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Lieviti autoctoni dei calabroni nel nostro Brunello

I lieviti indigeni sono trendy e sempre più spesso vengono usati per salvaguardare la tipicità del vino come ha fatto Donatella Cinelli Colombini 

Tinaia del vento

Tinaia del vento

Ma è una trovata di marketing o un reale elemento di identità?

Noi crediamo che siano davvero un elemento identitario. Al Casato Prime Donne di Montalcino usiamo lieviti autoctoni selezionati nel 2008.  Non è una contraddizione. Si tratta di una pratica scientificamente ineccepibile ( per noi realizzata nei laboratori Oliver Ogar): è infatti possibile isolare ceppi presenti in una fermentazione spontanea per poi riprodurli in laboratorio e utilizzarli nella produzione. Noi ne abbiamo sperimentati tre e uno di essi con risultati strepitosi. Nella logica di aumentare l’interscambio con la vigna e gli insetti è stata costruita la tinaia – battezzata tinaia del vento – in cui vinificare il Brunello in tini tronco conici a cappello aperto. I risultati sono stati eccellenti.

Ma andiamo a vedere cosa ha scoperto la scienza sui lieviti autoctoni.  Linda Bisson  dell’Università di Davis ha recentemente pubblicato un articolo sull’ “American Journal of Enology and Viticulture”  intitolato “Origine geografica e diversità dei ceppi di lieviti vinari”. In base alle sue ricerche il 95% dei lieviti Saccharomyces presenti nei mosti di tutto il mondo appartengono a un solo insieme da dividere in 5 sottogruppi,  il maggiore dei quali è il “centroeuropeo”.

I weekend del tartufo 10-11 novembre e 17-18 novembre

Nel territorio delle Crete Senesi nasce una delle più pregiate varietà di tartufo bianco ogni anno celebrato a San Giovanni d’Asso in autunno

san_giovanni_d_asso_castello

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Nel castello di San Giovanni d’Asso, il tartufo viene festeggiato con assaggi, pranzi, visite guidate alle tartufaie e soprattutto con un piccolo mercato in cui è possibile comprare i tartufi appena trovati. La Fattoria del Colle, che al suo interno ha 5 riserve tartufigene, dedica a lui un menu, insieme ad altri prodotti di élite di queste terre, come il Brunello di Montalcino del Casato Prime Donne, il Chianti Superiore DOCG e i vini DOC Orcia della Fattoria del Colle e l’olio extravergine di oliva prodotto qui a Trequanda.

Programma del weekend

La vendemmia è finita e aspettiamo le 5 stelle e la pioggia

 2012 è stata una vendemmia incredibile, Donatella Cinelli Colombini è passata dal terrore per la siccità all’entusiasmo per un’uva  per il Brunello strepitosa

Donatella con l'uva per il Brunello

Donatella con l'uva per il Brunello

Un inverno freddo, con nevicate che hanno bloccato la gente in casa per un mese, ma anche un inverno arido in cui anche la neve ha rilasciato pochissima umidità nel terreno.

Dunque, l’estate 2012 è cominciata con alle spalle 12 mesi poco, anzi pochissimo piovosi, cioè con la metà dei 700 mm normali in questa zona della Toscana.

E’ a questo punto che arriva il bello!  Da giugno 3 mesi senza una goccia di pioggia con temperature sopra la media ma soprattutto cielo sempre limpido per cui le  ore di insolazione erano moltissime ogni giorno. Una situazione che ha messo a dura prova i vignaioli. Le cimature dei tralci sono state modeste e le foglie vicino ai grappoli sono state lasciate a proteggerli dal sole.  Il terreno vitato è stato zappato in modo da mantenere l’umidità sottostante, i grappoli sono stati diradati per due volte finchè sono diventati pochissimi.

Brunello di Montalcino il “Wine Specator” ti ama

Wine Specator:  10 dei 18 vini toscani con un punteggio superiore a  95/100 sono Brunello di Montalcino. Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Wine spectator cover

Wine spectator cover

Il numero di ottobre della prestigiosa rivista americana “ Wine Spectator”  intitolato “Exploring Italy”, ha pubblicato una panoramica sulla produzione enologica nazionale con schemi riassuntivi delle bottiglie che, nel 2012, sono state giudicate “Grandi vini” cioè hanno ottenuto un punteggio da 95/100 in su.

La prima sorpresa è non trovarci nessun Amarone, vino che tradizionalmente affascina gli esperti e i consumatori statunitensi.

La Toscana riceve una grandissima attenzione e qui arriva la seconda sorpresa, bellissima per noi produttori di Brunello.  Il nostro vino stravince: 10 dei 18 vini fra i “Top wines” sono Brunello. Fra loro c’è la mia riserva 2006 prodotta al Casato Prime Donne.

Le terza sorpresa è trovare 5 Vin Santo in questo elenco dorato.  Evidentemente Bruce Sanderson, il direttore del “Tasting Department” ama i vini da dessert!

C’è da essere soddisfatti per la prosecuzione del feeling fra il Wine Spectator e i vini di Montalcino. Un apprezzamento che dura da decenni e che ha superato il cambiamento di assaggiatori e di organizzazione delle degustazioni. I tasting ora avvengono a New York con le bottiglie fornite direttamente dagli importatori in modo da essere certi che i vini arrivati ai giornalisti siano identici a quelli commercializzati.

Se ami la campagna toscana perché la sporchi?

Bottiglie, cartacce, sacchetti nei boschi e nei bordi delle strade a sterro sono l’indicatore di quanto amiamo la campagna Toscana. Un degrado da contrastare

bosco-sporco

bosco-sporco

Purtroppo noi italiani diamo il cattivo esempio, ma gli stranieri, che nei loro Paesi non getterebbero mai cartacce per terra, qui sono molto più disinvolti. In pratica bottiglie vuote, confezioni da merendine, pacchetti di sigarette …. buttati sui bordi delle strade a sterro e nei luoghi di sosta diventano l’alibi per sporcare ancora, quasi fossero un segnale che dice << qui potete buttare la vostra immondizia>>.

Ecco che lo scarso rispetto, tipicamente italiano, per tutto ciò che è pubblico e, con altre motivazioni, per i territori agricoli, innesca un processo distruttivo. Si distruttivo perché qualunque luogo, anche il più suggestivo, se sporco e degradato, appare meno bello. La giornata “puliamoilmondo” che vede impegnati i bambini delle scuole in operazioni di riqualificazione di ambienti naturali, ha proprio lo scopo di favorire una cultura attiva, che ripristina la bellezza e l’integrità della natura togliendo i rifiuti. Ma un giorno solo e solo i bambini, non bastano.

La Deposizione di Anna Tesio nella Cappella di San Clemente

La Cappella della Fattoria del Colle ha un nuovo dipinto e Donatella Cinelli Colombini vi racconta la sua storia

FattoriaDelColle_Trequanda_Cappella_di_S_Clemente

FattoriaDelColle_Trequanda_Cappella_di_S_Clemente

La Chiesetta è dedicata a San Clemente I Papa martirizzato in Asia minore nel I° secolo.

Fu costruita nel 1592 quando la famiglia dei miei antenati, proprietari della Fattoria del Colle, era sconvolta da un grosso problema. Cinque di loro si erano schierati coi protestanti attaccando i dogmi della Chiesa.

Forse la costruzione della cappella e l’intitolazione a San Clemente era un tentativo di arginare l’ira del papato. Infatti proprio quell’anno era stato eletto Papa Clemente VIII. Purtroppo non bastò. Il nuovo Papa era severissimo nel punire gli eretici e mise al rogo Giordano Bruno.

Anche i miei antenati furono scomunicati e la famiglia perse tutti i suoi averi, Fattoria del Colle compresa. La Cappella e la fattoria furono ricomprate dal mio bisnonno Livio nel 1919, dopo oltre trecento anni e quasi per caso.

Ecco i video e le foto del Premio Casato Prime Donne 2012

Gli album di immagini del Premio Casato Prime Donne 2012:  la cerimonia al teatro degli Astrusi di Montalcino, la cena alla Fattoria del Colle, i protagonisti 

Le giornaliste di  MontalcinoNews, vincitrici del premio per articoli su Montalcino e il Brunello “a firma femminile” hanno realizzato le interviste agli altri vincitori Luciano FerraroGiorgio Dell’ Orefice, la Prima Donna Maria Carmela Lanzetta (sindaco di Monasterace) e all’organizzatrice Donatella Cinelli Colombini. Ecco i loro video

Maria Carmela Lanzetta, Prima Donna 2012, Montalcino News
Maria Carmela Lanzetta, Prima Donna 2012, Montalcino News

La vendemmia del Brunello al femminile

Le donne del vino protagoniste della vendemmia del Sangiovese  per il Brunello al Casato Prime Donne di Montalcino. Di Donatella Cinelli Colombini

 

Montalcino_CasatoPrimeDonne_selezione_Sangiovese

Montalcino_CasatoPrimeDonne_selezione_Sangiovese

Finalmente arriva in cantina l’uva 2012 per il Brunello.

Mai una vendemmia ha suscitato così tante preoccupazioni e così tanto entusiasmo. I 3 mesi di caldo estivo, senza una goccia di pioggia, avevano fatto paura ma le sagge viti hanno reagito bene alle zappature frequenti e al diradamento dei grappoli. Poi le piogge dell’inizio di settembre seguite da belle giornate di sole hanno fatto il miracolo. Che uva! Perfetta, con grappoli e acini piccoli sani, che macchiano le mani appena si toccano.

Con un’uva del genere c’è davvero da sognare un Brunello da sballo. Il Casato Prime Donne è fra le zone favorite dal cambiamento climatico. 30 anni fa un’uva del genere sarebbe stata impossibile nella nostra zona e invece ora!!!!! 

Gli applausi di Montalcino al sindaco del coraggio Lanzetta

Con Maria Carmela Lanzetta vincono il Premio Casato Prime Donne Giorgio Dell’Orefice, Luciano Ferraro, Montalcino News e Gianfranco Bracci

Montalcino-PremioCasatoPrimeDonne-vincitori-e-giuria

Montalcino-PremioCasatoPrimeDonne-vincitori-e-giuria

Montalcino sabato 15 settembre, il settecentesco teatro degli Astrusi, nel centro storico della capitale del Brunello, fa da cornice al Premio Casato Prime Donne giunto quest’anno alla 14° edizione. Un premio che valorizza chi scrive, studia o fotografa Montalcino ma soprattutto le donne simbolo del nostro tempo.

Organizzato da una cantina tutta al femminile – Casato Prime Donne di Donatella Cinelli Colombini- incorona ogni anno un personaggio che si distingue per l’aiuto o l’esempio offerto al mondo femminile. Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace, che ha resistito alla criminalità rimanendo al suo posto nonostante attentati e intimidazioni, è davvero un bell’esempio di donna e di rappresentante istituzionale.

Lanzetta, Dell’Orefice, Ferraro, Montalcino News e Bracci

 Il premio Casato Prime Donne 2012 a Maria Carmela Lanzetta Giorgio Dell’Orefice, Luciano  Ferraro, Montalcino News e Gianfranco Bracci

Montalcino News

Montalcino News

Monasterace un comune dove una farmacista sposata con due figli, una donna normale, diventa un esempio di coraggio, un sindaco che rimane al suo posto nonostante attentati e minacce trasformandosi in un esempio per tutte le donne. Questa è la Prima Donna 2012 protagonista della cerimonia di Montalcino, sabato 15 settembre alle 17 nel Teatro degli Astrusi, insieme a  Giorgio Dell’Orefice, Luciano Ferraro, Montalcino News e Gianfranco Bracci che hanno divulgato i territori in cui nascono il Brunello e la doc Orcia.

E’ la campagna bellissima in cui si trova il Casato Prime Donne di Donatella Cinelli Colombini, la cantina, prima in Italia con un organico tutto femminile, che organizza il premio e promuove, fra le botti di Brunello come nella società, un nuovo modello femminile. Un modello che le giurate del Premio Casato Prime Donne hanno visto ben espresso in Maria Carmela Lanzetta, un sindaco che ha subito l’incendio della farmacia di famiglia, tre spari di fucile sulla sua macchina e altre minacce, nonostante le quali è rimasta al suo posto suscitando la solidarietà delle istituzioni nazionali  e facendo sperare in un futuro diverso per i territori in cui il rispetto delle regole è ancora fonte di rischi e sacrifici.

Primo grappolo rosso 2012 per Donatella Cinelli Colombini

10 settembre inizia alla fattoria del Colle con il Merlot la vendemmia 2012 di Donatella Cinelli Colombini. Ottimismo alle stelle per il Brunello

Sangiovese_Donatella_CinelliColombini

Sangiovese_Donatella_CinelliColombini

Tutto fa sperare in una grande vendemmia. I vigneti sono proprio belli sia al Casato Prime Donne di Montalcino che alla fattoria del Colle di Trequanda nel Sud del Chianti. L’uva è sanissima ma pochissima. Sono piccoli gli acini, sono piccoli i grappoli ma soprattutto sono pochi, due per pianta, dopo il diradamento effettuato d’agosto. Prevediamo una riduzione del 25% sul raccolto normale.

Le viti hanno recuperato l’equilibrio grazie alle piogge della settimana corsa e stanno portando a perfetta maturazione anche il Sangiovese. La vendemmia di questa varietà comincerà la settimana prossima nei vigneti di  Brunello, del Casato Prime Donne,  per poi passare al Chianti e alla Doc Orcia  della fattoria del Colle.

Sulla strada che porta a una grande vendemmia ci sono due incognite:  l’andamento meteorologico, che per fortuna,  è previsto favorevole e gli ungulati.

Video: Con me al Casato Prime Donne di Montalcino

E’ il video fatto da Donatella Cinelli Colombini mentre fa visitare la sua cantina del Brunello a un gruppo di amici

Brunello, wine tour, CasatoPrimeDonne, Montalcino

Brunello, wine tour, CasatoPrimeDonne, Montalcino

Tutto vero, niente di costruito, quello che vedete è esattamente quello che trovereste arrivando oggi al Casato Prime Donne sulle colline di Montalcino… anzi per la verità c’è molto di più, ma questo lo scoprirete se venite a trovarci. Siamo a circa 5 km da Montalcino in direzione Buonconvento – Siena.

Il paesaggio intorno è collinare. Boscoso a destra e brullo a sinistra, davanti c’è  i colle con il paese medioevale di Montalcino. Ma più vicino, ci sono le vigne di Sangiovese per il Brunello e le dediche delle vincitrici del Premio Prime Donne con accanto opere d’arte. Ecco i Gangheretti, il Modernacolo, la chianina Ardita, la Croce Animo …. Qui i miei ospiti fanno una lunga sosta; fra loro c’è Anna Tesio, autrice della Madonna con Bambino nel grande tabernacolo accanto all’ingresso.

Venite in Toscana con noi un giorno in vendemmia

Assistere alla vendemmia nel Brunello e nel Chianti in vigna, in cantina, in degustazione e persino a tavola da Donatella Cinelli Colombini  

vendemmia alla Fattoria del Colle

vendemmia alla Fattoria del Colle

Un’esperienza unica per scoprire come nascono i grandi vini rossi toscani: Brunello, Chianti Superiore, Doc Orcia.  Conoscerete nuovi amici, dormirete nelle case degli antichi contadini ( i mobili sono antichi ma il confort è moderno) vivrete una giornata divertente tra vigneti e cantine nel momento della vendemmia, facendo assaggi tecnici guidati da personale esperto, senza farsi mancare  i sapori dei piatti delle Crete Senesi e della Val d’Orcia. La domenica, prima di partire, degustazione verticale guidata del Brunello di Montalcino prodotto al Casato Prime Donne e pranzetto a base di pinci. Per concludere il viaggio con la visita delle città d’arte vicine di  Pienza e Montepulciano.

Messaggio alle donne del sindaco della legalità Lanzetta

Ecco il messaggio alle donne della vincitrice del premio Casato Prime Donne 2012 che rimarrà per sempre nei vigneti di Brunello di Montalcino

montalcino-premio-casato-prime-donne-2012-sindaco-monasterace-lanzetta

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Il Premio Casato Prime Donne 2012 è stato assegnato a Maria Carmela Lanzetta come esempio di nuova femminilità e di impegno civile capace di creare coinvolgimento. Il Sindaco di Monasterace Lanzetta ha subito l’incendio della farmacia di famiglia, spari sulla sua auto e altre minacce ma ha accettato di rimanere al suo prosto difendendo la legalità e i suoi concittadini.

La messaggio che Maria Carmela Lanzetta ha scritto in occasione del premio rispecchia la sua personalità positiva, la sua costante dedizione al prossimo e il suo amore per la Calabria e la Toscana

<< I nostri occhi stupefatti dai colori del mare del paese natio / e dai cipressi che veleggiano sulle armoniose onde delle colline/ toscane. Viaggiare / nella loro prospettiva infinita / e pensare alla Bellezza del Paesaggio da tutelare / e alle Donne   da proteggere  dalla violenza quotidiana >>

Shopping di Brunello a Montalcino

C’è chi vuole vedere la cantina prima di comprare il #Brunello come al #Casato #Prime Donne e chi preferisce lo shopping in enoteca a #Montalcino[caption id="attachment_8813" align="alignleft" width="150" caption="Montalcino-Bruno-Dalmazio e Violante"][/caption]Montalcino riceve ogni anno circa un milione di turisti del vino attratti dalla fama del Brunello e[caption id="attachment_8814" align="alignright" width="150" caption="Montalcino-SergioPierangioli-nella-sua-enoteca"][/caption]desiderosi di tornare a casa con bottiglie importanti e informazioni di prima mano. Per aiutarli a visitare le cantine il Consorzio del Brunello ha stampato una mappa stradale con l’elenco di tutti i produttori corredata dai numeri di telefono e informazioni sul vino.C’è però chi preferisce acquistare bottiglie di  Brunello...