizzate da laLut, la storia si ripete

Ugo Giulio Lurini LaLut

Ugo Giulio Lurini LaLut

Di Donatella Cinelli Colombini
Il Premio Casato Prime Donne 2013 è l’occasione per riaccendere i riflettori sul femminicidio, nei suoi caratteri attuali e nella sua prospettiva storica con l’aiuto delle novelle del Decamerone. Giovanni Boccaccio, di cui quest’anno ricorre il settecentesimo anniversario della nascita, è conosciuto per i racconti a luci rosse ma potrebbe benissimo essere considerato il capostipite del noir all’italiana. <<Cuori di amanti asportati e fatti mangiare a mogli fedifraghe, o inviati in regalo a figlie peccatrici, fanciulle sbranate dai cani e squartate da innamorati respinti,teste di innamorati uccisi recise e sepolte per amore in vasi di basilico…>> spiegano UgoGiulio Lurini, Francesco Pennacchia, Silvia Signorini de laLut collettivo di ricerca e produzione teatrale attivo a Siena dal 1995. A loro si deve l’adattamento teatrale << DECAMERONERO 3 STORIE PER NON DORMIRE>> che verrà rappresentato nel corso della cerimonia del Premio Casato Prime Donne il prossimo 14 settembre a Montalcino e successivamente alla fattoria del Colle di Trequanda. Una lettura in chiave burlesca e ironica, come è nello stile del grande Giovanni Boccaccio, ma una realtà di violenza sulle donne che si ripete dal medioevo ad oggi con caratteri molto simili.

Scacciaconti il nuovo cocktail dell’estate nasce in Toscana

Vino rosso, grappa, frutta, spezie, spremute, miele ….. E’ nuovo, fresco ma dolce e piccante, ha persino un nome scaramantico ed è il nuovo cocktail della Fattoria del Colle

 

Scacciaconti con il suo creatore Gerry

Scacciaconti con il suo creatore Gerry

Scacciaconti è stato creato da Gerry Pentella unendo l’esperienza dell’enotecnica Barbara Magnani con la creatività di Donatella Cinelli Colombini e la pazienza di tutti i clienti e i dipendenti della fattoria del Colle che hanno assaggiato le varie versioni fino a approvare quella definitiva.
Ma come nasce l’idea di questo cocktail e soprattutto il suo nome che sembra un portafortuna contro la disgraziata fase economica del nostro Paese?
Scacciaconti deriva da Cacciaconti feudatari medioevali della zona di Trequanda dove si trova la fattoria del Colle. Nella cantina sono visibili i resti della torre duecentesca costruita dai ricchissimi e orgogliosissimi Cacciaconti, per avvistare i nemici. E’ proprio in questa cantina che nasce il vino “Leone Rosso” Orcia DOC che serve da base per il cocktail e, grazie all’acidità del Merlot, e all’eleganza del Sangiovese conferisce al cocktal una nota locale e intrigante. Altri elementi toscani, anzi senesi, sono l’accoppiata dolce piccante. Del resto siamo nella terra del panforte, il dolce ricoperto di pepe nero.
Per la scelta degli ingredienti il punto di partenza è stato il Wine Enthusiast che ha recentemente dedicato una particolare attenzione alle bevande estive a base di vino. Il risultato è decisamente eccitante …. Provare per credere!
Ecco cosa serve per fare Scacciaconti. Dosi e procedimento sono segreti

Le piscine con vista della Fattoria del Colle

Si chiama “terapia del paesaggio”  ed è un tonico per la mente stressata dalla vita moderna. Alla fattoria del Colle, in Toscana, c’è un giacimento di benessere 

Piscina grande

Fattoria del Colle Piscina grande

Dove più che in piscina ci vuole un bel panorama? Fermi al sole o sorseggiando un aperitivo la bella campagna deve rigenerare l’animo sofferente di chi passa la vita sopraffatto dallo stress. Ecco cosa abbiamo alla fattoria del Colle.
La piscina più piccola è quella con il panorama più bello e infatti i primi lettini ad essere occupati sono sempre quelli in fondo, dove le colline della Val d’Orcia e delle Crete senesi si susseguono come un mare di piccole onde. Un mare che cambia di colore nei mesi dell’anno: dal verde della primavera al giallo oro dell’estate al marrone dell’autunno. Un mare di bellezza perfetta senza fabbriche o viadotti a rovinare un’armonia che si è formata nei secoli.
Nella Villa Archi la piscina è circondata da una siepe fiorita che dobbiamo potare spesso per lasciare libera la vista del borgo medioevale di Trequanda. Di notte c’è un “effetto Presepio” incantevole mentre di giorno i boschi, sui lati, cono decisamente rilassanti.