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Vi auguro buona Pasqua

Spero che la Resurrezione porti nei vostri cuori amore, speranza e bontà.

Vi racconto le tradizioni di Pasqua della Fattoria del Colle di Trequanda

Fattoria del Colle - l'albero delle uova di Pasqua

Fattoria del Colle - l'albero delle uova di Pasqua

Il sabato Santo la nostra campagna è percorsa dal l’”Eco Trail di Pasqua” organizzato dal Comune e dalla Pro loco di San Giovanni d’Asso. La corsa passa davanti alla nostra Cappella ed è lunga 22 km.  Ieri i  corridori sono arrivati coperti di fango e senza fiato per aver percorso sterrati e sentieri boschivi  pieni di salite e discese. A Pasquetta la corsa viene replicata su un circuito legato al tartufo e lungo 19 km con partenza e arrivo da San Giovanni d’Asso.

Altra tradizione sono le schiacciate di Pasqua: salate in Val di Chiana, dove sono arricchite da rigatino e formaggio, dolci a Montalcino e a Siena con un delizioso profumo di anice. A dispetto del nome, le schiacciate di Pasqua sono molto alte. L’esterno è color cioccolato mentre la pasta è giallo oro. Qui a Trequanda la schiacciata serve a rompere la “vigilia” cioè viene servita a colazione o all’inizio del pasto ed è il primo cibo a base di carne dopo l’astinenza dei giorni precedenti.

Cenerentola cresce: la sorellina diventa principessa

Donatella Cinelli Colombini vi presenta l’annata 2008 del vino principale della Fattoria del Colle, la Doc Orcia Cenerentola, una nuova principessa in rosso

Cenerentola Doc Orcia -Donatella Cinelli Colombini

Cenerentola Doc Orcia -Donatella Cinelli Colombini

Un grande vino rosso da bere subito o da conservare per anni. Cenerentola Doc Orcia è ormai la principessa sognata da Donatella Cinelli Colombini quando, nel 2001, ha deciso di produrre un vino resuscitando l’antico vitigno toscano Foglia Tonda abbandonato da quasi un secolo. Un sogno che ha richiesto oltre dieci anni di lavoro per capire questa vite tendenzialmente troppo produttiva e trasformarla nella compagna ideale per il Sangiovese. Lui elegante e austero, lei “piaciona”. Dieci anni di lavoro in cantina per individuare la botte e il legno più adatti e per capire la durata della maturazione. Alla fine eccola, Cenerentola, sontuosa elegante, moderna e toscana.

Tipologia: rosso secco.

Zona di produzione: Toscana, Trequanda, vigneti della fattoria del Colle.

Caratteri dell’annata: primavera molto piovosa che ha idratato il terreno consentendo alle viti di sopportare il forte caldo estivo senza grossi problemi. I tralci usati in funzione ombreggiante e il diradamento dei grappoli hanno agevolato la maturazione completa e regolare dell’uva

Uvaggio: 65% Sangiovese  (Brunello), 35 % Foglia tonda

Utero sintetico e carriera, sono queste le mamme del futuro?

Il programma TV ” Voyager” del 5 marzo presenta le ricerche scientifiche sulla gravidanza in laboratorio. Un futuro che sembra gradito a tantissime donne

 

gravidanza

gravidanza

Da qui parte la riflessione sulla gravidanza in Paese “ulta mammone”  come l’Italia. La domanda è: c’è una relazione fra i congedi per maternità  che da noi sono superiori a ogni altro Paese Europeo e la proliferazione di mamme laureate casalinghe che si aggrappano ai figli maschi trasformandoli in bamboccioni e che si comportano come suocere streghe?

L’ Italia è al 20° posto in Europa per natalità benché il dato sia cresciuto dal 2002 al 2008 passando da 1,2 figli a 1,4 solo grazie agli immigrati.  Già qui ci sono evidenti sintomi di criticità ma il bello viene dopo.  Mentre in Francia e in Olanda le differenze fra i tassi di occupazione delle donne senza figli, con 1 figlio o con 2 figli sono modestissime in Italia la forbice fra la percentuale di occupazione delle donne senza prole e quelle con un figlio è di 4 punti e arriva a 10% con il secondo. In pratica, in Italia, una donna su 4 lascia il lavoro dopo la maternità.  Di queste donne circa la metà  è letteralmente spinta  fuori cioè licenziata o messa nelle condizioni di dimettersi. Parliamo di 800.000 madri soprattutto del Sud e soprattutto con basso titolo di studio.

8 Marzo 2012 festa della donna nelle cantine delle donne

Le cantine di Donatella Cinelli Colombini sono le prime in Italia con sole donne. Quale luogo migliore per un soggiorno all’insegna della femminilità? [caption id="attachment_6792" align="alignleft" width="150" caption="Appartamento del Granduca, villa padronale, Fattoria del Colle"][/caption] Relax nelle campagne tra Crete Senesi e Val d’Orcia, un centro benessere intimo e accogliente, che richiama le odalische di quadri di Ingres, una cena con vista sul borgo medievale di Trequanda, accompagnata dal Cenerentola Orcia DOC, un vino dal nome fiabesco e femminile, ma che nasconde una donna di gran carattere e determinazione. A conclusione c’è la visita guidata della Fattoria del Colle, con le stanze dove...

Forza Ministro Gnudi dai che ce la fai! Dacci un bel sito!

 Il nuovo Ministro con delega al Turismo  Piero Gnudi alle prese con il sito web, il famigerato www.italia.it. Quasi un tormentone che dura dal 2004

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

MinistroPieroGnudi-BitMilano

MinistroPieroGnudi-BitMilano

E’ il sito che ha creato grandi imbarazzi a Francesco Rutelli quando tenne a battesimo la prima versione. Insomma dopo otto anni e 30 milioni di Euro spesi siamo ancora con un sito con contenuti traballanti, tradotti male, poco navigabile e soprattutto poco orientato al cliente. Un esempio?

Noi del Brunello aspettiamo a Montalcino migliaia di visitatori da tutto il mondo grazie a questo poderoso sito! Nella sezione sul turismo del vino non ci sono descrizioni di territori vitati ma il rimando al sito della Federdoc che con i regolamenti, bandi e disciplinari di produzione attrarrà nelle zone del vino anche gli astemi! Ma di sicuro!

E poi provate a cercare in www.italia.it il piccolo comune di Trequanda in cui si trova la Fattoria del Colle e scoprirete che neanche il sistema di ricerca funziona! Per le imprese che sono nelle grandi città il danno è minore ma noi dei paesini siamo proprio scomparsi.

Bonella, un nome antico per una donna moderna

Il mio nome – Bonella – è strettamente legato alla storia medievale di Trequanda il paese in cui si trova la Fattoria del Colle dove lavoro nell’accoglienza turistica. Bonella o Bonizzella dei Cacciaconti della Scialenga faceva parte deella famiglia dei feudatari di un immenso territorio a Sud di Siena. I miei genitori mi chiamarono Bonella perchè questo era il nome di una zia di mia madre, a cui lei era particolarmente legata

Di Bonella Ciacci

Io ho portato questo nome per tanti anni in modo quasi inconsapevole, anzi, subendolo. Essendo inusuale, ed essendo il suffisso

Bonella e Bonizzella

Bonella e Bonizzella

“ella” facilmente applicabile alla fine di qualsiasi parola, le scuole sono state un incubo.

Canzoncine di scherno, rime di ogni genere, fino ad arrivare ad una lista di ben 72 soprannomi stilata dai compagni di classe delle superiori, tra i quali figuravano anche citazioni letterarie (Bonella Pirandella) o calcistiche (Bonella Montella).