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La Deposizione di Anna Tesio nella Cappella di San Clemente

La Cappella della Fattoria del Colle ha un nuovo dipinto e Donatella Cinelli Colombini vi racconta la sua storia

FattoriaDelColle_Trequanda_Cappella_di_S_Clemente

FattoriaDelColle_Trequanda_Cappella_di_S_Clemente

La Chiesetta è dedicata a San Clemente I Papa martirizzato in Asia minore nel I° secolo.

Fu costruita nel 1592 quando la famiglia dei miei antenati, proprietari della Fattoria del Colle, era sconvolta da un grosso problema. Cinque di loro si erano schierati coi protestanti attaccando i dogmi della Chiesa.

Forse la costruzione della cappella e l’intitolazione a San Clemente era un tentativo di arginare l’ira del papato. Infatti proprio quell’anno era stato eletto Papa Clemente VIII. Purtroppo non bastò. Il nuovo Papa era severissimo nel punire gli eretici e mise al rogo Giordano Bruno.

Anche i miei antenati furono scomunicati e la famiglia perse tutti i suoi averi, Fattoria del Colle compresa. La Cappella e la fattoria furono ricomprate dal mio bisnonno Livio nel 1919, dopo oltre trecento anni e quasi per caso.

Donatella Cinelli Colombini Chianti superiore DOCG 2010

Il Chianti Superiore è la tipologia di eccellenza della denominazione Chianti. Questo nasce nei vigneti più vecchi e meglio esposti della Fattoria del Colle  

Chianti_Superiore_2010_Violante_Gardini

Chianti_Superiore_2010_Violante_Gardini

2010, la vendemmia che tutti i vignaioli sognano e che ha entusiasmato Donatella Cinelli Colombini. E’ valutata 5 stelle ma rasenta la perfezione: inverno piovoso, estate calda, evoluzione graduale delle uve fino alla perfetta maturazione tecnologica e polifenolica.

Tutto sommato una vendemmia facile dove la natura ha fatto quasi da sola.

La caratteristica peculiare della vinificazione 2010 è stata la tecnica di estrazione delle materie nobili dalle bucce dell’uva che è avvenuta soprattutto attraverso la macerazione, anziché i rimontaggi come in passato. Il mosto e poi il nuovo vino sono rimasti a contatto con le bucce dell’uva per 18 -25 giorni con un netto allungamento dei tempi rispetto agli anni precedenti.

L’ immagine del Premio Casato Prime Donne 2012

Ecco le  Prime Donne  del vignettista Emilio Giannelli  in occasione del Premio che porta il nome della cantina al femminile di Donatella Cinelli Colombini [caption id="attachment_9365" align="alignleft" width="300" caption="Giannelli_per_CasatoPrimeDonne"][/caption] La regina Elisabetta II, Santa Caterina, Giovanna d’Arco, Margaret Thatcher, Elisabetta I d’Inghilterra, Maria Teresa d’Austria, Angela Merkel. Queste sono le Prime Donne che brindano con il Brunello disegnate da Emilio Giannelli vignettista della prima pagina del "Corriere della Sera". Domani vedrete le immagini della cerimonia al teatro degli Astrusi a  Montalcino con la premiazione di Maria Carmela Lanzetta, Giorgio Dell’Orefice, Luciano Ferraro, Montalcino News e Gianfranco Bracci. Infine le foto della cena in onore dei...

Primo grappolo rosso 2012 per Donatella Cinelli Colombini

10 settembre inizia alla fattoria del Colle con il Merlot la vendemmia 2012 di Donatella Cinelli Colombini. Ottimismo alle stelle per il Brunello

Sangiovese_Donatella_CinelliColombini

Sangiovese_Donatella_CinelliColombini

Tutto fa sperare in una grande vendemmia. I vigneti sono proprio belli sia al Casato Prime Donne di Montalcino che alla fattoria del Colle di Trequanda nel Sud del Chianti. L’uva è sanissima ma pochissima. Sono piccoli gli acini, sono piccoli i grappoli ma soprattutto sono pochi, due per pianta, dopo il diradamento effettuato d’agosto. Prevediamo una riduzione del 25% sul raccolto normale.

Le viti hanno recuperato l’equilibrio grazie alle piogge della settimana corsa e stanno portando a perfetta maturazione anche il Sangiovese. La vendemmia di questa varietà comincerà la settimana prossima nei vigneti di  Brunello, del Casato Prime Donne,  per poi passare al Chianti e alla Doc Orcia  della fattoria del Colle.

Sulla strada che porta a una grande vendemmia ci sono due incognite:  l’andamento meteorologico, che per fortuna,  è previsto favorevole e gli ungulati.

Note di vino a Trequanda il paese della Fattoria del Colle

Notte di festa e di giovani a Trequanda con musica, vini, cibi e l’ospitalità di una terra ancora da scoprire. Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Trequanda_assaggio_Chianti_doc_Orcia_Fattoria_del_Colle

Trequanda_assaggio_Chianti_doc_Orcia_Fattoria_del_Colle

In barba a chi giudica severamente i giovani, quelli di Trequanda, comune di 1400 abitanti, con panorami mozzafiato ma ancora sconosciuto al grande turismo,  hanno entusiasmo, spirito di servizio e soprattutto intraprendenza.

Aiutati dalla Pro Loco hanno organizzato una serata che ha sorpreso anche me che pure giro il mondo e vedo all’opera le agenzie blasonate. Bravi!

Tutto piccolo ma tutto perfetto e  curato nei minimi dettagli, compresa la distribuzione dei calici da degustazione e la raccolta fondi  in favore della Misericordia (organizzazione assistenziale di origine medioevale diffusissima in Toscana). Nella piazza di Trequanda c’era il “Teatro 10”  di Sinalunga che ha suonato e cantato pezzi di Mina e Battisti. Bravissimi, soprattutto la cantante.  Tutto intorno le cantine: La Bandita, La Selva, Trequanda e la mia Fattoria del Colle, inoltre un buonissimo carpaccio di bue chianino della Macelleria Ricci, le marmellate artigianali e i prodotti del Forno Mancini.

Inizia la mia vendemmia

Ieri alla Fattoria del Colle è iniziata la vendemmia di Traminer per l’IGT Sanchimento ma io ero a un’altra vendemmia, a Gozo. Di Donatella Cinelli Colombini

Gozo_vendemmia Shiraz_2012

Gozo_vendemmia Shiraz_2012

Mercoledì 29 agosto vendemmia dell’uva Traminer alla fattoria del Colle, a Trequanda, nel Sud del Chianti e vendemmia dell’uva rossa Shiraz a Gozo vicino a Ramla bay, un posto talmente bello che Ulisse ci rimase 7 anni e, secondo la leggenda, il suo spirito è ancora nella grotta della ninfa Calypso  poco distante dalla vigna.

Quelle che vedete sono dunque le immagini della raccolta di Gozo.  I vigneti sono irrigati e, per i miei gusti, troppo carichi d’uva ma i grappoli sono piccoli, sani e perfettamente maturi. Fra i coglitori ci sono soprattutto pensionati e molti hanno il cappello di paglia con falde larghissime tipico dei contadini gozitani. L’uva è raccolta in cassettine da frutta traforate. Dalla vigna viene trasportata al centro dell’isola per essere pesata e poi trasferita nei camion delle cantine acquirenti. Poi, col traghetto, arriva a Malta. Presumo che venga diraspata e messa nel tino dopo più di un giorno e a una temperatura altissima visto che, persino nella stiva del  ferry, ci sono oltre 40°C.

Emozioni e non solo vacanza alla Fattoria del Colle

Happy wine con #Brunello e sigaro Toscano, lezione di cucina sui “pinci”, trekking nei vigneti…  relax, panorami e grandi esperienze alla #Fattoria del  #Colle

Bonella e Riccardo con Felix

Bonella e Riccardo con Felix

L’#agriturismo in Toscana di Donatella #Cinelli Colombini è decisamente un posto fuori del comune. Le camere e gli appartamenti sono arredati con mobili d’antiquariato, molti hanno il Wi-Fi, ma niente televisione.  Nel ristorante arrivano in tavola i piatti tipici di Trequanda un paese piccolo, piccolo e poco conosciuto ma con 40 ricette locali. Le 3 piscine hanno un panorama da spot pubblicitario, c’è il centro benessere, la scuola di cucina e un bosco magico con alberi a tema. Ma non basta, anzi la cosa che rende unico e coinvolgente il borgo cinquecentesco  del Colle è il programma di degustazioni, visite e esperienze che permettono ai turisti di entrare nella cultura toscana e di conoscere nuovi amici.

Le sirene sexy della Val d’Orcia

Tutti conoscono la sirenetta di Andersen ma noi in Val d’Orcia abbiamo le sirene sexy a due code e in posizione provocante

Pieve-di-Corsignano-Pienza-Sirena-sexy

Pieve-di-Corsignano-Pienza-Sirena-sexy

Nei dintorni della Fattoria del Colle di Trequanda e del Casato Prime Donne di Montalcino, nel Sud della Toscana, è possibile trovare le sexy-sirene. Ecco le istruzioni per un’avventura culturale veramente divertente. Le sirene sexy più conosciute sono alla Pieve di Corsignano di Pienza, a San Bartolomeo  a Montefollonico e nel museo archeologico di Pienza aperto pochi giorni fa. Quest’ultima è in un’urna funeraria in pietra fetida ( quella che bagnata puzza) rinvenuta a Cretaiole. Sirene simili sono anche nelle anse di vasi etruschi trovati a poggio Tolle della Foce. Insomma dall’età preistorica fino alle chiese romaniche la sirena a due code compare spesso in Val d’Orcia e sempre nella consueta posa osè. Si perché la sirena ha un’antica fama di adescatrice,  ricordate Ulisse? Quella nostrana ha le gambe pinnate divaricate e l’inguine femminile ben in evidenza.

Quanto vale il paesaggio dell’olio?

A Montalcino le Città dell’Olio parlano di paesaggio e propongono di iscrivere gli oliveti storici nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco

Gianni-Salvadori-Susanna-Cenni-Enrico-Lupi

Gianni-Salvadori-Susanna-Cenni-Enrico-Lupi

Sabato 14 luglio le Città dell’Olio celebrano a Montalcino la loro assemblea nazionale. Prima del convegno  e dell’assemblea  un video racconta  “Girolio”  con gli eventi 2011 dedicati all’extravergine in tutte le regioni d’Italia. Una delle tappe è  a Trequanda il paese della Fattoria del Colle.

Poi iniziano le relazioni sul paesaggio dell’olio e il Presidente Enrico Lupi presenta il Professor Mauro Agnoletti coordinatore del gruppo che, per il Ministero delle Politiche Agricole, studia il paesaggio storico.  Sono  vigneti, oliveti e in terza battuta seminativi le culture che caratterizzanti del paesaggio agricolo antico e di grande pregio.

In particolare le culture terrazzate costituiscono un elemento di rilevante valore culturale e ambientale. L’abbandono di queste superfici agricole, causato dal costo delle coltivazioni, dalla difficile meccanizzazione  e in generale dall’urbanizzazione,  innesca rischi di dissesto idrogeologico (alluvioni, frane) con conseguenze forse più costose della loro conservazione.  La salvaguardia dei terrazzamenti è  dunque il primo argomento in agenda e la certificazione viene subito dopo in una logica di difesa paesaggistica e ambientale da sostenere con finanziamenti pubblici.

Elogio al viaggiar lento in Toscana

Itinerari alternativi all’autostrada, biciclette, trekking … la Fattoria del Colle è un buon punto di partenza per il viaggio lento a caccia di panorami

Agriturismo-in-Toscana-Fattoria-del-Colle

Agriturismo-in-Toscana-Fattoria-del-Colle

Nella nostra zona c’è di tutto: dal chilometro più bello d’Italia, al percorso dell’Eroica, ai sentieri per camminare. La fattoria del Colle fornisce notizie, mappe dei percorsi e persino biciclette … tutto purché i turisti godano gli spettacolari panorami della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. E’ possibile apprezzarli anche in macchina ma viaggiando lentamente sono ancora più belli.

Cominciamo dai percorsi automobilistici: il famoso chilometro d’oro è sulla Cassia SS2 tra Rocca d’Orcia e Gallina. Circa 30 km dalla Fattoria del Colle. Mostra un territorio agricolo collinare armonioso e incontaminato. Non meno bella, a mio avviso, la strada delle Crete da Asciano (10 km dalla Fattoria del Colle) a Siena. Nei punti più suggestivi ci sono anche delle piazzole per la sosta. A aprile e a ottobre l’intensità dei panorami sbalordisce. Le torri di Siena compaiono in lontananza così come le vedevano gli antichi pellegrini, incorniciate fra colline immutate da secoli.

Museo di Trequanda ceramiche dal IX secolo all’età romana

Trequanda è una delle città toscane della ceramica e ha ora un nuovo museo archeologico con opere d’arte e oggetti d’uso in ceramica di oltre duemila anni fa

Vasi greci e coppe con scene mitologiche a figure rosse, contenitori per oli aromatici e cosmetici, versatori da vino … Il nuovo

Trequanda-Collezione Pallavicini-Marilena Caielli guarda i vasi pugliesi

Trequanda-Collezione Pallavicini-Marilena Caielli guarda i vasi pugliesi

Museo di Trequanda – il paese dove si trova la Fattoria del Colle – contiene reperti  ceramici capaci di insegnare molto sull’arte e lo stile di vita dei nostri antenati anche grazie ai pannelli didattici in italiano e inglese che intercalano le vetrine.

E’ la collazione Giancarlo Pallavicini acquisita alcuni anni fa dal Comune di Trequanda grazie al contributo della Fondazione MPS e ora esposta in due sale scavate nel perimetro esterno delle mura del castello Cacciaconti.

Trequanda- Museo- Sindaco Trequanda machetti Preidente Mancini Fondazione MPS,

Trequanda- Museo- Sindaco Trequanda machetti Preidente Mancini Fondazione MPS,

Come ogni raccolta privata anche questa contiene opere di provenienza diversa, soprattutto dal Sud d’Italia e segue i filoni che maggiormente interessavano al collezionista. In questo caso abbondano gli oggetti d’uso artisticamente decorati e collegabili all’olio e al vino. Oli aromatizzati  per cospargere il corpo dei defunti, oli misti a essenze per la cosmesi o l’igiene personale. Le terrecotte da olio sono un soggetto caro a Treqaunada perché si ricollegano alle produzioni di orci e ziri per olio della frazione di Petroio.

Tale attività ha origini antiche ma crebbe soprattutto dopo il Settecento in concomitanza con la diffusione della coltivazione dell’olivo. Oggi continua in una decina di piccole industrie artigiane ed ha un museo a lei dedicato proprio a Petroio.   

I Lions Clubs di Lugano al Casato Prime Donne

Dalla Svizzera arrivano nella terra del Brunello Lions appassionati d’arte e di grandi vini

Montalcino - Casato Prime Donne - sala da degustazione

Montalcino - Casato Prime Donne - sala da degustazione

Visita molto gradita nella cantina Casato Prime Donne di Donatella Cinelli Colombini: da parte dei Lions dei due club di Lugano fra cui quello mitico fondato nel 1950, il primo in lingua italiana. Da lui è nato il Lions Club di Milano. Si tratta di un gruppo veramente eccezionale che nel 2002 è stato riconosciuto al secondo posto nel mondo come Activity club per la realizzazione di una fattoria dove i disabili mentali coltivano ortaggi e allevano animali. Un progetto pilota che consente ai down di diventare più autonomi ed avere un piccolo reddito.

Il Lions Club di Lugano ha 80 membri ed è solo maschile ma che si comporta come una grande famiglia dove anche le mogli sono molto affiatate fra loro. Il viaggio nel senese ha avuto un taglio prevalentemente culturale con visite alle città d’arte e ai monumenti ma ha fatto anche molte soste gastronomiche soprattutto dedicate alla conoscenza dei vini e della cucina tradizionale.

Primo sole a bordo vasca per i turisti

Primavera con sole intermittente ma apertura anticipata delle piscine alla Fattoria del Colle. L’acqua è fredda ma fa comunque “scenografia”

Fattoria del Colle-piscina e panorama

Fattoria del Colle-piscina e panorama

<<Prenoto solo se la piscina è aperta>> scrive un turista tedesco. Il parco delle piscine deve inoltre ospitare il buffet della festa di sabato 12 maggio e del matrimonio della settimana dopo ….  Insomma nell’agriturismo della Fattoria del Colle di Trequanda le piscine sono già aperte con 15 giorni di anticipo.

La richiesta di una piscina aperta a maggio, da parte dei turisti Nord europei, deriva dalla loro immagine dell’Italia come di un posto dal clima molto caldo, quasi africano. In realtà, nelle colline toscane, di giorno c’è un bel sole ma di notte è ancora freddo per cui l’acqua delle piscine non supera i 15° C e farci il bagno significa sfidare la polmonite.

Tuttavia l’apertura delle vasche segna la fine dell’inverno e l’inizio della tintarella perché il bordo vasca è comunque un luogo di relax a contatto con la natura.  Eccoci dunque nel parco delle piscine con intorno un panorama da sogno e con il golden retriever Felix che si rotola nel prato.

Un 25 Aprile 2012 alla Fattoria del Colle dedicato al carciofo di Chiusure

Sagra del Carciofo di Chiusure

Sagra del Carciofo di Chiusure

Un giorno di vacanza immergersi nelle Crete Senesi e nei suoi sapori, partendo dalla Fattoria del Colle a Trequanda che, in occasione della Sagra del Carciofo di Chiusure, dedica un menù speciale al delizioso carduccio delle nostre terre. Un punto di partenza per conoscere queste terre ricche di storia, di paesaggi e prodotti unici, proprio come questo carciofo. Avrete modo apprezzare i vini da noi prodotti, come il Brunello di Montalcino DOCG del Casato Prime Donne e il Cenerentola Orcia DOC della Fattoria del Colle. Il 25 aprile, dalle ore 11.00 in poi, nel borgo medievale di Chiusure, che si erge su un colle sopra l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, inizia la sagra con stand gastronomici dedicati al carciofo e ad altro ancora, ed intrattenimento musicale con la banda di Asciano.

Ricordi della Pasqua 2012

Una Pasqua 2012 tranquilla fra Montalcino e Trequanda   [caption id="attachment_7225" align="alignleft" width="300" caption="Zuppa pasqualina di Montalcino"][/caption] Di questa festa ricorderò la cena della vigilia da Alfredo e Helle Tesio con un sorbetto di mandarino stratosferico, la bella predica di Don [caption id="attachment_7226" align="alignright" width="150" caption="Trequanda Chiesa dei Santi Pietro e Andrea"][/caption] Urbano nell'affollatissima chiesa di Trequanda e la zuppa pasqualina gustata a casa di mia madre a Montalcino. Soprattutto la preoccupazione per la gelata di Pasquetta prevista dai metereologi e poi non avvenuta. Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini [caption id="attachment_7227" align="aligncenter" width="300" caption="Schiacciata di Pasqua senese"][/caption]...