casato prime donne Tag

Tagliata ricetta originale dal suo inventore Sergio Lorenzi

Sono amica dello chef Sergio Lorenzi da una vita ma solo da poco ho scoperto che ha creato la tagliata nel 1970 a Pisa usando il controfiletto di vitellone chianino

Sergio Lorenzi

Sergio Lorenzi

Di Donatella Cinelli Colombini
Prima che gli chef diventassero show man televisivi Sergio Lorenzi era il cuoco dei grandi personaggi: i presidenti della Repubblica Gronchi e Napolitano, il matematico Enrico Bombieri, le star come Frank Sinatra … La storia di Sergio è bellissima. Nato in una poverissima famiglia della Versilia inizia a lavorare in cucina a 13 anni e grazie a un talento strepitoso a 20 è già lo chef di un importante ristorante milanese.

tagliata di bue

tagliata di bue

IL SUO RISTORANTE

Tornato a Pisa apre una rosticceria e inventa un piatto poi divenuto celebre “le penne alla zingara” con prosciutto cotto, piselli e peperoni. Nel 1970 inaugura il suo primo ristorante “Sergio” e anche qui firma una creazione poi divenuta un must della cucina toscana nel mondo: la tagliata di bue. L’incontro con scienziati di fama mondiale e futuri ministri, arriva poco dopo quando Sergio Lorenzi apre un ristorante in Lungarno Pacinotti poco lontano dalla Normale di Pisa, in quel momento la prima università italiana per l’altissimo livello dei docenti e degli studenti. Il locale è nella zona della contestazione e viene persino occupato dagli studenti fra i quali <<alcuni sono poi diventati politici importanti, altri professori di fama internazionale>>.

Il Brunello e l’architetto Ridolfi protagonisti a Amelia

Quattro serate a Palazzo Farrattini per celebrare l’arte i grandi vini e le loro dinastie. Il 10 luglio è il turno di Violante Gardini Cinellicolombini Jr

MARCO STRUZZI, VIOLANTE GARDINI, RITA RONCONI

MARCO STRUZZI, VIOLANTE GARDINI, RITA RONCONI

Una passerella di grandi dinastie del vino: Borghini Baldovinetti, Frescobaldi, Ricasoli e Cinelli Colombini raccontano un passato di vigne, castelli, scrittori, santi e avventurieri. Gli incontri avvengono a Palazzo Farrattini ad Amelia progettato nel Cinquecento da Antonio da Sangallo il giovane e recentemente tornato all’originario splendore. In occasione dei 4 eventi le sale del palazzo sono state trasformate in gallerie d’arte con opere di Andy Warhol, Keith Haring, Ugo Nespolo … le serate sono intitolate “Tra passato e contemporaneità” e sono state organizzate da Rita Ronconi per l’Ordine degli

palazzo farrattini Amelia

palazzo farrattini Amelia

architetti PPC della Provincia di Terni e il Centro studi Ridolfi. Vogliono celebrare i grandi architetti legati all’Umbria all’interno di una cornice di storia, arte e grandi vini. Il 10 luglio i protagonisti sono stati Mario Ridolfi (1904-1984) e i vini di Donatella Cinelli Colombini presentati dalla figlia Violante: Rosa di Tetto IGT, Doc Orcia Cenerentola, Brunello di Montalcino, Passito da uve Traminer.

Paese mio che sei sulla collina Ci vuole un fisico bestiale

Cortona fra Franco Migliacci con “Che sarà”, Frances Mayes e il suo Under the tuscan sun, Jovanotti e Molesini con l’enoteca delle star

Ricchi e poveri "Che sarà"

Ricchi e poveri “Che sarà”

Di Donatella Cinelli Colombini

1971 Jimmy Fontana, Franco Migliacci e Carlo Pes scrivono la canzone Che sarà ed interpretata da José Feliciano e i Ricchi e Poveri che viene presentata al Festiva di san Remo dove ottiene il secondo posto. Feliciano è una stella internazionale e la canzone è incisa in italiano (Che sarà), spagnolo (Qué será) e inglese (Shake a Hand) ha un grande successo. « Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato,la noia, l’abbandono, il niente son la tua malattia, paese mio ti lascio, io vado via. » Il paese che viene

Luca Carboni & Jovanotti

Luca Carboni & Jovanotti Ci vuole un fisico bestiale

abbandonato è Cortona molto caro a Migliacci che vi trascorse lunghi periodi della sua vita. Erano gli anni del boom economico, della corsa all’assunzione in fabbrica e dell’abbandono delle campagne. Fra il 1951 al 1971 Cortona passò da 31.900 abitanti a 22.652. “Che sarà” esprime esattamente la tristezza di questo abbandono, di quello, che al momento, sembrava un percorso senza ritorno.

Meglio uova di cioccolata o uova da vino?

Sono di gran moda: uova in cemento e in legno per i vini bianchi. Anche per i rossi c’è un ritorno al cemento ma in forme coniche e piramidali

hamel-nomblot

hamel-nomblot

Di Donatella Cinelli Colombini

La consacrazione è arrivata quando Château Cheval Blanc ha riempito la sua cantina di tini in cemento di forma sinuosa, realizzati su un disegno esclusivo dalla ditta italiana Nico Velo. Ora tutte le cantine del mondo vorrebbero avere tini di cemento e sperano di arrivare alla stessa qualità e soprattutto allo stesso prestigio del mitico 1er cru classè di Saint Emilion.

Chateau Cheval Blanc

Chateau Cheval Blanc

E pensare che i tini di cemento sono stati distrutti a centinaia, per far posto ai contenitori in acciaio! Ovviamente i nuovi sono diversi da quelli di mezzo secolo fa: hanno sistemi di termoregolazione (i Nico Velo addirittura nello spessore del cemento) e soprattutto traspirano perché sono fatti con materie prime selezionatissime per cui possono essere usati senza il rivestimento interno impermeabilizzante.

Pochi giorni per concorrere al Premio Casato Prime Donne 2015

Un premio per ringraziare chi divulga il territorio e apre nuovi orizzonti alle donne. Un Premio nato a Montalcino nella prima cantina italiana tutta al femminile

PrmioCasatoPrimeDonne 2014 giuria e premiati

PrmioCasatoPrimeDonne 2014 giuria e premiati

Ancora pochi giorni per concorrere al premio Casato Prime Donne 2015 con foto, articoli e servizi radiotelevisivi riguardanti il meraviglioso territorio di Montalcino e il Brunello, pubblicati fra il 15 giugno 2014 e il I° giugno 2015. Entro la metà del mese le opere partecipanti dovranno pervenire alla segreteria del premio (Casato Prime Donne 53024 Montalcino SI).
Arte, paesaggio …. ma soprattutto persone di una terra resa celebre nel mondo dall’eccellenza dei suoi vini. Il palio ci sono proprio bottiglie pregiate oltre che

Duccio Nacci, Vincitore 2010

Duccio Nacci, Vincitore 2010

denaro (rispettivamente 1.000 e 1.500 €) e la possibilità di trascorre una settimana in un appartamento agrituristico di questa campagna incantata.
Scelgono i vincitori delle sezioni giornalistiche le giurate Francesca Colombini Cinelli, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione. Nell’albo d’oro ci sono i più bei nomi del giornalismo enologico italiano e internazionale; l’ultima edizione ha visto protagonisti Anna Di Martino, Daniele Cernilli e Ian D’agata.

Moda e vino: Psycho Look e Psycho wine

Ho una domanda per te: sei consapevole di quanto la moda influenzi le scelte del vino e del cibo? Parliamone con Paola Pizza blogger  psicologiadellamoda

Moda e Vino Violante Gardini Cinellicolombini

Moda e Vino Violante Gardini Cinellicolombini

Di Donatella Cinelli Coombini e Paola Pizza

Nella società del consumo l’allure della moda si espande a molti prodotti e gli dà forma con i suoi messaggi di seduzione, identità, gioco, felicità. Sono moda le vacanze, il cibo, la tecnologia, il benessere, le automobili, e naturalmente il vino. Quando acquisiscono la “forma moda”, perdono il loro carattere strettamente funzionale e diventano “accessori mutanti”, ludici, allegri, belli, comunicativi. La moda oggi è stile di vita e gli oggetti assumono un valore simbolico, che in passato veniva descritto come ostentazione di status, e che attualmente viene definito come narcisismo, individualismo, piacere individuale, appartenenza al gruppo dei migliori, identità.

Vino e Moda

Vino e Moda

Il vino diventa moda e segno e, come un abito o un accessorio, comunica dinamismo, allegria, felicità, successo, eleganza, raffinatezza, potere, giovinezza, sicurezza, benessere. Guidato da una tendenza narcisistica il consumatore sceglie oggetti di moda per piacere a se stesso e comunicare con gli altri facendo esperienze di qualità.

Le facce toscane di Cantine aperte 2015

Cantine aperte all’insegna dei vini rari e delle curiosità alimentari con programmi strepitosi in 50 aziende. La toscana del turismo del vino fa boom

Violante Gardini Presidente MTV Toscana

Violante Gardini Presidente MTV Toscana

Di Ignazio Anglani
Alcuni protagonisti delle giornate Cantine aperte 30 maggio -2 giugno 2015 in Toscana raccontati e fotografati durante Vinitaly. La cosa più bella è stata vedere l’entusiasmo con cui le aziende hanno ricevuto il materiale per la grande giornata dell’enoturismo.
Ovviamente non potevano mancare le foto della Presidente Violante Gardini e dei Consiglieri Emanuela Tamburini, Serena Contini Bonacossi di Capezzana, Alessandro Bindocci del Poggione e di Augusto Monaci della Fattoria Varramista.
Veramente tanti tanti sorrisi da Abbadia Ardenga, Artimino, Badia a Coltibuono, Barbi, Bindella, Bonollo, Camperchi, Carpineto, Poliziano, Vicchiomaggio…e tante altre!
Elegantissimo e sempre con il papillon Luigi Giovanni Cappellini di Castello di

MTV Toscana Cantine Aperte

MTV Toscana Cantine Aperte

Verrazzano. Gentili e disponibili Emilia Nardi di Tenute Silvio Nardi e Sergio Zingarelli di Rocca delle Macie. Veramente professionale in stile altoatesino ed in posa perfetta per Loaker.
I più precisi nel sistemare lo stand e riguardare le foto Catelvecchio e L’Impostino.
A Tenuta Vitereta e da Antinori indecisione su chi deve comparire in foto, per motivi diversi però: da Antinori sono in tanti! A Tenuta Vitereta la scelta della scelta della persona da fotografare è caduta su chi aveva i capelli sistemati meglio.

7 piatti e 7 vini per 7 sere

Nuovo look per l’Osteria della Fattoria del Colle che propone un calendario settimanale di piatti creati su misura per Brunello, Chianti, Orcia e Supertuscan

Petto d'anatra in porchetta - Cenerentola (10)

Petto d’anatra in porchetta – Cenerentola (10)

La Chef Roberta Archetti che, da oltre un anno, collabora con Donatella Cinelli Colombini ha dedicato i mesi invernali allo studio di alcune ricette capaci di esaltare, in un gioco di assonanze e leggere contrapposizioni, i vini del Casato Prime Donne e della Fattoria del Colle.
Roberta è partita da tradizioni culinarie e materie prime, per la maggior parte locali, come il maiale medioevale cinta senese o la carne di chianina, il cacio pecorino o le lenticchie di Castelluccio della vicina Umbria, a cui ha aggiunto un pizzico di creatività. Ne è uscito un programma di sette piatti abbinati a Brunello, Chianti superiore, Orcia e Supertuscan che permettono ogni giorno un assaggio diverso e intrigante. Ruoli rovesciati insomma, perché

Ravioli con ripieno di pecorino Leone Rosso (7)

Ravioli con ripieno di pecorino con Leone Rosso DOC Orcia

normalmente le pietanze vengono scelte per prime mentre, in questo caso i vini migliori, compresi il Brunello, il Brunello “Prime donne” 2010 e la Riserva 2008 sono serviti da ispirazione addirittura per la creazione delle ricette che li accompagnano.
L’idea è di proporre ai clienti ogni sera un assaggio diverso insieme a un calice di vino diverso esponendo il programma in una splendida cornice argento, che troneggia nell’angolo della sala da pranzo. Sarà poi Florjan Canaj, giovane maitre dell’osteria a raccontare ai clienti le virtù e i piccoli aneddoti di ciascun piatto e di ciascun vino compresi i punteggi che stanno premiando il meraviglioso Brunello 2010.

Cantine aperte con vini rari e un weekend con gioco-enologo

Nel 2015 Cantine aperte si allunga per 4 giorni grazie al ponte del 2 giugno e diventa un super weekend del vino con soggiorno alla fattoria del Colle

Cantine aperte 2015 Violante Gardini

Cantine aperte 2015 Violante Gardini

Domenica 31 maggio Cantine aperte, in Toscana ha per tema le “rarità” cioè i vini introvabili. Ognuna delle circa ottanta cantine partecipanti alla giornata offrirà dunque l’assaggio di una bottiglia molto vecchia oppure non ancora in commercio, sperimentale oppure sold out da tempo. Per il Casato Prime Donne della presidente toscana del Movimento Turismo del Vino, Violante Gardini, che organizza l’evento, era d’obbligo scegliere un vino che tutti vorrebbero assaggiare in anteprima: il Brunello di Montalcino Riserva 2010 che inizierà la sua commercializzazione il I° gennaio 2016.

2015Cantineaperte Violante Gardini

2015Cantineaperte Violante Gardini

<<Dopo i 94/100 ottenuti dal Brunello 2010 su “Wine Advocate” e i 96/100 del Brunello Prime Donne 2010 da parte di “Wine Spectator” tutti aspettano una riserva stratosferica e noi non li deluderemo>> dice con orgoglio Donatella Cinelli Colombini, madre di Violante e inventrice della giornata Cantine Aperte.

Donatella Cinelli Colombini on line

Aprite il nostro nuovo sito, vi sbalordirà! E’ fatto da Readytec -1° Software Partner di TeamSystem in Italia- che ha fatto per noi un capolavoro digitale

Donatella Cinelli Colombini Team

Donatella Cinelli Colombini Team

Di Donatella Cinelli Colombini

9 aree tematiche, oltre 100 foto sul Casato Prime Donne a Montalcino e la Fattoria del Colle a Trequanda. Un viaggio nella storia, nella quotidianità e persino nel futuro che porta i wine lovers e gli amanti delle vacanze in campagna, a condividere l’esperienza della nostra vita, dando loro quasi la sensazione di essere qui.
Certo, l’impresa è stata titanica: cinque tecnici a lavoro contemporaneamente per

Readytec

Readytec

ideare grafica, percorsi e meccanismi specificamente informatici come l’“ imbound marketing per la parte di SEM”, insomma un mix di artigianalità, talento e ingegneria. Le notizie erano talmente tante che alla fine, alla Readytec parlavano di noi come di un “gruppo” cioè come se fossimo una grande azienda invece che due antiche fattorie toscane miracolosamente rimaste intatte per secoli e secoli.

Scuola di sapori toscani con sommelier e chef a Trebaseleghe

Una serata da leccarsi i baffi: Chianti superiore, Brunello, Supertuscan insieme pappardelle con fagiano, cinghiale con polenta … e tanti racconti e curiosità

Ristorante Scottadito Trebaseleghe

Ristorante Scottadito Trebaseleghe

L’appuntamento è per il 24 marzo a Trebaseleghe un paese di origine romana che già nel 1152 aveva “Tribus Basilicis cum castro et villa et pertinentiis suis”. In questo antico luogo del veneziano c’è il ristorante Scottadito conosciuto come un tempio delle tradizioni gastronomiche. E’ qui che lo chef Diego ha deciso di cimentarsi in qualcosa di diverso dal solito: una serata a base di piatti tradizionali toscani di cui spiegherà i piccoli segreti. Una cena ma anche un’esperienza che arricchirà di notizie e curiosità tutti

Brunello2008_CasatoPrimeDonne

Brunello2008_CasatoPrimeDonne

gli intervenuti perché accanto a Diego ci sarà il sommelier e wine educator Mauro che accompagnerà i partecipanti nella comprensione del re dei vitigni toscani: il Sangiovese. Nei calici arriveranno tre diverse espressioni di Sangiovese Chianti Superiore DOCG, Brunello di Montalcino 2008 e il Supertuscan IGT “Il drago e le 8 colombe” prodotti nelle cantine di Donatella Cinelli Colombini.

Gustate fra i primi il Brunello 2010 a casa

Puoi gustare a casa, con i tuoi amici, il Brunello 2010, l’annata del secolo, appena presentata alla stampa a Montalcino. Crea il tuo evento di vino
.

Brunello di Montalcino 2010 DonatellaCinelliColombini IMG_6573

Brunello di Montalcino 2010 DonatellaCinelliColombini

E’ quasi un’anteprima, perché pochissimi hanno già assaggiato il Brunello di questa annata celebrata dalla stampa di tutto il mondo.
Puoi ricevere 3 bottiglie di Brunello di Montalcino e 3 bottiglie di Brunello “Prime Donne” 2010 direttamente a casa in pochissimi giorni. Poi, potrai invitare gli amici a condividere con te un momento unico assaggiando, fra i primi, un nuovo gioiello dell’enologia italiana. Hanno ottenuto un giudizio di 94 e 93 su 100 dal “Wine Advocate” il più importante giornale del vino del mondo.
Questa chicca da veri wine lovers è riservata ai membri del nostro Club, cioè a chi ha soggiornato o pasteggiato alla Fattoria del Colle, ha comprato il nostro vino in cantina, oppure ha fatto shopping nel negozio Toscana Lovers, di Siena, la boutique del miglior artigianato toscano.

OFFERTA PER IL CLUB: BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2010 DOC– L’ANNATA DEL SECOLO
Donatella Cinelli Colombini – Cantina Casato Prime Donne Montalcino Toscana
OFFERTA VALIDA FINO AL 31 MARZO
Solo per i soci del Club: a casa, in un’elegante cassetta in legno litografata, 6 bottiglie (0,75 l):

– 3 BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2010
– 3 BRUNELLO DI MONTALCINO PROGETTO PRIME DONNE DOCG 2010

Conservare le bottiglie distese al buio a 16°C
Servirli a temperatura di 18-20°C usando calici di cristallo a forma di grande boccio di tulipano. Sono adatti per cibi ricchi di sapore e poveri di grassi come arrosti e formaggi stagionati.

Euro 170.00 con spedizione gratuita in tutta Italia

Per i residenti all’estero è previsto un sconto di € 10.00 sulle spese di trasporto

Quirinale, sommelier Fisar e cristalli

Una super festa della donna per Donatella e Violante: invito al Quirinale, FISAR in rosa in azienda e cantine aperte di cristallo a Colle Val d’Elsa

Quirinale Festa della Donna 2015 cerimonia

Quirinale Festa della Donna 2015 cerimonia

Di Donatella Cinelli Colombini
Che giornata!
Per la verità abbiamo iniziato a celebrare la festa della donna venerdì 6 marzo all’ Istituto Artusi di Chianciano con i futuri chef, maître e direttori d’albergo. Giovani entusiasti e forse ancora inconsapevoli delle differenze di genere del loro futuro professionale.
Il clou sabato con l’invito al Quirinale per la Festa della Donna del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Non ero mai stata in questo immenso palazzo anche se la mia famiglia materna ha lavorato qui, al servizio del Santo Padre, per

Cantine aperte di cristallo 2015

Cantine aperte di cristallo 2015

generazioni. Infatti gli inquilini precedenti del Quirinale erano i Pontefici e questa era una reggia. E che reggia! Il cortile dei Corazzieri, i corridoi coperti di arazzi medicei, la sala della cerimonia traboccante di stucchi dorati e con tre enormi lampadari di cristallo. Alla cerimonia per la festa delle donne tanti volti noti: la mia conterranea Rosy Bindi, Susanna Camusso, Livia Turco, il Sindaco di Roma Marino…. e 300 donne di tutta Italia, sorridenti, entusiaste e evidentemente molto decise. Sedute davanti le cariche politiche, poi le istituzioni e poi le invitate come me, ma 10 minuti prima della cerimonia ci hanno fanno serrare i ranghi in avanti per riempire le sedie vuote davanti e io ne ho approfittato.

Brunello d’invecchiamento, le regole d’oro per berlo

Preferire il Brunello riserva e le grandi vendemmie 5 stelle. Decantare sempre il vino e non servirlo mai freddo. Abbinarlo con grandi arrosti toscani

Brunello, bottiglie antiquarie Donatella Cinelli Colombini

Brunello-bottiglie-antiquarie-Donatella-Cinelli-Colombini

Una raccomandazione è d’obbligo: chi non ha un luogo freddo (16°C costanti con 80% di umidità) e buio, in cui tenere le bottiglie distese è bene che eviti lunghe conservazioni perché va incontro a delle grosse delusioni. Qualunque vino, e dunque anche il Brunello, invecchia velocissimamente nelle nostre case calde e ben illuminate.
L’altra raccomandazione riguarda il vino da mettere da parte per le grandi occasioni. Tutto il Brunello è longevo ma la tipologia pensata, fino dal giorno della vendemmia, per sfidare il tempo, è la riserva. Dunque se volete conservare una bottiglia dell’anno di nascita di vostro figlio per berla alle sue nozze, usate il Brunello Riserva.

BRUNELLO CAMICIA ROSSA 2M

BRUNELLO-CAMICIA-ROSSA

Le cantine più attente, come la nostra, producono la riserva solo nelle vendemmie molto buone. Fra queste annate le migliori, segnalate con 5 stelle, sono: 1945, 1955, 1961, 1964, 1970,1975, 1985, 1988, 1990, 1995, 1997, 2004, 2006, 2007, 2010.
La cantina Casato Prime Donne di Donatella Cinelli Colombini, è piuttosto giovane, anche se ha alle spalle una storia familiare lunga e conserva bottiglie di Brunello dal 1993 in poi.

 

ABBINAMENTO COL CIBO

Meglio puntare sulla tradizione gastronomica toscana: stracotti, arrosti, bistecca fiorentina al sangue oppure roast beef. Come sapete gli abbinamenti tra vino e cibo si basano su due criteri fondamentali: l’assonanza e il contrasto. In altre parole puntano sulla somma di sapori simili che si esaltano avvicenda oppure accoppiano gusti che si completano a vicenda. Nel nostro caso propendo per la prima soluzione e quindi porterei in tavola, con il Brunello riserva, dei cibi con pochi sughi grassi e con un sapore pieno.